martedì 26 maggio 2009

Primo giorno di lavoro 2.0

Oggi, come preannunciato nel post precedente, ho lavorato per la prima volta all'albergo sul Faaker See. Dopo una domenica da incubo, durante la quale mi sono trattenuto 13 ore all'ufficio qui a Klagenfurt, ed una notte dove non ho dormito troppo bene, oggi ho fatto 4 ore qui in ufficio, ed alle 15:00 ho cominciato a lavorare all'hotel.
Ho dovuto fare la corsa all'acquisto dell'abbigliamento da lavoro, e mi sono fatto insegnare a stirare le camicie da un amico iraniano ( tale Alì ) che abita al mio stesso piano allo studentato. Mi ha stirato una camicia perfettamente, cosa che ho provato ad imitare con un'altra, con un esito un po' peggiore, ma comunque accettabile.
Per il ferro da stiro, nonchè per le camicie, mi sono affidato al famigerato Woolworth, grande magazzino noto per i prezzi stracciati della roba di scarsissima qualità che propone.
Per dare una vaga idea di quello che sto dicendo, sappiate che ho pagato il ferro da stiro ben 5 euro.
Il primo giorno è andato come ogni primo giorno di lavoro: ho fatto poco/niente.
La collega incaricata di istruirmi, è una ragazza che deve ancora finire le superiori, molto gentile, anche se non è certo una fotomodella. Abbiamo fatto un giro dell'hotel, che è durato più di mezz'ora, nel quale mi ha fatto vedere parecchie cose, e poi ho passato il pomeriggio a fare lavori "di ripiego". Ho concluso la giornata con un altro giro, per chiudere le varie porte e controllare che le finestre fossero chiuse. La collega è tedesca ( l'ho sgamato subito perchè dice "gucken", un verbo che in Austria non si usa ), cosa che mi facilita non poco la comprensione di quello che mi spiega. La prima impressione è stata senz'altro positiva, e spero venga confermata dai prossimi giorni.
Per quanto riguarda il week end, forte della presenza del mio amico Matteo, attualmente in prova presso lo stesso ufficio dove lavoro io qui in centro a Klagenfurt, ci siamo concessi un venerdì sera un po' "spinto", che prevedeva tre locali in centro ed una festa di compleanno in uno studentato. Il sabato abbiamo passato la mattina a fare spese ed a bere aperitivi, per concludere il pomeriggio con un'oretta di tennis, sport nuovo per entrambi. Non è andata benissimo, nel senso che è ancora più difficile di quanto mi aspettassi, ma di tempo per migliorare ne avrò, specie finita l'estate.
Adesso, l'incognita è costituita dalla mia capacità di tenere gli alti ritmi di lavoro ai quali sarò costretto fino alla fine dell'estate. Tutto dipende dal tipo di sviluppo che avrà il lavoro all'hotel nei mesi "caldi". L'altra possibilità, è che all'albergo non mi ritengano adatto per la mansione, e mi licenzino prima del tempo ( qui in Austria possono farlo, non è come nel Bel Paese ), cosa che spero non accadrà.
Se riuscirò a finire la stagione in condizioni di salute passabili, ho già in mente un paio di spese di una certa importanza da effettuare a settembre.


giovedì 21 maggio 2009

Da lunedì si balla.....

Lunedì comincia il tour de force estivo, nel senso che inizio a lavorare sia nell'ufficio qui a Klagenfurt che all'hotel sul Faaker See. Mi hanno chiamato prima del previsto in quanto una delle receptionist ha avuto un problema ed ha dovuto andare in maternità prima del tempo. Ho ricevuto una telefonata ieri alle 1200, quando me ne stavo beatamente a letto, per smaltire i postumi del martedì sera un po' impegnativo.
"Per noi andrebbe bene se venissi a partire da domani ( che sarebbe oggi )" mi sono sentito dire. Stamattina sono andato di persona a chiarire un paio di aspetti, ed ho concordato di iniziare lunedì, anche perchè devo dare tempo al mio datore di lavoro qui a Klagenfurt di organizzarsi.
Ieri mattina sono andato subito a tagliarmi i capelli, che non erano molto presentabili, ed a comperare qualche vestito, visto che camicie bianche e pantaloni eleganti non fanno parte da anni del mio guardaroba privato ( tranno alcune camicie bianche non certo adatte a lavorare in un hotel ). Per il primo periodo, finchè imparo, lavorerò dalle 1500 alle 2200, con un giorno libero alla settimana, poi, a partire da metà giugno, dovrei cominciare a fare dalle 1800 alle 0100. Sono proprio curioso di vedere com'è questo nuovo lavoro.

Per il resto, ho avuto comunque un periodo parecchio stressante, a partire da venerdì della settimana scorsa. Ho lavorato fino alle 22.00, poi, dopo una cena velocissima ed un paio di drink qui allo studentato, sono andato ad una festa all'Università con un mio amico che sto ospitando attualmente. Il party non era un granchè, troppa gente giovane, quindi verso le 2.00 siamo passati ad un'altra festa in uno studentato, che si è rivelata molto meglio da tutti i punti di vista. Siamo andati a dormire attorno alle 5.00, ed alle 10.00 di sabato mattina sono arrivati i miei genitori e mio fratello. Li ho portati prima a vedere l'hotel dove andrò a lavorare e poi, dopo pranzo, a bere un caffè negli uffici dove lavoro qui a Klagenfurt. La sera sono uscito con mio fratello ed altri dello studentato, ma non ho esagerato, anche perchè la domenica si preannunciava pesantina dal punto di vista professionale. In effetti, ho lavorato dalle 8.30 del mattino alle 21.00. La sera sono stato tranquillo ( per forza di cose ), ma sono comunque andato a dormire verso le 01.00. Il tutto l'ho "pagato" lunedì in quanto, dopo una mattinata di lavoro abbastanza intensa, non sono riuscito a resistere al corso di tedesco, ed ho dovuto tornare a casa a dormire ( ho preso sonno due volte in classe ). Ho dormito di lusso dalle 21.00 alle 10.00 e mi sono ripreso decentemente. Con il nuovo lavoro, sarò costretto ad abbandonare temporaneamente lo studio del tedesco ( nonchè la vita notturna ), ed un po' mi dispiace, anche perchè non riuscirò a fare gli esami finali del semestre. Per il prossimo semestre invernale, devo ancora decidere cosa fare, in quanto sarò costretto a scegliere tra pallavolo e tedesco, e sono più orientato verso la prima.
A proposito di pallavolo, martedì abbiamo approfittato della presenza di mio fratello e del mio amico per andare a giocare a beach volley per la prima volta nella stagione. Come quarto, abbiamo assoldato il mio unico collega austriaco, anche lui giocatore di pallavolo. E' andata meglio di come mi aspettassi, nonostante alcuni limiti classici, ricorrenti ad ogni inizio stagione, ed alla prestanza fisica non certo da agonisti ( l'austriaco, Daniel, se l'è cavata meglio di noi tre, da quel punto di vista ).

lunedì 11 maggio 2009

Giornata stile "California" !

Sabato ho lavorato ad un ritmo elevato per dodici ore e, la sera, ho rinunciato ad andare in città con una bella compagnia, a causa della stanchezza.
Mi sono rifatto alla grande domenica, con una giornata quasi perfetta, se non fosse stato per un paio di dettagli, tra i quali il pareggio della Juventus dopo una partita mediocre, che va a confermare il periodo nero della mia squadra.
La mattina, naturalmente, ho dormito fino alle 11:00, quindi mi sono alzato, ho fatto una colazione più leggera del solito, ho riordinato la camera ascoltando un po' di musica, sono stato un'altra oretta su internet e, dopo un pasto anch'esso leggero, sono andato in bicicletta al lago con parecchia gente dello studentato e relativi amici ed amiche.
Si stava parecchio bene: non era affollatissimo e non c'era il caldo fastidioso che caratterizza alcune giornate estive, che, in ogni caso, è molto più sopportabile che dalle mie parti in Italia.
Appena arrivati abbiamo fatto un paio di tuffi, nonostante l'acqua del lago sia ancora sotto i 18°. Non era caldissima, per dir la verità, specie quando si nuotava un paio di metri sott'acqua, ma appena usciti si stava benissimo e ci si asciugava in pochi minuti.
A seguire abbiamo giocato un po' a calcetto, pallavolo, frisbee e bevuto qualche birra, alcune sapientemente portate da casa da Alex, il mio amico americano, ed un paio comperate al bar della spiaggia.
Verso le sei abbiamo raccolto le nostre cose e siamo tornati allo studentato, dove ci aspettava un barbecue in giardino.
C'erano circa una quarantina di persone, musica, roba da mangiare e soprattutto da bere dappertutto.
Dopo un paio di aperitivi, sono stato costretto a cenare in velocità, perchè avevo appuntamento alle 20.30 in un locale qui vicino, per vedere Milan-Juventus ( che si è rivelato uno spettacolo non certo memorabile ) assieme ad un amico ed ad altri due personaggi incontrati al barbecue ai quali interessva la partita, al termine della quale siamo tornati alla festa, che però nel frattempo si era un po' spopolata.
Ci siamo intrattenuti un altro paio di ore ed alla fine, dettaglio negativo di cui parlavo in apertura, ci siamo ritrovati in tre a mettere in ordine. Niente di grave, visto che ci abbaimo impiegato al massimo un quarto d'ora, ma da' un po' fastidio che certi personaggi facciano festa e poi lascino il disastro, senza curarsi di chi pulirà.
Oggi, inutile specificarlo, non ero in gran forma: per fortuna che il lunedì è un giorno relativamente leggero, per la scarsa quantità di eventi sportivi.
Vi lascio con un paio di foto che abbiamo fatto al lago nonchè di una spesa per abbellire la stanza, sempre abbastanza kitch, che mi sono concesso ( 1.70€ ) forte delle mie casse rimpinguate, per sostituire la decorazione natalizia che ormai era un po' fuori luogo.

venerdì 8 maggio 2009

Austriaci perennemente in rosso

Un breve post per raccontarvi un aspetto un po' particolare degli austriaci, del quale sono venuto a conoscenza grazie all'unico collega di Klagenfurt che lavora con me.
La settimana scorsa, in ufficio, mi ha chiamato per farmi vedere l'estratto conto del suo c/c personale, sul suo PC: era in attivo di poche centinaia di euro.
Ciò significa che fino all'accredito dello stipendio di aprile, era in rosso, ed anche abbastanza, visto che ha uno stipendio molto buono. E fin qui non c'è niente di strano, salvo il fatto che di tutti quelli che conosco in Italia, nessuno è mai stato in rosso sul conto corrente privato.
La cosa veramente degna di nota, è che mi ha spiegato che il suo conto era in passivo da circa 5-6 anni, con picchi di 5-6000 euro di scoperto !
Ne abbiamo parlato un po', e mi ha assicurato che il 90% dei suoi conoscenti sono costantemente in passivo sul conto corrente.
La sera, ho chiesto delucidazioni al mio professore di tedesco, il quale mi ha confermato che lui e sua moglie sono in attivo un paio di volte all'anno, se sono fortunati, altrimenti anche loro sono perennemente in rosso.
In genere, su richiesta, le banche concedono ai privati un fido pari all'ammontare dello stipendio mensile, all'apertura del conto. Con gli anni, sempre su richiesta, può aumentare fino al quadruplo dello stipendio mensile.
Un altro collega italiano, leader mani-bucate, si è affrettato a precisare che con i clienti provenienti dall'estero e soprattutto dal Bel Paese ( secondo lui ), sono restii alla concessione di questo benefit. Per ripicca, lui ha lasciato 500 euro di "buco" in una banca, che è femamente intenzionato a non saldare.
Se tanta gente vive "in rosso", credo significhi che gli interessi passivi sono molto più ragionevoli che in Italia, altrimenti Klagenfurt sarebbe piena di homeless.

Per quanto riguarda la mia situazione, le cose stanno andando decisamente bene.
Al lavoro sto imparando ad occuparmi di altre cose oltre agli "sport minori" che seguo da quando sono stato assunto, e ciò contribuisce a rendere il tutto più vario e di conseguenza meno noioso.
Inoltre, da una quindicina di giorni, l'azienda ha allestito una cucina in piena regola, quindi abbiamo prontamente sostituito pizze, kebab e McDonalds con gran pastasciutte, affettato e roba del genere, più sana e soprattutto molto più economica. Cucinare rappresenta per me anche un piacevole diversivo per staccarmi qualche minuto dal computer, e non mi pesa assolutamente, anche perchè a lavare i piatti ed a riordinare ci pensa la signora delle pulizie.

Ieri sera, finito di lavorare, sono stato con un collega in un pub irlandese in centro, a 100 metri dai nostri uffici, dove si svolgeva una festa Erasmus. Ci siamo trattenuti un'oretta e poi, con un altro amico, siamo andati ad un'altra "festa" in uno studentato. Questo secondo evento, strettamente riservato agli invitati, praticamente consisteva in una decina di persone che conversavano e bevevano birre ascoltando musica. Non mi sono fermato là più di tanto, anche perchè alcuni parlavano dialetto stretto, ed avevo una certa difficoltà a seguire le conversazioni.

La settimana prossima, dovrebbero venirmi a trovare i miei genitori e mio fratello. I miei si fermano in giornata, mentre mio fratello sta qua fino a lunedì. Spero trovino bel tempo, e coglierò senz'altro l'occasione per farmi portare alcune cose che ho tralasciato l'ultima volta che sono stato in Italia, tra cui la macchinetta per le zanzare, che credo diventerà indispensabile se la temperatura continua a salire come in questi giorni ( ieri a mezzanotte si stava benissimo all'aperto in maniche corte ).

sabato 2 maggio 2009

Primo pseudo-stipendio in Austria

Con la fine di Aprile, ho preso finalmente il mio primo stipendio qui a Klagenfurt. La dicitura "pseudo" sta ad indicare il fatto che non si tratta di una retribuzione completa, in quanto questo mese ho lavorato solamente tre settimane.
Per quanto riguarda l'importo, posso ritenermi decisamente soddisfatto, anche se non me l'hanno certo regalato. Degna di nota è anche la modalità di pagamento: contanti alla mano. Prima di giovedì, non avevo mai posseduto banconote viola, mentre adesso non vedo l'ora di depositarle in banca, in qunto "pesano" parecchio sia in casa che, specialmente, in tasca.
Le mie buone impressioni iniziali sono state tutte confermate, e devo dire che per il momento mi trovo bene, soprattutto grazie ai colleghi molto disponibili ( anche se a volte un po' casinari ).
Peccato che il week end sia massacrante, cosa che dovrebbe temporaneamente venir meno, man mano che finiscono i vari campionati, di calcio soprattutto.
Mi è stata data conferma anche per il lavoro all'hotel: questa settimana ho ricevuto una mail dove chiedono conferma del mio indirizzo esatto, per spedirmi i documenti di lavoro.
Nel frattempo, continuo anche quelle due mini-attività che da più di un mese sto seguendo su internet, per conto di un mio amico.

Questo mese, a parte un paio di spesette che avevo posticipato nell'attesa di tempi migliori, ho intenzione di farmi l'abbonamento per l'autobus. C'è un offerta molto interessante per gli abitanti di Klagenfurt ( me compreso, essendo registrato in comune ), che prevede il pagamento di 15 euro al mese per un abbonamento "Umweltschutz" ( protezione dell'ambiente ): l'unica clausola è che durante la settimana non è valida prima delle 8:30 del mattino. Ciò la rende inutile per la gente che va a scuola o che lavora con orari "normali", in quanto qui cominciano molto presto ( le scuole, per esempio, cominciano alle 7:30 ), ma perfetta per me che comincio alle 9:00. Se il tempo lo permette, preferisco di gran lunga andare al lavoro in bicicletta, chiaramente, ma l'autobus mi risulta comodo per i giorni di pioggia e quando faccio il turno la sera. Potrei anche andare in macchina, ma parcheggiare nelle vicinanze dell'ufficio è un problema non da poco: è fattibile nel week end e, con un po' di difficoltà, quando comincio a lavorare alle 15:00 o 16:00 visto che i parcheggi con disco orario durano fino alle cinque. Sono costretto, in ogni caso, a farmi 2-300 metri a piedi.

Un'ultima cosa per Beda, nella speranza che non si sia annoiato a leggere questo blog: come va la raccolta delle adesioni per la Fete Blanche ?
Vi lascio con un paio di foto della famigerata Pension Gabriele di Reifnitz, cara ai fan di vecchia data della suddetta manifestazione.