lunedì 29 settembre 2008

Ritorno in Italia.

Sabato mattina, come da programma, ho lasciato la stanza che occupavo ormai da due mesi nel "vecchio" studentato, ho fatto le valigie ed ho portato gran parte delle mie cose nella nuova stanza che mi hanno gentilmente assegnato, nell'altro studentato.
E' stato triste, dico la verità. Mi ci ero affezionato. Anche perchè non ci ho abitato solo questi due mesi, bensì anche le altre due volte, nel 2005 e 2006, quando ho frequentato i primi due corsi estivi di tedesco, e sono stati entrambi delle esperienze memorabili ( non sto esagerando ) da diversi punti di vista.
Verso le 11:00, con calma, sono partito per l'Italia, portando con me poche cose tra le quali i vestiti estivi che per un po' non mi serviranno più, visto l'improvviso abbassamento delle temperature a Klagenfurt.
Ho pranzato in velocità in un'area di servizio e, appena arrivato al mio paese, mi sono incontrato con alcuni amici al bar.
Verso le cinque, dopo un caffè ed un paio di amari, sono andato finalmente a casa dove mi aspettavano i miei genitori.
Ho passato il resto della giornata a parlare con loro dei due mesi trascorsi in Austria, mostrando e descrivendo le numerose foto che ho fatto.
Alle sei mi sono visto con mio padre la partita della Juve ( che disastro ) e, dopo cena, sono uscito di nuovo.

Domenica è stata una giornata tranquilla e sono riuscito anche a studiare un po'.
Lo stesso vale per oggi. Sono anche andato in banca per fare il bonifico per la stanza, ma mi serve il codice IBAN, che non mi hanno dato. Se non mi rispondono entro oggi alla mail di richiesta che ho loro spedito, domattina faccio un paio di telefonate.

In settimana ho già programmato una visita agli ex-colleghi, con pranzo, ed un paio di uscite con altri amici.

Credo che ripartirò per l'Austria venerdì pomeriggio o, al più tardi, sabato mattina.
Nel frattempo vedo di decidere cosa portarmi via e cosa lasciare a casa, e di studiare un po'.

venerdì 26 settembre 2008

CASAAAAAA !!!

Come intuirete dal titolo, ho finalmente risolto il problema casa, con un colpo di fortuna inaspettato e per questo ancora più gradito.
Alla fine di agosto avevo mandato delle richieste agli studentati di Klagenfurt in quanto quella sarebbe stata la mia prima scelta abitativa per diversi motivi:
- indubbia economicità
- convivenza con molte altre persone (più che in un appartamento)
- ambiente più dinamico
- diverse strutture sportive e ricreative disponibili gratuitamente

Mi avevano risposto tutti che non avevano posto per il prossimo anno accademico, e mi ero rassegnato.
Ieri, inaspettatamente, mi è arrivata una mail da uno dei suddetti studentati, dove mi ringraziavano per la preferenza. In allegato c'era il contratto già firmato da loro ed il regolamento dello studentato.

Inizialmente credevo fosse un errore, ma a prima vista non lo sembrava.
Sono andato a casa di una mia amica qui a Klagenfurt per farmi stampare il contratto e per chiedere se secondo lei era attendibile. Secondo lei ed il suo ragazzo lo era, ma trovavano anche loro la cosa un po' strana.
La scorsa notte ho anche fatto fatica a dormire, per l'apprensione.
Stamattina, dopo essere andato ad iscrivermi al corso semestrale di tedesco che comincia il 6 ottobre, sono andato di persona allo studentato.
L'impiegato, molto disponibile e simpatico, mi ha dato in dieci minuti le chiavi della stanza.
Di questi 10 minuti, cinque li ha passati al telefono con la sede centrale a Salisburgo, che gestisce lo studentato. Da quel poco che ho capito, sembra abbiano fatto un po' di confusione, perchè la stanza destinata a me era stata assegnata anche ad un'altra persona. Alla fine me ne hanno data un'altra.
Sono andato a vederla: non è certo lussuosa, diciamo che è sullo stesso livello di quella dove sono adesso, ma basta e avanza.
Questo è il link dello studentato dove andrò ad abitare:
http://www.billroth-hotels.at/concordia/index.php?page=start

Oggi pomeriggio vado a bere un caffè in centro con un amico, e stasera comincio a sistemare un po' la roba, che porterò in parte nella nuova stanza. Penso di tornare in Italia domani o al più tardi domenica, per salutare genitori ed amici, e per prendermi un po' di cose ( vestiti invernali, qualche libro, basso, film... ). Tornerò qui a Klagenfurt il 3 o 4 Ottobre, per iniziare il nuovo corso di tedesco e per cominciare a cercare un lavoro. A casa spero di trovare un po' di voglia di studiare tedesco.

giovedì 25 settembre 2008

C'ero quasi...

Questa volta ci sono andato vicinissimo. Avevo risposto ad un'inserzione vista sulla bacheca dell'Università, relativa ad un miniappartamento. Il prezzo era accettabile, quindi, nonostante il mio proposito di cercare una stanza in modo da abitare con altri, ho deciso di dare un'occhiata.
Dopo un paio di contatti telefonici, mi sono incontrato presso il loro ufficio con i responsabili dell'affitto: una ragazza molto carina, sui 25 anni ed il suo fidanzato, un "faccendiere" dall'aspetto non troppo affidabile, sulla quarantina.
Quest'ultimo mi ha accompagnato a vedere l'appartamento: un bilocale un po' triste ed anonimo, ma nuovo ed in una posizione bellissima.
Tornati in ufficio ho discusso un po' con la ragazza dell'aspetto economico dell'affitto, e sembrava tutto in ordine.
Lunedì pomeriggio ho dato conferma e preso un appuntamento per il giorno successivo, per la firma del contratto.
Quando la ragazza ha tirato fuori la bozza, sono cominciate le sorprese: cauzione molto più alta di quanto avevamo pattuito ed impossibilità di lasciare l'appartamento durante il primo anno ( possibilità prevista dalla legge, qui in Austria, con il preavviso di tre mesi ) ed un altro paio di "dettagli" che non mi sono andati tanto bene.
Ho fatto una mezza scenata e la ragazza, impressionata più di quanto prevedessi, ha detto che avrebbe parlato col suo fidanzato e sistemato tutto.
Però alla fine non mi hanno ancora richiamato e, se lo faranno, non intendo prendere un appartamento in affitto da gente che si è comportata così
I casi sono due: o sembro uno sprovveduto o questi personaggi sono abituati a lavorare in quel modo. In entrambi i casi, la cosa mi ha dato molto fastidio.

Nel frattempo, ieri ho visto un appartamento decente, che in genere affittano solo nel periodo estivo, situato in un paese a 5 km da Klagenfurt, vicino al lago. E' un po' caro, ma il proprietario sarebbe disposto a darmelo anche di mese in mese, quindi sarebbe una soluzione temporanea più che decente. Oggi, inoltre, devo vedere un'altra stanza. Speriamo di avere fortuna.

Per il resto, qui continuano a susseguirsi giornate di cielo coperto con temperature molto basse la sera e la notte, per fortuna intervallate da qualche oretta di sole.

Un ultimo pensiero dedicato alla Juventus, che si è mangiata il primato in classifica, contro una squadra, il Catania, che forse farà fatica a salvarsi. Però contro la sfortuna non si può far niente, ed è quella che ha perseguitato i bianconeri ieri sera. Altrimenti non sarebbero giustificabili due traverse sulla stessa azione, senza che il pallone tocchi terra. Ci rifaremo, ci conto.

lunedì 22 settembre 2008

Festino Erasmus

Ieri nel tardo pomeriggio, grazie all'ottima dritta datami da un amico del posto, mi sono imbucato in un festino di benvenuto per gli studenti Erasmus, qui al bar dello studentato.
Festa parecchio divertente, gente molto socievole ed un'atmosfera fantastica.
Tutti i partecipanti alla festa avevano un'etichetta con scritto il nome, e presto ne ho capita l'utilità: in tre ore avrò parlato con almeno una ventina di persone e senza le etichette, sarebbe stato impossibile ricordare i nomi. Ho conosciuto gente dall'Australia, Spagna, USA, Giappone, Corea e da diversi altri stati, europei e non ( ho parlato un po' anche con un ragazzo del Nicaragua ).
Un altro aspetto positivo, era che quasi tutte queste persone parlavano tedesco "elementare" ( o non lo parlavano proprio ), quindi per una sera non sono andato a letto con il mal di testa o, per essere più precisi, lo avevo stamattina ed è sicuramente imputabile ad altro.
Mi spiace di non aver fatto foto, ma gli organizzatori ne hanno fatte parecchie e spero le pubblichino presto sul sito ( www.entree.at ) del team che si occupa dell'accoglienza degli studenti Erasmus, così vedo se si possono prendere e postare qui sul blog.
Ad un certo punto, il discorso è un po' degenerato, nel senso che c'erano 5-6 personaggi che avevano esagerato con la bibita. Per fortuna non erano molesti. Ne ho trovato uno ( dal Michigan o Oregon, non ricordo ) disteso sul pavimento dell'entrata dello studentato con in mano una bottiglia quasi vuota di un super-alcolico rosso bordò che non avevo mai visto, ed una ragazza ( carina sopra il conto ) in bagno degli uomini, in stato semi-comatoso. Un'altra ragazza scozzese che conosco, non era in condizione di tornare a casa a piedi, e le hanno dato gratis una stanza allo studentato ( che organizzazione ! ). Tralascio la descrizione di un paio di altri episodi, per una questione di buon gusto.
L'amico che mi ha "invitato", Markus, ha detto che organizzano spesso party del genere, solo che non ne fanno gran pubblicità per evitare che si popolino di rompi-scatole.
Ho dato forfait verso le due, anche perchè dovevo ancora cenare, essendo iniziata la festa alle sette di sera.

Oltre a questo, forse ho delle buone novità per la casa, ma preferisco aspettare domani per parlarne, anche per una questione di scaramanzia.

Inoltre, la Juventus si trova al posto che si merita in classifica, nonostante una prestazione non entusiasmante, in parte giustificabile dal gran numero di assenze importanti. Oggi, in un paio di giornali qui in Austria c'erano articoli sul debutto di Manninger, che elogiavano giustamente la prestazione del nuovo acquisto della Juve.

giovedì 18 settembre 2008

Niente da fare II

Lunedì sono andato a vedere l'altra stanza di cui parlavo nel post precedente, e, come potete facilmente intuire dal titolo, è andata male anche questa volta.
L'appartamento era perfetto, la stanza anche, lo coinquilina più che buona ( una ragazza scozzese che insegna inglese qui a Klagenfurt in due scuole superiori ).
Il prezzo era un po' alto, ma con diversi vantaggi tra i quali l'assenza di cauzione.
Ieri mattina ho mandato un SMS per confermare e non mi ha risposto nessuno.
Stamattina ne ho mandato un altro, ma niente da fare.
Ho provato a chiamare, ma non mi rispondono.
Se mi dicevano subito di no, almeno risparmiavo un paio di giorni e non mi illudevo.
Oggi ho ricominciato a telefonare e mandare e-mail in giro per cercare una stanza, con il risultato che ho un appuntamento per domani mattina. Oltre a questo, l'altra conseguenza è che dovrò stare qui allo studentato almeno un'altra settimana, per vedere di sistemarmi.
Ciò non sarebbe male, se non fosse che qui a Klagenfurt le temperature sono colate a picco ed il riscaldamento è ancora spento qui allo studentato: per oggi la massima è di 14° e la minima di 8° ( !!! ). Alla fine è una scusa in più per andare in bar.
Stamattina un signore, che ho chiamato al telefono per una stanza, mi ha chiesto se sono africano. Tutto il mondo è paese.

A parte questo, mi consolo col fatto che la Juve è andata bene in coppa, contro lo Zenit Sanpietroburgo, grazie ad un super gol di Del Piero. E' da almeno 5 anni che sento la gente dire che è finito, ma non mi sembra assolutamente che quest'affermazione sia confermata dai fatti, visto anche il piazzamento nella classifica cannonieri, lo scorso anno.

domenica 14 settembre 2008

Niente da fare

Niente da fare per la stanza: ne ho vista un'altra giovedì. Ci contavo, anche perchè il prezzo e le condizioni ( niente cauzione ) erano allettanti, ma la stanza era anche questa volta indecente per vari motivi, tra i quali la mancanza di un vero e proprio letto, sostituito da un improbabile divano-letto, alla vista del quale la mia schiena ha cominciato subito a lamentarsi.
Lunedì devo vedere un'altra stanza, speriamo che sia la volta buona, anche perchè l'appartamento è in una zona bellissima.
Nel frattempo, continuo ad occupare la mia stanza 106 allo studentato, alla quale mi sto affezionando, ma che purtroppo è libera solo fino a fine settembre. Spero vivamente di trovare qualcosa prima, altrimenti mi toccherà trasferirmi all'ostello qui vicino o in qualche pensione economica.

Niente da fare per il tedesco: sto migliorando, ed un paio di persone mi hanno fatto anche i complimenti ( credo solo per gentilezza ), ma sono ancora in alto mare. Sono uscito ieri sera e stasera con della gente del posto che ho conosciuto grazie ad un ragazzo che studia informatica qui a Klagenfurt e lavora presso l'Università, con il quale sono andato subito d'accordo. Quando parlano tra di loro non capisco quasi niente. Quando si rivolgono a me parlano lentamente ed in "Hoch Deutsch", quindi capisco quasi sempre. Ma quando parlano tra loro usano parecchie frasi idiomatiche, parlano velocemente ed alcuni hanno anche un accento al quale non è semplice abituarsi. Non dico di essere deluso, ma mi piacerebbe riuscire a capire di più di quello che dice la gente, e non credo ci siano libri che insegnino a farlo.

Niente da fare per la voglia di studiare, che non ho minimamente, nonostante la quantità vergognosa di tempo libero a mia disposizione. Questa settimana avrò studiato si e no 4-5 ore, e potrei fare molto di più.

In compenso, ho conosciuto parecchia gente interessante che fa parte dell'ambiente dell'Università qui a Klagenfurt. E' gente molto socievole e divertente, come mi aspettavo, e fa piacere avere qualche aggancio per bere qualcosa la sera.
Altra consolazione è il fatto che per tutta la settimana è stato bel tempo, cosa che mi ha permesso di fare qualche bel giro in bicicletta e di andare al lago a fare il bagno, in completa tranquillità, visto che la stagione turistica è praticamente finita e di turisti ne sono rimasti veramente pochi.
Ieri è arrivata la pioggia e le temperature sono precipitate. Oggi pomeriggio sono uscito con la felpa e la cerata ed avevo un po' freddo. In stanza, se apro la finestra entra gelo. Per i primi giorni della settimana prossima è previsto nuvoloso, ma con temperature molto basse ( tra i 5 ed i 17 gradi ), quindi credo che l'estate qui sia finita. La prossima volta che vengo a casa in Italia ( non appena trovo una stanza ) mi porto via la roba da vestire invernale.

In conclusione, volevo segnalarvi una band americana, i Blues Traveller, che io ho conosciuto per merito di Chicco e Fede, ma che qui in Italia non conosce quasi nessuno, anche a causa della distribuzione praticamente inesistente dei cd ed alla mancanza di pubblicità. Il cantante, oltre ad avere una bella voce ( a mio parere, logicamente ), suona l'armonica da paura. Anche i testi sono parecchio ricercati.
Di seguito posto i link di un paio di video ( con i testi ), ma ne trovate altri su youtube.

BLUES TRAVELLER - Run-around
BLUES TRAVELLER - Hook

venerdì 5 settembre 2008

Il precariato abitativo mi tormenta

Questa settimana è stata una delusione quasi totale. Avrò fatto una decina di telefonate per trovare alloggio, ma senza risultati.
Alcuni avevano già dato via la stanza, altri la affittavano solo a studenti o solo a donne.
Sono riuscito a prendere due appuntamenti per vedere due stanze.
Il primo, mercoledì, è andato malissimo: due ore prima la signora mi ha chiamato per dirmi che aveva già dato via la stanza.
Il secondo, oggi, è andato meno peggio: l'appartamento è in una bella posizione e la stanza è di dimensioni decorose ma anche questa possibilità presenta diversi svantaggi:
- Letto inesistente: praticamente c'è un materasso appoggiato a terra
- Nessun accesso internet
- Riscaldamento con stufa a pellets in camera ( non vorrei lasciarci le penne )
- Coinquilino "strano", tale Rudi, e quasi sempre assente ( va spesso in Germania per lavoro )
- Prezzo un po' alto
- E'libera dal primo di ottobre
Quindi, alla fine dei conti, ho scartato anche questa possibilità. Manderò a Rudi un SMS oggi pomeriggio o domani.
Per il momento mi hanno lasciato un'altra settimana la stanza allo studentato, e questo mi fa piacere. Se non trovo niente neanche questa settimana, credo che sarò costretto a spostarmi all'ostello qui vicino o ad una pensione di cinesi, sempre nelle vicinanze. Spero di avere miglior fortuna.

Per il resto, ho approfittato del tempo libero per studiare un po' tedesco e per fare qualche giretto qui intorno, soprattutto in bicicletta. Mercoledì mattina sono stato a Velden, sicuramente la località turistica di maggior prestigio sul Woerthersee. Nonostante ci sia stato almeno una ventina di volte ( la prima nel 1997 ), non smette di affascinarmi. Sotto, posto alcune foto che ho fattto durante il giro in bici.
Sono stato un paio di volte a fare il bagno al lago, una a Klagenfurt ed una in una spiaggia pubblica a Krumpendorf, a 5 km da qui.

Ieri ho passato la serata in birreria, al Westside Pub, assieme ad un gruppo di ragazzi austriaci che ho conosciuto qui a Klagenfurt. Sono tornato con un mal di testa potentissimo, non tanto dovuto alle libagioni, ma al fatto che capivo una parola su tre e, quando mi facevano domande, il più delle volte ero in difficoltà. Per fortuna abbiamo parlato di sport ( due giocano a pallavolo ), di vacanze e di computer, argomenti che capisco abbastanza bene.