domenica 30 novembre 2008

Krampus

Un breve post per descrivere la giornata di ieri, nella quale in tutta Austria ed in altri paesi dell'arco alpino ( compreso l'Alto Adige, naturalmente ) si celebra la ricorrenza di Krampus. In teoria sarebbe il 5 dicembre, ma organizzano i festeggiamenti il sabato precedente o quello successivo, in modo da permettere alla gente di partecipare, ed al fine di non creare disagio, in quanto mezzo centro storico viene chiuso al traffico.
Si tratta di una parata in maschera di mostri a carattere religioso-folkloristico.
La tradizione vuole che ad aprire la parata ci sia S.Nicolò, un vescovo, seguito da alcune persone vestite da angeli. Al seguito arriva il vero piatto forte della parata: i Krampus. E' gente travestita da mostri con le corna, come potete vedere dalle immagini sotto. I costumi sono molto ben fatti, al contrario di quanto mi aspettavo. In alcuni momenti sembrava di essere in un videogioco o in un film Fantasy. Purtroppo le foto non rendono onore ai costumi e non riproducono l'atmosfera dell'evento. Questi mostri hanno diversi compiti, perchè la tradizione sia mantenuta. Innanzitutto fanno un bordello infernale con campanacci di diversi tipi e dimensioni ( uno aveva anche una motosega ). Inoltre devono comportarsi da mostri, provocando e disturbando il pubblico. In genere si comportano bene con i bambini piccoli e con le ragazze carine, e si prestano volentieri per fare foto o scherzare un po'. Sono più selvaggi ed aggressivi con gli adolescenti. La sfilata è durata circa due ore, ma non l'ho vista tutta, perchè stavo per morire assiderato. Un mio compagno di squadra mi ha detto che erano previsti più di 300 personaggi in maschera, e non credo si sia sbagliato di tanto.
Per tradizione, durante la processione i mostri non possono far del male a nessuno, perchè sono sotto l'influenza di S.Nicolò. Alla fine della parata, verso le otto, il "vescovo" se ne va, ed i Krampus sono liberi di fare quello che vogliono. Ciò si concretizza in inseguimenti per le strade cittadine, conditi con frustate alle gambe, urla e schiamazzi fino a tarda ora. Inoltre, gran parte dei mostri si dedica al giro delle birrerie e dei bar, dove frustano le gambe della gente, spingono in malomodo i clienti, fanno un rumore insopportabile e rapiscono le ragazze ( per lasciarle andare appena fuori dal locale, magari dopo essersi fatti dare il numero di telefono ). Se succedesse da noi, ci sarebbero risse a non finire. Qui la gente ride di gusto, e magari spintona o provoca i mostri per farli arrabbiare.

Dopo la sfilata, mi sono incontrato con degli amici, e siamo andati in alcuni locali, tutti inediti per me. Nel secondo posto, all'Havana Club, è entrato appunto un gruppo di Krampus, e la gente era parecchio divertita. Il rumore era insopportabile, non capisco come facciano a farne così tanto, con dei campanacci. Hanno portato via un paio di ragazze e distribuito un po' di spintoni e frustate ( due delle quali mi hanno preso in pieno, ma niente di grave ). Dopo un terzo locale, mi sono accomodato a casa, verso le due, anche perchè dovevo ancora cenare.

Inizialmente non ero entusiasta di andare a vedere questa manifestazione, invece devo dire che ne è valsa la pena, come mi era stato anticipato da diverse persone qui allo studentato. Anche perchè, vista l'importanza dell'evento, i mezzi pubblici ieri erano gratuiti.

Un'ultima cosa, che non centra niente ma che vorrei ugualmente segnalare: sapete cosa si intende per "Redneck", riferito agli abitanti di razza caucasica degli stati meridionali degli USA ? E' il nomignolo appioppato agli zotici, spesso presi in giro per la loro ignoranza, sporcizia, razzismo gratuito ed usanze incredibili. In questo sito sono raccolte alcune caratteristiche comuni, in chiave umoristica, per stabilire se potete riconoscervi in questi personaggi:
http://www.countryhumor.com/redneck/mightbe.htm
Ne traduco "alla buona" alcune per darvi un'idea del contenuto:
- Sei convinto che le donne siano eccitate da rumori animaleschi e versi seduttivi fatti con la lingua
- Credi che Dom Perignon sia un boss mafioso
- Hai più di due parenti che si chiamano "Bubba" o "Junior"
- Hai dovuto toglierti lo stuzzicadenti dalla bocca per posare per una foto di matrimonio
- Hai perso almeno un dente aprendo una bottiglia di birra
- Credi che le bretelle siano un tipo di t-shirt
- Tuo padre ti accompagnava a scuola perchè eravate nella stessa classe
- Tua moglie pesa di più del tuo frigorifero
- La tua collezione di lattine di birra è considerata un'attrazione turistica nella tua città
- Per ricordare la tua età, ti basta controllare il numero degli anelli nella vasca da bagno
- Indossi stivali da cowboy in combinata con i pantaloni corti

venerdì 28 novembre 2008

Prima partita e neve di nuovo

In apertura, come da richiesta del buon Beda, un commento su Inter-Juve giocata la settimana scorsa e vinta per 1-0 dalla squadra di Milano: l'Inter ha giocato perfettamente, e se vinceva 3 a 0 non c'era niente da recriminare. Se avesse giocato così contro il Palatinaikos in coppa, avrebbe vinto a mani basse, ma così non è stato. La Juve ha mostrato i suoi limiti, dovuti ad alcuni elementi non certo stellari che fortunatamente indovinano qualche buona partita, nonchè alla serata no di altri, Nedved su tutti, ma anche Amauri e Del Piero. Speriamo di fare meglio in seguito.

Qui è ricominciato a nevicare, oggi verso le cinque, e sta continuando tuttora, alle undici passate. Mi sa che non muoverò la macchina per un'altra settimana, almeno. Stasera ho saputo che le gomme invernali sono obbligatorie da quest'anno: hanno aspettato che venissi in Austria io per varare il provvedimento. Per fortuna puliscono le strade con una certa tempestività, al contrario di come siamo abituati dove abito io, quindi i disagi sono ridotti. Finora saranno caduti almeno cinque centimetri, che vanno ad accumularsi con la neve residua di martedì. Ho avuto modo di sperimentare i mezzi pubblici, e devo dire che sono ben organizzati e servono adeguatamente la zona dove abito. Peccato che un'oretta fa ho preso un autobus sbagliato, e mi sono gustato un giretto panoramico di mezz'oretta ed un chilometro a piedi sotto la neve.

Stasera ho giocato la prima partita, contro una squadra di un paese qui vicino. Abbiamo perso 3 a 0, in un'oretta. Erano nettamente più forti di noi, specie a muro ed in difesa. Sono stato dentro tutta la partita, anche perchè eravamo solo in otto ed ero l'unico alzatore, quindi non c'erano tante alternative. Non ho giocato malissimo, ma potevo fare molto meglio. Ho fatto un paio di sbagli da principiante che potevo tranquillamente evitare, di cui un fallo di posizione, evento che non si verificava da almeno cinque-sei anni. Inoltre devo ancora prendere le misure della palestra, che è, sopra il conto, decisamente bassa. Per dire la verità, non è che i miei compagni di squadra abbiano fatto tanto meglio. Comunque l'importante è che non mi facciano male le ginocchia, tempo per allenarmi e rimettermi in forma ne ho.
Hanno riaperto la palestra dello studentato, che era chiusa da un paio di mesi, perchè qualche furbacchione aveva spento sigarette sul parquet e versato a terra caffè o roba del genere. La sto utilizzando per muovermi un po' nei giorni in cui non ho allenamento, e per giocare a ping-pong. Non è niente di speciale, ma almeno è un posto per fare un po' di ginnastica in pace, cosa che in camera non è fattibile a causa delle dimensioni e della presenza della moquette a terra.

Per il lavoro, non ho novità. Sto spedendo qualche cv in giro, e forse la settimana prossima ho un colloquio a Villach, in un'azienda italiana, dove la mia scarsa conoscenza del tedesco non sarebbe un problema ( inizialmente avevo spedito la lettera di presentazione ed il cv in tedesco, e mi hanno scritto di rimandarli in italiano ). Il solo impedimento è che Villach dista una trentina di chilometri da dove abito, ma ci penserò più avanti.

Ieri sera, dopo essermi incontrato con tre amici austriaci e tedeschi in un pub, sono stato all'inaugurazione della nuova Party Room dello studentato Studentendorf, vicino all'Università. Praticamente hanno riadattato un garage, trasformandolo in un bar. Niente di lussuoso, ma indubbiamente un bel lavoro. C'erano esclusivamente studenti, ed un ottima atmosfera, dovuta anche ai prezzi super-popolari delle bevande ( una birra da mezzo costava un euro, la cosa più costosa era wodka-redbull, che costava 1.5 euro ). Mi sono trattenuto fino alle due, in compagnia esclusivamente di gente che parlava in tedesco. Alla fine ero abbastanza provato, ma pian piano riesco a capire sempre meglio. Per il week end, non ho particolari programmi, ma credo che andrò a fare un giro al mercatino di Natale, tanto per vedere com'è.

Una curiosità: prima ho fatto un lavoro con Word. Tanto per essere sicuri, ho fatto un controllo ortografico. Non sapevo che "componente" e "alternativa" fossero termini "logori" e "abusati" come mi ha suggerito il preziosissimo applicativo Microsoft. Pensare che c'è gente pagata fior di quattrini per fare queste cose.


martedì 25 novembre 2008

Neve !!!

Ieri, verso le 11:00 ha cominciato a nevicare, come previsto dalle quasi infallibili previsioni del tempo austriache. Ha continuato fino alle sette di sera, per un totale di almeno 10 cm di neve a terra, con conseguenze decisamente negative per il mio soggiorno a Klagenfurt.
Infatti, al di là della bellezza e suggestività del fenomeno atmosferico, specie in questo periodo dell'anno, credo che per i prossimi giorni mi muoverò da casa molto meno.
Il primo problema è che, oltre a non essere bravo a guidare con la neve, non ho montato le gomme invernali, che qui in Austria sono obbligatorie per legge da Novembre a Febbraio.
La cosa non è gravissima, finchè si percorrono una ventina di km a settimana come faccio io, anche perchè fin tanto che il tempo è bello, i poliziotti non controllano le gomme.
Ora, con la neve a terra, i controlli si intensificano, e preferirei evitare una multa probabilmente salata (dai 100 ai 200 euro, mi è stato detto).
Il secondo problema è che ho solo scarpe da ginnastica, unica tipologia di calzature che compero da almeno cinque anni a questa parte. Oggi o domani, credo che sarò costretto ad intaccare il mio budget settimanale per comprare qualcosa di più appropriato.
Ieri sera mi sono fatto a piedi due chilometri abbondanti sotto la neve, per andare a portare un curriculum in un supermercato, dove mi hanno liquidato in due secondi, ed al corso di tedesco all'università. Peccato che il professore non sia arrivato ( abita ad una trentina di km da Klagenfurt ) e che mi sia accorto dell'e-mail che mi avvertiva di questo problema solo quando sono arrivato a casa, di nuovo a piedi. Mi sono consolato con una pizza assieme a due compagni di corso. Per fortuna che nel frattempo aveva smesso di nevicare. Stasera ho allenamento, e ne approfitterò per un giro veloce al mercatino di Natale, aperto il 22 Novembre. Credo che proverò ad andarci in autobus, tanto per non fare 3-4 km a piedi. L'impedimento, in questo caso, è che dopo le 22:00 pochi mezzi corrono ancora, quindi devo informarmi bene, o rassegnarmi a camminare.
Questa serie di disagi, ho paura che si protrarrà per giorni, considerato il fatto che in questo momento, alle 12.25, il cielo è ancora totalmente coperto, anche se non è prevista alcuna precipitazione. In questo modo, tuttavia, la neve ci metterà almeno una settimana a sciogliersi, semprechè non ne cada altra nel frattempo.
In compenso le giapponesi che abitano al mio stesso piano ( Moeko, Juki e l'altra non so ) si sono divertite non poco a tirarsi palle di neve qui davanti allo studentato.
Questa è la vista che avevo dalla terrazza del quarto piano, ieri verso mezzogiorno durante la nevicata.

sabato 22 novembre 2008

Freddo

Qui, ultimamente, l'inverno è arrivato in pompa magna. Per darvi un'idea, la massima di oggi è 2 gradi mentre la minima è -4. Per lunedì è prevista neve, speriamo non più di tanta. Già non sono un genio a guidare senza, figuriamoci con la neve. L'ultima volta che nella zona dove abitavo, in Italia, ha nevicato fisso, nel 2001, ci ho messo 4 ore a fare 15 km. Qui, per il momento, non ho necessità inderogabili di muovere la macchina, ma preferirei evitare, anche in considerazione del fatto che non ho comperato le gomme invernali, che qui sarebbero obbligatorie da novembre a febbraio. Per fortuna lo studentato è ben riscaldato, anche troppo a volte. L'unico piccolo problema è la cucina: a volte c'è gente che cucina roba maledetta, apre le finestre e se ne va. Quando arrivi tu, magari dopo 3-4 ore, ci sono i pinguini che corrono per la stanza. Per fortuna non succede spesso.

A parte l'aspetto metereologico, la settimana è passata in maniera decisamente tranquilla, anche troppo, sul versante professionale. La mia ricerca di lavoro, sinceramente si è un po' arenata. Sono stato contattato dall'azienda di spedizioni dove avevo fatto il colloquio venerdì, e mi hanno detto che hanno preso un altro al mio posto. Per quanto riguarda il colloquio al supermercato a Reifnitz, non mi hanno più chiamato, ed hanno rimesso l'inserzione sul sito dell'AMS ( Ufficio di collocamento ). Ho portato un cv a mano in un supermercato di prodotti italiani, dove i dipendenti sono tutti italiani. Ho parlato un po' con un cassiere, e mi ha detto, naturalmente, che in caso mi avrebbero contattato, cosa che regolarmente non si è verificata. Ho mandato altri 2-3 cv via mail, ma senza risposta, per il momento.

Per quanto riguarda la frugale vita mondana che mi concedo qui a Klagenfurt, sono uscito giovedì con degli amici dell'Università. Abbiamo bevuto un paio di birre in un pub, per poi andare a cenare in economia da Schnitzel Welt. Poi siamo andati in un altro locale vicino all'Uni, dove aprivano lo stand del Gluhwein ( sarebbe tipo il nostro Vin Brulè, ma senza le spezie ) e c'era un gruppo niente male che suonava dal vivo.
Venerdì, dopo aver giocato un paio d'ore a ping-pong, nel pomeriggio, sono andato in centro con Alex, l'amico americano del quale ho postato la foto la scorsa volta, e devo dire che ci siamo divertiti abbastanza. All'inizio ero un po' dubbioso, perchè questo mio amico parla con tutti e soprattutto tutte. Siamo andati in cinque locali, ed avrà parlato con 20 ragazze, alcune parecchio di compagnia. In Italia, non sono tanto abituato a questa tipologia di personaggi, ma non mi ha certo dato fastidio, anzi. Siamo tornati verso le quattro, e mi sono reso conto che, rispetto ad alcuni anni fa, le tariffe per i taxi sono aumentate parecchio: abbiamo speso 9 euro per fare 3-4 km. Una decina di anni fa, costava molto meno.
Per stasera c'è in programma il big-match di calcio, Inter-Juventus, che guarderò in tranquillità in un bar qui vicino. Speriamo vada bene.

Ho sistemato finalmente i documenti per poter giocare a pallavolo, e la settimana prossima, venerdì per l'esattezza, ho il primo match ufficiale. Spero che non ci tocchi una squadra potente e, soprattutto, di non farmi male. Cercherò di fare qualche foto da postare la prossima volta.

domenica 16 novembre 2008

Week end intenso

Come previsto, quello che sta per finire è stato un week end lungo ed intenso, accompagnato dal brutto tempo e con un paio di sorprese delle quali scriverò qui di seguito.

Giovedì, verso mezzogiorno, sono arrivati i miei genitori e mio fratello. Sono andato a prenderli all'albergo dove avevo prenotato e li ho portati qui allo studentato perchè mio fratello doveva mettere giù i bagagli, in quanto dormiva da me, ed i miei volevano vedere dove abito. Non ho ricevuto commenti negativi sullo stato della stanza, anche perchè mercoledì avevo dato una passata. Poi siamo andati a pranzo ed a fare il giro del lago in macchina. Peccato che le condizioni metereologiche uggiose, unite al fatto che d'inverno le località turistiche sono decisamente un mortuorio, abbiano un po' condizionato in maniera negativa il tour. Il pomeriggio siamo andati in centro e, verso sera, ho portato i miei in albergo, per dedicarmi, con mio fratello ed un amico austriaco alla degustazione di un paio di birre in un bar vicino all'università. Qui c'è stata la prima sorpresa del fine settimana, in questo caso positiva: sono stato contattato al cellulare da un'azienda di trasporti locale alla quale avevo spedito un cv un paio di settimane prima, ed abbiamo fissato un colloquio per la mattina seguente. Tornare ad occuparmi di trasporti internazionali, come ho fatto per cinque anni in Italia, non è la mia massima aspirazione, ma si tratterebbe comunque di un lavoro a tempo pieno, che conosco già e, in teoria, retribuito decentemente. Il lato positivo è che qui in Austria le aziende del genere non fanno gli orari folli che per tanto tempo ho sopportato nel Bel Paese ( per darvi un'idea, una volta ho lavorato con il seguente orario: 9-12 14-03.30 per un totale di 15,5 ore di lavoro in un giorno ), quindi, probabilmente, il tutto diventerebbe più sopportabile.
La sera siamo andati a cena da Schnitzel Welt ( una specie di McDonald che fa cotolette e roba simile, e che costa addirittura meno ), anche perchè i miei volevano stare leggeri dopo il pranzo un po' esagerato. Dopo cena ci siamo trasferiti ad un Admiral Cafè per vedere la partita della Juve, alla quale mio padre non voleva rinunciare, e devo dire che è stato molto entusiasta sia del locale ( mega schermo, telecronaca in italiano, poltrone molto comode e cameriere carine ) che della prestazione ( 4 pappine al Genoa, che al momento sta giocando bene ). Al termine del match abbiamo portato i miei a dormire e siamo tornati al bar vicino all'Università per partecipare ad una probabilmente fallimentare "Indie Night". Il "probabilmente" si è prontamente trasformato in realtà: nel locale c'erano sì e no dieci persone, compresi io e mio fratello. Abbiamo bevuto un paio di birre e siamo andati a dormire prestino.

Venerdì ci siamo alzati relativamente presto, anche perchè avevo appuntamento alle 11:00 per il colloquio, sono andato a prelevare i miei, e li ho portati in centro dove hanno fatto una passeggiata finchè io mi sono recato a fare il colloquio. E'andato abbastanza bene, ed ho capito quasi tutto, anche perchè, come già detto, conoscevo l'argomento. Ho parlato per una mezzoretta con il titolare dell'azienda, ed è stato favorevolmente impressionato dal fatto che conoscevo buona parte delle aziende con le quali collaborano in Italia. Speriamo che mi contattino. Dopo un pranzo in un bel ristorante del centro, ho riportato i miei all'albergo e sono partiti per tornare a casa, in quanto mio padre voleva evitare di guidare col buio. Il pomeriggio abbiamo cominciato la preparazione per la serata: un paio di consumazioni al solito bar in zona università, seguite da bottiglie di vino e birre allo studentato, in compagnia di alcuni personaggi tra i quali spicca un americano ( Seattle ) iperattivo e molto di compagnia che lavora qui a Klagenfurt come insegnante di inglese ( foto sotto ). Era parecchio su di giri perchè la sera doveva partecipare ad un "ballo" ( tipo quello di Ritorno al Futuro, per capirci ) organizzato da una delle scuole dove lavora, e che l'aveva costretto all'acquisto di indumenti meno casual di quelli che porta solitamente ( foto sotto ).


Dopo una cena a base di pizza ed una doccia veloce, ci siamo incamminati in direzione università dove avevamo appuntamento, in un pub, con un amico e due amiche per andare assieme all'Uni-Party Anni '80 che, devo dire la verità, aveva alimentato non poco l'aspettativa mia e di mio fratello.
Qui c'è stata la seconda sorpresa del week end, questa volta negativa. La festa era decisamente moscia: poca gente e un dj che ne capiva poco-niente di musica anni '80 ( non è possibile fare una serata del genere senza mettere Moonlight Shadow e Video Killed The Radio Stars, o qualcosa dei Duran Duran, tanto per fare alcuni esempi terra-terra ). Un paio di persone con le quali ho parlato mi hanno confermato che non hanno mai visto una festa all'università così vuota. Mi spiace un po' per mio fratello, ma non era una cosa prevedibile. La serata, in ogni caso, è proseguita su toni abbastanza alti, complice la presenza di numerose persone di mia conoscenza che abitano qui allo studentato, i prezzi popolari per la roba da bere, tipici di queste feste, e grazie al fatto che il mio amico Markus non finiva più di presentarci persone, soprattutto donne di ottimo livello ( secondo me ha qualche trucco segreto per conoscerne così tante ).
Alex, l'americano, ci ha raggiunti verso le tre, palesemente alterato. Dopo un quarto d'ora, aveva già parlato con le tre ragazze più carine ed appariscenti della festa, ed è sparito non so dove. Siamo andati a letto verso le cinque, con il tacito accordo per una lunga dormita, la mattina successiva.

Sabato, infatti, ci siamo alzati verso le due e ci siamo rifocillati con un pranzo a base di Kebab e bibite analcoliche. Il pomeriggio ci siamo incontrati a Velden con un altro amico austriaco, che conosce anche mio fratello da diversi anni, per bere un paio di caffè in un paese che d'inverno, per dir la verità, fa un po' tristezza, specie se si tengono in considerazione gli sfarzi e la vibrante vita, sia diurna che notturna, che lo caratterizzano nel periodo estivo. Ieri sera non siamo neanche usciti, ed alle undici eravamo a letto. Stamattina ho accompagnato mio fratello alla stazione dei treni e sono tornato a casa a mettere un po' in ordine e ad oziare come al solito ( ho riletto "La Convocazione" di Grisham in tre giorni ).

Domani riprende la routine normale: tedesco, pallavolo, curriculum da spedire e poco altro. Speriamo di trovare presto un lavoro, e che la prossima festa sia migliore ( peggiore credo sia difficile ).

mercoledì 12 novembre 2008

Imminente visita della famiglia

Ultimamente non ho scritto un granchè, ma per un semplice motivo: non ho un granchè da scrivere. Le ultime due settimane sono state abbastanza sonnolente sotto tutti i punti di vista. Le uniche due novità di rilievo sono un colloquio che ho fatto lunedì ( secondo colloquio presso lo stesso supermercato, che in teoria è un buon segno ) ed il fatto che domani vengono a trovarmi i miei genitori e mio fratello.

Per quanto riguarda il colloqui, nel post precedente avevo menzionato la possibilità di andare a lavorare in un supermarket a Reifnitz, a 7 km da dove abito.
Dopo che, ad inizio novembre, ho portato il cv e la copia dei diplomi, venerdì scorso mi hanno contattato e lunedì sono andato là per un colloquio di presentazione.
La direttrice avrà tipo 30 anni ed ha il piercing sopra all'occhio. Sono stato a parlare quasi un quarto d'ora, con le solite domande. Ho capito quasi tutto, anche questa volta, nonostante parlasse con un forte accento carinziano, e molto velocemente. Ha detto che, eventualmente, mi avrebbe ricontattato in settimana, dopo aver fatto un altro paio di colloqui. Non sarebbe certo il posto di lavoro dei miei sogni, ma non mi dispiacerebbe. Nel punto vendita lavora quasi esclusivamente gente giovane, e Raifnitz non è malvagio. Anzi, diciamo che non è malvagio d'estate. D'inverno è abbastanza mortuorio, ma è tranquillo e vicino al lago.
La nota negativa, è che d'estate, essendo un posto turistico, il supermercato è aperto anche la domenica, ma per il momento è un problema secondario. Questa è una foto del posto.


Ieri sera un mio compagno di classe di tedesco, italiano, mi ha anche detto di spedirgli il CV in ufficio ( cosa che ho già fatto ieri sera stessa ), così vede se c'è qualcosa per me. L'aspetto confortante è che lavora per una grossa banca locale ( solo la sede centrale ha più di 800 dipendenti ) quindi spero in bene.
Per il resto, sono andato in un altro paio di agenzie iterinali, ma per il momento non ho ricevuto proposte concrete.
Di concreto ho ricevuto altri tre rifiuti, uno per posta da una catena di supermercati e due per e-mail.

Come anticipato in apertura, domani viene la famiglia al completo a farmi visita. I miei genitori non si fidavano a venire da soli, quindi hanno aspettato che mio fratello avesse le ferie. Mi spiace un po' che troveranno brutto tempo, ma sono contento che finalmente vedano dove abito.
Ho prenotato in un bel ristorante in centro per domani sera, e per il resto della loro permanenza ho un paio di idee, che però dipendono parecchio dalla situazione metereologica.
Non dipende da essa, invece, la volontà di mio padre di vedere tassativamente la partita della Juventus, che gioca appunto giovedì sera. Non so ancora se la facciano vedere sulla TV austriaca, ma mi sono già informato presso la sala scommesse dove vado di solito, e mi hanno confermato l'evento.
Va meglio, invece, per mio fratello che avrà la possibilità di partecipare all'unico Uni-Party Anni '80 dell'anno, che non dovrebbe essere male. Inoltre ci sono alcuni "Side Events" di minore importanza, ma che potrebbero rivelarsi decenti.
Uno di questi, per il quale la gente del posto è molto gasata, è l'apertura degli stand del vin-brulè in piazza ed all'Università. A me, sinceramente, il vino caldo fa schifo, ed anche i punch, quindi non sono per niente entusiasta della cosa, però qui ne fanno una tradizione inderogabile, tant'è che alcuni giornali locali hanno dedicato degli articoli all'evento.
Oggi devo dare una sistemata alla stanza. Non che sia in condizioni pietose, ma mia mamma è abbastanza fissata, e non voglio prendere parole.
Tutto sommato, però, quello che spero è che ricevano una bella impressione dal posto, in modo che non siano preoccupati per me.

Per il resto, solite cose: il corso di tedesco è sempre più complicato, con la pallavolo sto facendo qualche progresso ma non me la sento ancora di forzare e qui allo studentato ho conosciuto un altro paio di persone ( italiane ) parecchio di compagnia.
Sabato sera sono andato in centro con alcuni conoscenti: ci siamo divertiti abbastanza. Peccato che i bei locali, qui a Klagenfurt, siano piccoli ed eternamente strapieni. In uno, Die Burg, c'era un caldo incredibile ed un aria quasi irrespirabile. Quando uscivi sembrava di essere a 3000 mt in alta montagna dalla differenza di clima e percentuale di ossigeno nell'aria. Al corso ho avuto qualche dritta su un paio di locali che non conoscevo e che mi riservo di visitare giovedì o sabato sera, con mio fratello. Da come me ne hanno parlato suonano interessanti.

Per chiudere, posto una foto che secondo me non è malvagia, che ho fatto la settimana scorsa, quando mi ero un po' attardato in uno dei miei giri in bici ( sono tornato a casa con le mani congelate, in quanto, da furbone, non mi ero portato i guanti ).

sabato 1 novembre 2008

Bilancio di Ottobre

Ieri ho finito il primo mese di permanenza "attiva" qui in Austria, nel senso che Settembre l'ho impiegato a cercare casa, quindi non lo conto. Nel complesso lo reputo un mese con il bilancio in attivo, anche se un po' meglio poteva andare.

Col tedesco, aspetto che al momento considero il più importante della mia permanenza, sto facendo qualche progresso, anche se sono sempre più convinto del fatto che mi ci vorrà ancora parecchio per acquisire una padronanza accettabile della lingua. Al corso faccio fatica, ma non sono certo il solo. In classe mia ci sono persone che abitano qui in Austria da 3-4 anni, e sono al mio livello, quindi un po' mi consolo. Ci sono due ragazzi ( uno italiano ed uno sloveno ), tanto per fare un esempio, che lavorano all'Hypo-Bank, e sono qui da 2 anni. Mi fa un po' strano che siano in classe con me; in teoria dovrebbero essere molto più avanti . Lo stesso vale per una ragazza di Cortina che studia violino qui al conservatorio: è qui a Klagenfurt da più di due anni, ed è allo stesso livello mio. La cosa, non lo nego, un po' mi spaventa, ma d'altro canto sono anche soddisfatto per quello che ho imparato finora. Finchè la gente mi parla in tedesco, capisco quasi tutto e riesco ad esprimermi decentemente. Mi sono guardato qualche film in lingua, senza sottotitoli, e capisco tre quarti di quello che dicono, anche perchè finora ho guardato solo film già visti ( gli ultimi due "Arma Letale" e "Hitch" ). Un discorso a parte va fatto per il dialetto locale: con i ragazzi della pallavolo, non capisco quasi niente, ma hanno pazienza fortunatamente. Ho difficoltà anche se c'è tanto rumore di fondo, tipo nei locali, ma è normale.

Con il lavoro, qualcosa ho fatto, ma finora non ho trovato niente di concreto. Ho fatto un altro colloquio in un supermercato ( per gli habituè di Velden, con la filiale Billa di Reifnitz, nota per i panini maledetti che Beda mangia così volentieri ), e devono sapermi dire qualcosa entro questa settimana. Inoltre ho portato il CV in un paio di agenzie interinali, ed ho un altro appuntamento alla Manpower per lunedì mattina. Un paio di potenziali datori di lavoro mi hanno già risposto che non se ne fa niente, ma ho almeno apprezzato la correttezza. Per il momento continuo a leggere inserzioni sia sui giornali che su internet, ed a mandare cv, e speriamo di avere fortuna. Sono riuscito a capire come si fa a stampare i documenti all'Università ( vi garantisco che non è stato facile, e non sto qui a spiegare il sistema, perchè sarebbe lungo e noioso ), quindi mi risparmio di comperare una stampante, anche perchè i prezzi sono molto buoni.

Per la pallavolo, sono abbastanza soddisfatto. Le ginocchia non mi hanno ancora dato problemi, complice il fatto che sono dimagrito di almeno 5-6 chili, ed i ragazzi con i quali mi alleno sono simpatici e giocano ad un buon livello. A breve, probabilmente, andrò anche a fare le partite di campionato ( me l'hanno chiesto ancora prima di vedere come gioco, perchè sono veramente in pochi ) sempre che riesca a compilare un improbabile formulario per gli atleti stranieri, del quale non capisco l'utilità, visto che non sono tesserato con nessuna squadra, in Italia. A causa del brutto tempo che permane da 5-6 giorni, non posso andare a fare giri in bici, ed un po' mi dispiace. Speriamo torni il sole.

Qui allo studentato, ho conosciuto parecchia altra gente, e finalmente alcuni tedeschi ed austriaci, per fare conversazione. Ieri sera sono andato all' "Oktoberfest Party" all'Università. Era un tentativo di emulazione della famosissima festa bavarese, con tanta gente con i vestiti tradizionali, che tra l'altro costano un occhio della testa, birre da litro, bretzel e wurstel bianchi. Ci sono andato con una mia amica di Roma, Elisa, che approfitto per salutare, un'altra ragazza di Roma che abita nel mio stesso corridoio qui allo studentato ed una coppia di amici austriaci di quest'ultima. Tra l'altro siamo anche entrati gratis, perchè la ragazza austriaca aveva un aggancio ( Original Italian Style ). La festa era molto affollata e decisamente divertente, con una buona percentuale di persone palesemente avanti dal lato "bibita" e musica tutto sommato gradevole ( hanno messo anche i De La Soul e, immancabile, "I will survive" ). Siamo tornati verso le tre, ed ho anche scroccato un passaggio in macchina, causa pioggia.

Oggi sono stato buono: passeggiata in centro nel pomeriggio e partita della Juve ( forse siamo fuori dalla "crisi" ) la sera. Speriamo che Novembre porti qualche buona novità dal punto di vista lavorativo.