giovedì 30 dicembre 2010

Ritorno con piccola "sorpresa"

Lunedì di questa settimana sono tornato qui a Klagenfurt, dopo una tranquilla settimana di ferie passata in Italia.
Alcune delle cose che avevo in programma di fare sono saltate: non ho comperato niente perchè era un suicidio andare in giro per negozi ( ma non c'era la crisi ? ) e non ho studiato quasi niente per pigrizia ( un classico ). Per il resto, ho passato molto tempo con amici e famiglia, e mi sono rilassato. I miei genitori sono stati contenti della cornice digitale che abbiamo loro regalato io e mio fratello, e spero che la usino qualche volta. Mio fratello è stato un po' meno contento del DVB Stick che gli ho preso, visto che dove abita lui il segnale è troppo debole, e quindi non riesce a vedere nessun canale. Peccato. Io, come regali, ho ricevuto una bellissima felpa dal fratello ( regalo che gradisco sempre ) ed un po' di soldi dai miei, per comperarmi il forno elettrico, adesso che mi trasferirò nella nuova stanza. A casa, a parte le solite serate al bar, ho approfittato per andare a far visita ai miei ex-colleghi di lavoro, che ho visto molto volentieri, per andare a salutare alcuni amici di famiglia che non vedevo da tanto e sono riuscito anche a vedere un concerto in un pub nelle vicinanze. Peccato che non me lo sia goduto un granchè a causa dell'incredibile sovraffollamento del locale.
La "sorpresa" di cui parlo nel titolo, riguarda il lavoro: per la settimana corrente erano stati stabiliti dei turni molto rilassanti ( due giorni liberi ed alcuni turni da 4 ore ), che sono stati prontamente modificati per esigenze aziendali. Quindi mi trovo a lavorare quasi come in una settimana normale. Per fortuna che il 31 è chiuso tutto il giorno, ed il primo gennaio lavoro il pomeriggio ( l'anno scorso ho iniziato alle 10:00 di mattina, immaginatevi in che condizioni ci siamo presentati io ed i miei colleghi ). Non è un gran problema, ma ci sono rimasto un po' male, visto che mi ero fatto l'illusione di una settimana di semi-ferie.
Per l'ultimo dell'anno, non ho ancora programmi precisi. Quest'anno rimangono qua a Klagenfurt un paio di amici austriaci che frequentano l'Università, e questa è già una cosa più che positiva. Credo che come di consueto inizieremo a girare per bar e locali vari nel tardo pomeriggio. Non ho in programma nessuna festa o cenone in particolare. Ero stato invitato ad una cena in un ristorante, ma ho optato per schivarla soprattutto perchè mi sarei presentato là già alticcio ( o quasi ) ed anche perchè preferisco evitare di chiudermi 2-3 ore in un ristorante l'ultimo dell'anno. Inoltre si tratta di un ristorante di pesce, che io non mangio.
Qui in città, la novità dell'anno è che i petardi non sono più proibiti in centro storico, quindi ho paura che qualcuno si farà male ( speriamo di no ). Come ogni S.Silvestro, hanno organizzato diversi eventi all'aperto, con DJ e concerti live. Peccato che faccia parecchio freddo, e che quindi non sia consigliato stare a lungo all'aperto ( per l'ultimo sono previste minime di -7 gradi, che è comunque meno freddo degli anni scorsi ).

sabato 18 dicembre 2010

Arrivano le vacanze !

Oggi alle 15:00 inizio il penultimo giorno di lavoro prima delle vacanze invernali, da domani alle 17:00 sono in ferie. Avrò una settimana totalmente libera, seguita da un'altra con turni ridotti ed alcuni giorni di chiusura. Credo che tornerò a casa martedì o mercoledì, e devo ancora decidere se farlo in macchina o in treno. Fino a ieri ero orientato verso la prima delle due opzioni, senonchè ieri verso sera ha ripreso a nevicare e stamattina ci sono 20 cm buoni di neve dappertutto. Come già ribadito, qui sono ben organizzati contro la neve ( ci mancherebbe altro ), ma non è comunque il caso che mi metta in strada per fare 300 km se le cose non migliorano. Se fino a martedì non nevica più, come previsto dal meteo, credo che mi farò il viaggio in macchina.
Il programma per le vacanze è di passare un po' di tempo con famiglia ed amici, fare un paio di spese e riposarmi. L'ultimo periodo è stato un po' stressante a causa dell'Università e delle ore di lavoro che sono leggermente aumentate, quindi avevo proprio bisogno di staccare un po'. Prima che riinizino i corsi, a gennaio, ho anche intenzione di ripassarmi alcuni argomenti che tuttora non mi sono molto chiari e di fare alcuni esercizi che avevo lasciato indietro.
Quest'anno, per Natale, torna a casa un paio di giorni anche mio fratello, cosa che credo non sia mai successa negli ultimi anni, a causa del suo lavoro, che generalmente lo impegna non poco nel periodo natalizio.
Ho già iniziato a comperare i regali, e spero di concludere tutto lunedì in giornata, anche se sarò vittima della ressa natalizia, che qui non è certo migliore che in Italia, considerato il fatto che in questo periodo il centro è assaltato anche da numerose comitive di turisti, soprattutto italiani. Per fare un esempio, ho letto un articolo sul giornale la settimana scorsa, dove si analizzava il grande afflusso nei centri commerciali, che erano aperti per l'8 Dicembre. Al centro commerciale Atrio a Villach ( 35 km da qui, in direzione Italia ) hanno calcolato che quasi un terzo delle macchine nell'immenso parcheggio erano italiane.
Da un paio di mesi, sto prendendo in considerazione diversi auto-regali da farmi per Natale, ma alla fine non ho ancora comperato niente, e non credo che lo farò, a meno che non resti fulminato da qualcosa. Mi piacerebbe acquistare un telefonino Android, per sostituire il mio malridotto Motorola ( ereditato dal papà ), ma per il momento costano ancora troppo. Si stanno affacciando sul mercato alcune soluzioni più economiche, ma spesso sono difficili da reperire e/o di marche sconosciute, quindi preferisco aspettare un altro po' e tenermi informato in merito.
Il regalo più bello, sarebbe trovare un appartamento decente, ma nell'ultimo periodo, devo dire la verità, mi sono dato gran poco da fare, sia per pigrizia, sia perchè non ho trovato niente di interessante nelle inserzioni. Nel frattempo, ad inizio gennaio mi verrà assegnata una stanza nuova qui allo studentato, nell'ala che è stata ristrutturata negli ultimi sei mesi. Queste stanze nuove hanno la cucina all'interno, cosa che per alcuni aspetti è positiva, ma per altri un po' meno. Peccato che per farci stare la cucina, abbiano rimpicciolito ulteriormente il bagno, ed optato per una soluzione che odio: doccia con la tenda! Mah, vedremo... Quando mi trasferirò posterò alcune foto della stanza nuova.
Nel frattempo, vi consiglio un altro film che ho visto l'altra sera, e che ho trovato parecchio divertente: Benvenuti al Sud, con Claudio Bisio. E' la storia di un Milanese "convinto" che, per lavoro, è costretto a passare due anni in un paese in provincia di Napoli. Diverse scene fanno veramente ridere, ma visto nell'insieme, il film mi ha fatto anche un po' pensare.

giovedì 9 dicembre 2010

Altro esame a buon fine

La settimana scorsa, ho fatto il secondo esame ( si tratta di esami di metà semestre per i corsi pratici ) e, sinceramente, non mi aspettavo di aver passato anche questo, e con un voto sopra la media.
Si trattava di un test di programmazione. La cosa che ho trovato discutibile, è che bisognava scrivere il codice su fogli di carta. Discutibile, in quanto la gente è abituata a programmare al computer, dove c'è la possibilità di verificare istantaneamente l'eventuale malfunzionamento del programma, e conseguentemente di cercare soluzioni alternative o, nel peggiore dei casi, di ricominciare tutto da capo, nel caso in cui il programma non funzioni proprio, o se si è partiti con il piede sbagliato. Visto il risultato, sono sicuro al 100% che i docenti addetti alla correzione siano stati molto transigenti su alcuni tipi di errori. Mi spiace di non aver capito assolutamente cosa si richiedeva in uno dei 5 esercizi, altrimenti avrei fatto ancora meglio. Purtroppo, però, i corsi pratici richiedono lo svolgimeno obbligatorio dei compiti a casa, cosa che mi sta stressando non poco ( avevo descritto a grandi linee la procedura in questo post ). Ieri, per fare un esempio, ho lavorato 7-8 ore per fare i compiti di programmazione, senza riuscire a finirli tra l'altro, dopo essere stato 7 ore in ufficio. Ho "staccato" alle 04:30 di notte, e, dopo una doccia bollente, mi sono addormentato in automatico. Oggi mi sono svegliato alle 14:45, per iniziare a lavorare alle 15:00. E, contrariamente al solito, non è che ho aspettato l'ultimo momento per fare i compiti, visto che il foglio era disponibile alle 11:00 di ieri mattina, con scadenza alle 10:00 di stamattina ( nonostante sia un giorno festivo e non ci siano lezioni ! ). Inoltre, hanno il brutto vizio di dare compiti su cose che non sono ancora state spiegate, quindi si perde almeno un'oretta per documentarsi. Ai miei tempi, il ciclo funzionava così: spiegazione-esercizi-correzione. Forse le cose sono cambiate, nel tempo che ho passato lontano dai libri.
Se mollerò l'Università, sarà solo per colpa dei compiti per casa.

Oltre a questo, ci tenevo a consigliare alcuni film che ho visto di recente e che mi sono particolarmente piaciuti.
Il primo è Watchmen, dello stesso regista di 300.
A me sono sempre piaciuti i film di supereroi ( tranne qualche porcheria totale tipo Superman Returns o Dare Davil ), ma questo è molto particolare: è ambientato in un 1985 alternativo, ed i supereroi sono visti in una maniera differente, meno "patinata" del solito. Anche la colonna sonora è curata molto bene.
Il secondo, forse anche più famoso, è Inception, con Leonardo di Caprio.
L'idea di base del film ha parecchi punti in comune con Matrix, ma li sviluppa in maniera diversa, e con sfumature meno cyberpunk. Ci sono diversi colpi di scena ed anche il finale è fuori dal comune. Certo, a mio avviso potevano risparmiarsi diverse "americanate" che fanno un po' scendere di livello complessivo la pellicola. Un chiarimento: a me piacciono molto i film spara-spara tipo Stallone o Schwarzenegger, ma in Inception, non c'era nessuna necessità di inserire scene del genere.
Il terzo, che probabilmente è stato visto da molte meno persone dei primi due, è Soul Kitchen.
Mi è stato consigliato da un lettore del blog di Montebelluna che ho avuto il piacere di incontrare di persona l'estate scorsa, e che ringrazio per la dritta. Il film lascia inizialmente un po' disorientati: abituati come siamo alle produzioni Made in USA, fa un po' strano vedere un'ambientazione così atipica ( il film è girato ad Amburgo), degli attori sconosciuti e sentire una colonna sonora decisamente fuori dal comune. Passato il disorientamento, però, ci si rende conto che il film è molto godibile ed originale. Anche il tipo di comicità non è quello a cui siamo abituati, ma funziona alla grande. Vi lascio con il trailer di quest'ultimo, del quale consiglio la visione.




martedì 30 novembre 2010

100% Atmosfera Natalizia

Qui in Austria, come è noto, il periodo natalizio è molto più sentito che in Italia, per numerosi aspetti.
Il primo, e più noto, è senz'altro la tradizione dei mercatini di Natale. Qui a Klagenfurt hanno cominciato i preparativi poco dopo il 15 di Novembre, e l'apertura ufficiale è stata 10 giorni dopo. Una delle due piazze principali è gremita di bancarelle ed ha già iniziato ad attirare alcuni turisti, che aumenteranno in queste settimane. Una cosa curiosa, della quale forse non ho mai parlato è il cosidetto "Streichel Zoo" cioè uno stand dove i bambini piccoli possono entrare ad accarezzare cuccioli di animali come agnelli, cagnolini, maialini, pony etc. Non so se in Italia funzionerebbe così bene, ma qua i piccoli clienti ne sono entusiasti.
In combinata con i mercatini, non possono certo mancare i chioschi di Gluhwein ( letteralmente "Vino incandescente" cioè il nostro vin brulè ). All'apertura, celebrata ancora prima di quella dei mercatini, sembrava di essere a S.Silvestro. Io sono andato in centro sul tardi, verso le 22:30, ma alcuni amici si sono goduti la festa dalle sei del pomeriggio e mi hanno detto che valeva la pena. La piazza principale era gremita e, successivamente, lo erano la maggior parte dei locali, nonostante fosse giovedì sera.
Sabato scorso mi sono perso anche la sfilata dei Krampus ( della quale parlavo gli anni scorsi in questo post ed in questo ) in quanto ho lavorato fino alle 23:00.
Com'è tradizione, non è mancata neanche la neve, che ha cominciato a cadere venerdì della settimana scorsa. Domenica sera, quando sono uscito dal lavoro, c'erano già 50 cm per terra, e non nego di aver avuto qualche difficoltà con la macchina, specie quando sono arrivato al parcheggio dello studentato, che oltre a non essere stato minimamente pulito, presentava delle simpatiche lastre di ghiaccio sotto il mezzo metro di neve. Adesso sembra essersi calmato, ma sono previste altre nevicate a breve. Per fortuna che qua sono ben organizzati, quindi le strade, la maggior parte dei marciapiedi e le piazze sono stati tempestivamente puliti.

Mercoledì scorso, ho anche sostenuto il primo esame all'Università: "Introduzione all'informatica". Non ero preoccupatissimo, in quanto si tratta di una prova di metà semestre, su un programma non troppo vasto, e certamente di trascurabile complessità, però non nego di essere stato un po' in soggezione, dentro un'aula magna con più di 600 posti. I risultati sono arrivati ieri, ed è andata anche meglio di come mi aspettassi. Peccato non aver avuto più tempo, altrimenti avrei potuto fare qualche punto in più.

Per quanto riguarda le vacanze natalizie, mi sono organizzato come l'anno scorso: passerò il Natale in Italia con i miei genitori ed i miei amici, e tornerò qui a Klagenfurt per la settimana di capodanno ( durante la quale dovrò anche lavorare, ma con orari ridotti ).


venerdì 12 novembre 2010

Ho occhio per il software ?

Il mio non è certo un blog tecnico, ma in passato mi ero permesso di segnalare due software che secondo me avevano una marcia in più, aspetto del quale si sono accorti anche altri.

Il primo programma gratuito che ho segnalato a gennaio di quest'anno è stato Sculptris ( link al post ): un software per la modellazione di oggetti tridimensionali molto intuitivo e divertente.
Da febbraio, lo sviluppatore ha apportato numerosi miglioramenti, tanto da farsi notare da Pixologic, uno dei leader nel settore, che ha acquisito il software ed assunto il relativo sviluppatore alle sue dipendenze. Non è dato sapere quanto hanno pagato, ma la cosa certa è che il personaggio in oggetto si è già trasferito dalla Svezia alla California, precisamente a Los Angeles, e non credo prenderà 1000 euro al mese.
Il video qui sotto è relativo all'ultima versione del software, che è ancora scaricabile gratuitamente ( non si sa per quanto ) al sito della Pixologic ( http://www.sculptris.com/ ).
Posto qui di seguito un video per dare l'idea delle potenzialità del prodotto:



La seconda "favola" di qui volevo parlarvi, riguarda un altro prodotto, ai cui sviluppatori è andata molto meglio. Si tratta di BumpTop, dà me segnalato nell'Aprile del 2009 ( link al post ).
In breve, si tratta di un'interfaccia tridimensionale che sostituisce il desktop di windows ( o di MacOs ). L'azienda produttrice di Bumptop, una startup con pochi dipendenti, che annoverava sul suo catalogo un unico prodotto, è stata acquisita nientemeno che da Google !
Gli analisti parlano di un prezzo prossimo ai 35 milioni di dollari !!!
Non è ancora chiaro cosa intenda fare BigG con questo software, per il momento ci sono solo speculazioni. La cosa sicura è che alcune persone sono diventate ricche sfondate e lavorano tuttora per Google.
Continuo a pensare alla scena nella quale al tuo ufficietto squallido in affitto, si presenta un personaggio vestito di tutto punto, dice di lavorare per Google ed è interessato ad acquistare la tua baracca per 35 milioni.

Altra curiosità analoga, ma al contrario, riguarda appunto il famoso motore di ricerca.
L'altra sera mi sono soffermato a leggere la storia della nascita di Google, e mi ha fatto troppo ridere quanto segue: dopo un anno dalla fondazione della Google Inc., che al tempo aveva sede in un garage, i due fondatori si ritrovarono con problemi di soldi, e cercarono di vendere il tutto a Yahoo e Altavista per un milione di dollari. Vennero snobbati da questi ed altri acquirenti. Visto il successo di Google, e visto il fatto che il suo valore attuale è stimato attorno ai 100 miliardi di dollari, ho proprio paura che qualcuno sia stato licenziato, presso Yahoo e Altavista.

domenica 31 ottobre 2010

Anime ?

Il titolo del post sembra un po' vago quindi chiariamo subito che mi riferisco ai cartoni animati giapponesi.
Chi mi conosce, sa bene che ne sono sempre stato appassionato, anche se non certo fanatico.
Da piccolo ho passato ore ed ore davanti alla TV a guardare cartoni. Mi ricordo che quand'ero all'asilo ( 1978-1981), a casa mia avevamo solo la TV in bianco/nero ( con sintonia analogica ) quindi, quando provavo a disegnare Jeeg o Jet Robot, ero costretto a chiedere ad un amico, uno dei pochi della classe che possedeva un apparecchio a colori, come dipingere le varie parti del robot.
Attualmente, continuo a riguardarmi alcune serie che mi piacciono parecchio tipo Slam Dunk, GTO, Full Metal Alchemist, Trigun.....
Questa, tuttavia, è solo un'introduzione al post vero e proprio.
La cosa anomala della quale sono venuto a conoscenza, è che la quasi totalità dei cartoni giapponesi non sono mai stati trasmessi qua in Austria. Aspettate un secondo, prima di pensare che sia una sciocchezza. Conoscete qualcuno in Italia che non sappia chi sono Lupen, Ken il Guerriero e i Cavalieri dello Zodiaco ?
I miei amici austriaci non ne hanno la più pallida idea.
Pensate che un collega si è comperato una t-shirt con una stampa che ritrae Lupin ed i suoi amici, e non sapeva chi fossero ( la t-shirt è molto bella, in ogni caso ). Non ha mai visto ne "Mimì e le ragazze della pallavolo", nè "Mila e Shiro" nè tantomeno "Holly e Benji".
Gli unici cartoni japan che conosce sono l'Ape Maia, Heidi, Peline Story ( qui si chiama Perrine ) e pochi altri. E, ci tengo a precisarlo, è un personaggio che ha visto almeno il triplo dei film che ho visto io, e ne conosce a memoria registi ed attori.
Inoltre, da una ricerca personale, mi risulta che Ken il Guerriero ed altre serie, non siano state neanche mai doppiate in tedesco.
Sia ben chiaro: non sto dicendo che mi aspetto da tutti una cultura estesa sul mondo dell'animazione giapponese, cultura che non ho nemmeno io, ma certe serie, nel nostro paese, fanno parte della cultura popolare. Scommetto che se chiedete a 10 persone ( sotto i 40 anni ) chi è Lupin, quasi sicuramente lo sanno tutti.
Cambiando discorso, ci tengo a fare un elogio al sito Amazon.
"Hai scoperto l'acqua calda" penseranno tanti, e non hanno neanche tutti i torti.
Io compro online da parecchi anni, soprattutto giochi per il computer, DVD e libri, e devo dire che per ora non ho mai avuto un problema. Tuttavia, finora, avevo sempre trovato tutto quello che mi serviva da Play.com e raramente ho acquistato altrove. Ultimamente, ho avuto la necessità di procurarmi alcuni libri di informatica in tedesco ( in quanto rappresenterebbe una doppia fatica seguire le lezioni e fare i compiti in tedesco, studiando su testi in italiano o inglese ) ed ho voluto fare un ordine di prova da Amazon. Per la maggior parte dei libri la spedizione è gratuita ed il vero business è la possibilità di prenderli "usati". Le virgolette sono d'obbligo, visto che i due libri di Java che mi sono arrivati sono in condizioni perfette, e li ho pagati meno di 4 euro l'uno. Tenete conto che i testi del genere, specie quelli da 5-600 pagine, in libreria arrivano ad avere dei prezzi spesso superiori ai 50 euro. La condizione di usura di tutti e due quelli che ho ricevuto era classificata come "Gut", nemmeno "Sehr Gut" ( buono e molto buono per quelli che non masticano tedesco ). Non sto a postare foto, in quanto non renderebbero l'idea, ma vi garantisco che mi è capitato di vedere in libreria dei testi in condizioni molto peggiori. Ho scaricato anche alcuni libri in formato PDF, ma è molto più comodo non aver bisogno del computer per leggerli, soprattutto in autobus o la sera prima di addormentarsi.


lunedì 25 ottobre 2010

Università ( parte 2 ) e poco altro...

Nell'ultimo periodo ho un po' trascurato il blog, purtroppo, ma per buoni motivi.
L'ambientazione all'Università procede un po' a fatica, un po' a causa del fatto che sono un po' "arrugginito", un po' a causa della mia pigrizia ed in parte anche a causa dei sistemi di istruzione "moderni" ( tra virgolette perchè magari esistono da più di 10 anni, ed io sono rimasto tristemente indietro ) che non sono sempre immediati da capire, complice la conoscenza non perfetta della lingua.
Cercherò di spiegarmi meglio tutti e tre i punti.
Sono un po' arrugginito nel senso che da circa 15 anni non studio più niente, fatta esclusione per i corsi di tedesco. Me ne rendo conto perchè alcune cose faccio un po' di fatica sia a capirle che a ricordarle. Per fortuna per il momento sto seguendo lezioni non troppo difficili ( informatica ed introduzione alla programmazione ), vedremo come andrà più avanti.
La pigrizia, non ha certo bisogno di spiegazioni: all'Uni ci vado parecchio volentieri, è un bell'ambiente e le cose che mi spiegano sono parecchio interessanti, ma è chiaro che c'è una bella differenza tra fare lo studente a tempo pieno, e farlo dovendo lavorare più di 40 ore alla settimana per mantenersi. In ogni caso, il problema non sono tanto le lezioni, ma i compiti per casa, aspetto della scuola in genere che ho sempre detestato. Alle medie ed alle superiori, presentano un certo livello di facoltatività ( corrente di pensiero della quale alcuni miei cari amici sono degli interpreti storici, dallo spiccato estremismo ), bastava fare bene le interrogazioni ed i compiti in classe, ed eri più che a posto. Qui alla facoltà di informatica sono in un certo senso obbligatori, cosa che rientra nel terzo punto: sistemi di istruzione "moderni".
I corsi qui all'Università sono principalmente divisi in due categorie: lezioni e pratica.
Le lezioni funzionano come da noi: ci si iscrive, nessun obbligo di frequenza, e si fa l'esame.
I corsi pratici approfondiscono ed appunto fanno mettere in pratica i temi affrontati nelle lezioni. In questo caso, però non si tratta di un aula magna da 300 posti, piena per più della metà, ma da gruppi di 20-30 persone, organizzati come una classe delle superiori. Ogni settimana vengono assegnati degli esercizi da fare a casa, e la volta successiva, su richiesta dell'insegnante, bisogna uscire a presentare le soluzioni. Il tutto funziona tramite Moodle, che è un portale di e-learning, sito che fa da tramite per scaricare i testi e, attenzione, caricare le soluzioni in modo che l'insegnante le possa controllare . Fin qua rimarrebbero "facoltativi" come alle superiori, senonchè la percentuale dei compiti svolti andrà a contribuire al punteggio finale dell'esame. Inoltre, una percentuale troppo bassa preclude l'accesso all'esame stesso. Per ogni esercizio svolto, bisogna mettere una crocetta sul proprio profilo contenuto nel sito dell'Università. Una volta messa, significa che si è risolto l'esercizio, e si è disposti ad uscire a presentarlo alla prossima lezione. Si potrebbe anche prendere in considerazione di bluffare, ma purtroppo se una presentazione non va a buon fine, vengono considerati nulli TUTTI gli esercizi svolti per quella settimana, anche se sono fatti perfettamente, quindi non conviene più di tanto. Il tutto non mi rende tanto entusiasta, ma ammetto che è un'idea geniale, e mi scuso se per qualcuno non è chiaro il funzionamento.
Un'altra cosa che mi ha impressionato, è la vastità e la qualità del materiale online che l'Università mette a disposizione. Il top, a mio avviso, è la possibilità di rivedersi tutte le lezioni di alcuni corsi con tanto di audio e video, corredati dalla stessa presentazione Powerpoint utilizzata dal professore in aula ( le presentazioni si possono scaricare per tutte le lezioni ).
Forse, come già scritto, queste cose esistono da anni, ma per me sono una novità.

Il tutto, purtroppo, mi ha un po' rallentato per quanto riguarda la ricerca del nuovo appartamento. Do un'occhiata agli annunci ogni giorno, ma è da molto che non vado a vederne qualcuno, anche perchè ultimamente trovo ben pochi annunci convincenti. L'ultima telefonata che ho fatto, circa due settimane fa, era per chiedere ulteriori dettagli riguardo ad un appartamento che nell'inserzione era descritto in maniera approssimativa, ma che sembrava interessante da diversi punti di vista. Sono rimasto un po' perplesso, quando la signora mi ha detto ( e sono sicuro al 100% di aver capito bene, perchè le ho chiesto conferma due volte ) che l'appartamento in questione era un monolocale di 62mq! Sarebbe a dire uno stanzone di 8 metri per 8. Non è quello che sto cercando, purtroppo.

Per il resto non ci sono grandi novità: a causa dei turni di lavoro alterati per frequentare l'Università, non sono più riuscito ad andare a giocare a pallavolo, ed a causa della suddetta pigrizia e di altri fattori, ho rinunciato ad alcuni eventi che sarebbero stati interessanti tipo il primo Uni-Party dell'anno, il Cocktail Tour in centro e l'Honky Tonk Festival, sempre in città.


giovedì 7 ottobre 2010

Università

Questa settimana sono ufficialmente iniziati i corsi all'Università.
Io, per il momento, non sono "ufficialmente" iscritto, in quanto ho dei problemi con l'accesso al sito dell'ateneo ( nonostante abbia ricevuto la conferma scritta dell'iscrizione ), indispensabile per l'iscrizione ai corsi ed alle lezioni ( e relativi esami ).
Questa settimana, finora, ho assistito al discorso introduttivo di inizio semestre e ad una lezione di programmazione. Teoricamente oggi, dopo la lezione di programmazione, avrei dovuto seguire anche il corso pratico, ma ho lasciato stare perchè ero "cotto". Spero sia solo una questione di abitudine: non ho avuto grossi problemi a capire quel che spiegava il professore, ma devo stare parecchio attento, ed è una cosa che non facevo da anni.
Per il momento ho abbozzato un piano di studio "provvisorio" che spero di definire entro la settimana prossima, e che dipende più che altro dalla disponibilità residua di posti nei corsi che intendo frequentare. Teoricamente, il primo semestre prevederebbe 8 corsi di due ore settimanali ciascuno, con relativi esami. Io, purtroppo, non riuscirò a farli tutti a causa del tempo limitato a mia disposizione, ma se le cose vanno come prevedo, potrò frequentarne 5-6, che non sarebbe male.
Non nego di essere un po' disorientato dal sistema universitario, ma sono convinto che sia solamente un problema dei primi giorni.
Nel frattempo, questa settimana, sono stati a farmi visita i miei genitori e mio fratello, anche se, purtroppo, sono rimasti solamente un paio di giorni, giusto il tempo di fare qualche passeggiata nei dintorni e pranzare e cenare assieme un paio di volte.
Ieri ho anche fatto il primo allenamento di pallavolo della stagione, e devo dire che è andato meglio di quanto mi aspettassi. Ho approfittato dell'ospitalità di un collega austriaco che gioca in una squadra diversa da quella con la quale avevo disputato il campionato locale due anni fa.
L'anno scorso avevo smesso dopo un paio di mesi a causa di problemi fisici. Ieri ho fatto parecchia attenzione ( avrò saltato si e no dieci volte in tutto l'allenamento ), e sono riuscito ad arrivare a fine serata senza infortuni. In ogni caso, quest'anno non farò nessuna partita, e parteciperò agli allenamenti solo quando avrò tempo, tanto per muovermi un po'.
Il tutto, purtroppo, mi ha distratto dalla ricerca dell'appartamento, che ho intenzione di riprendere quanto prima.

giovedì 16 settembre 2010

Viaggio in Italia annullato

Il breve rientro in Italia che avevo programmato per oggi non è più necessario.
Infatti questo week end viene a trovarmi un caro amico, e ne ho approfittato per mandarlo a casa dei miei genitori a prendere alcuni documenti che mi servono per iscrivermi all'Università, iscrizione prevista per domani o al più tardi per l'inizio della settimana prossima. A questo proposito ho parlato martedì sera con un amico austriaco che sta scrivendo la tesi di informatica, il quale mi ha informato su alcuni fatti curiosi riguardanti le iscrizioni all'ateneo locale per il prossimo semestre.
Ad informatica finora si sono iscritti la bellezza di 12 ( dodici, non ho sbagliato a scrivere ) studenti ( per dare una vaga idea, l'Università in totale fa più di 10.000 studenti ). Non capisco se è perchè è difficile o se è perchè qui in Austria ai giovani non piacciono i computer. In ogni caso si tratta di un numero provvisorio, visto che per i cittadini austriaci e CEE c'è tempo fino ai primi di ottobre per iscriversi e visto che con me diventeranno almeno 13.
L'altra cosa curiosa sono le iscrizioni annuali a "Media e Comunicazioni", che in teoria è una facoltà abbastanza facile e ( finora ) una delle più gettonate qui a Klagenfurt. I nuovi studenti si sono spaventati per l'esame di ingresso istituito da quest'anno, e per 180 posti si sono presentate tipo 100 persone, contro i più di 300 iscritti dell'anno scorso.
Anche psicologia ha limitato i posti, per evitare l'invasione di studenti zucconi che vogliono avere vita facile, invasione che in alcuni anni ha portato il numero degli iscritti a più di 2.500. Ci tengo a chiarire che ho il massimo rispetto per quelli che studiano psicologia seriamente, tra i quali spiccano una mia cugina e la moglie di un mio caro amico, ma mi infastidisce il fatto che la gente la faccia come uno studio "di ripiego". Qui a Klagenfurt arrivavano ogni anno diversi studenti tedeschi, in quanto in Germania sono in vigore da tempo i test di ingresso per questa facoltà, quindi tutti quelli che non lo passavano, venivano qua. Ho conosciuto anche un paio di persone di Graz, che si sono trasferite a Klagenfurt perchè qui è più facile, nonostante psicologia ci sia anche a Graz, ed oltretutto rappresenterebbe un titolo di studio più "prestigioso" ( l'istituto di medicina di Graz ha un'ottima reputazione ).

Per il resto, non ci sono grosse novità. Oggi sono andato a vedere un altro appartamento, ma non mi convinceva neanche questo. Era tenuto molto bene, ma disposto malissimo. L'entrata era grande, il bagno anche ( suddiviso in due stanze, una con il WC e l'altra con vasca e lavandino, cosa che viene venduta come un pregio nel settore immobiliare austriaco, ma che io trovo scomoda anche se ha una certa utilità ) e l'altra stanza faceva da cucina-soggiorno-camera da letto. Io cerco qualcosa che abbia necessariamente la cucina separata, e con finestre.

Durante il week end, tempo permettendo, farò un giro al castello di Finkenstein, a sud del Faaker See, ad una trentina di chilometri da qui. Ci sono già stato un paio di anni fa con un amico austriaco ( vedi questo post ). E' un posto molto bello, dove si può sorseggiare un aperitivo con una vista stupenda su tutto il lago e dintorni e che vanta anche la presenza di un anfiteatro all'aperto dove in estate fanno concerti, cabaret e piccole rappresentazioni teatrali. Vi lascio con un paio di foto.


domenica 12 settembre 2010

Un paio di ristoranti da non perdere

Siccome non ho grandi novità o eventi di cui parlarvi, dedicherò il post odierno alla breve recensione di due ristoranti qui in città, che mi hanno impressionato in maniera molto favorevole. Non rappresentano certo una dritta preziosa per gli abitanti del posto, in quanto sono tra i locali più famosi di Klagenfurt, ma magari la cosa può essere utile ad altri.

Il primo, che oltre ad essere una delle Gasthaus più famose di Klagenfurt è anche una delle più antiche è Die Pumpe. Si trova all'angolo sud-est di Benedektinerplatz, una delle piazze del centro caratterizzate dalla presenza di un mercato stabile specializzato in cibo ( la maggior parte proveniente da produzione propria o comunque dalla campagna ) e bevande. Il locale è molto caratteristico e quasi "rustico", per quanto riguarda l'arredamento. D'estate ci si può accomodare in un cortile interno all'edificio, mentre d'inverno non restano alternative alla sala interna dove è vietato fumare. Il menù è tipicamente austriaco, ed il gulash fa decisamente da padrone ( in un paio di articoli che ho letto al riguardo, menzionano il fatto che questo dovrebbe essere il miglior gulash di Klagenfurt ), lasciando però spazio anche a numerose altre pietanze a base di carne, quasi tutto a prezzi ragionevoli. Il servizio è abbastanza celere, anche quando il locale è pieno ( spesso ), anche se, devo dire, le cameriere sono a volte un po' "rudi" nei modi. Forse fa parte dello stile del locale. La clientela è composta perlopiù da abitanti del posto di mezza età. Tanta gente ci va dopo il lavoro, soprattutto il venerdì, ma rimane comunque un locale da evitare, se volete andare a donne. Per bere un paio di birre, mangiare o stare in compagnia con gli amici è perfetto. Io ci ho mangiato tre volte, e mi sono trovato sempre molto bene. Mi spiace di non avere foto, e mi sembra un po' strano di non trovarne in internet. La prossima volta che ci vado, ne farò un paio.

L'altro ristorante che ho frequentato 2-3 volte ultimamente, e che mi ha favorevolmente impressionato è il Salud: un ampio ristorante messicano che si trova dietro al centro commerciale City Arkaden, quindi in pieno centro e facilmente raggiungibile a piedi. Il locale è molto bello e curato nei minimi dettagli, dai menù in pelle scamosciata, alle sedie in legno massiccio ( peseranno almeno 15-20 chili l'una ) a numerosi altri ornamenti, tra i quali spicca una grande vasca per i pesci con all'interno carpe albine e roba simile. Il menù, come prevedibile, è tipicamente messicano, con fajtas, burritos, tortillas, nachos.... Io non vado pazzo per queste pietanze, quindi preferisco sempre ordinare la carne, che è di ottima qualità e cucinata molto bene. Le porzioni sono abbondanti e le cameriere molto gentili. Le uniche due pecche del locale sono i prezzi un po' più alti della media ed il fatto che è quasi sempre pieno, quindi a volte bisogna aspettare anche mezz'ora per mangiare. Sono molto buoni anche i cocktail, i più buoni che ho bevuto qua in città, ma se la cena vi costa un po' di più che da altre parti, preparatevi a sborsare delle cifre assurde per bere una caipiroska, anche durante l'happy hour ( mi sembra che arrivino a costare 12 euro ). Il posto è frequentato per lo più da giovani, e, come già detto è quasi sempre pieno, nonostante il locale non sia certo piccolo.

A parte questo, sto continuando la ricerca dell'appartamento, ma con scarsi risultati. Oltre a quello citato nel post precedente, ieri sono andato a vederne un altro, che prometteva bene, ma non si è rivelato di mio gusto, nonostante, devo ammetterlo, la vista era anche meglio di come si vede sulla foto. Domani riprenderò a spulciare gli annunci ed a fare qualche telefonata in giro.
Questa settimana, scenderò anche un giorno in Italia per questioni legate all'iscrizione all'Università. Speriamo che i miei amici abbiano un'oretta per bere qualcosa assieme, visto che è di mercoledì e giovedì, quindi tutti lavorano.

venerdì 3 settembre 2010

E'arrivato il freddo

Questa settimana, che segna il passaggio tra agosto e settembre, qui si sono registrate temperature minime di 4 gradi. Non è che sia una catastrofe, visto che di giorno, se c'è il sole, si sta ancora bene, ma la notte e soprattutto la mattina presto, non si può più uscire in maniche corte. Il riscaldamento dello studentato non è ancora acceso, naturalmente, ma per fortuna l'ex-inquilino della camera dove abito da luglio mi ha lasciato in regalo una stufetta elettrica che funziona molto bene, è silenziosa e mi sta dando parecchie soddisfazioni.
L'abbassamento delle temperature è accompagnato naturalmente da giorni sempre più nuvolosi e pioggie frequenti. Il week end scorso, per l'appunto, la pioggia ha parzialmente rovinato la festa della città ( "Altstadtzauber" magia nella città vecchia ), la più grossa festa che organizzano qui a Klagenfurt. Si tratta di un evento di una certa importanza, che prevede 8 palchi per musica dal vivo sparsi nelle varie piazze del centro, un grande mercatino dell'usato, infiniti chioschi per bevande e roba da mangiare, oltre alla partecipazione di giocolieri, clown, musicisti di strada e tanto altro.
Normalmente, se c'è bel tempo, in centro arrivano ad esserci anche 60.000 persone, perchè tanti vengono dai paesi limitrofi. Purtroppo io non ho mai visto così tanta gente, perchè anche l'anno scorso c'è stato brutto tempo.
Quest'anno il venerdì sera mi sono accontentato di sentire per mezz'oretta un gruppo molto valido che suonava rock e blues, su un palco vicino all'ufficio dove lavoro, riparato dalla tettoia del chiosco, mentre il sabato ho fatto un giro per il mercatino e la sera, fortunatamente risparmiata dalla pioggia, ho visto 3-4 gruppi in diversi palchi, di cui uno molto bravo che faceva rock anni '70.
Per il resto, sono stato un paio di volte all'Università per iscrivermi, ma devo presentare il diploma originale delle scuole superiori ( o una copia autenticata, per la quale, oltre all'originale, servono anche soldi da dare al notaio ), ragione per la quale in settembre probabilmente farò un giretto a salutare i miei genitori e gli amici in Italia.
Per l'appartamento che sto cercando, devo mettermi d'accordo oggi per andarne a vedere uno nel quartiere dell'Università. Dalle foto sull'inserzione e dalle poche parole che ho scambiato al telefono con il proprietario, sembrerebbe promettente, ma prima voglio darci un'occhiata, naturalmente. Alcune cose che mi hanno fatto una bella impressione, sono la chiarezza con la quale il personaggio mi ha esposto alcuni aspetti del contratto d'affitto nonchè la presenza del garage ( c'è gente che chiede 25-30 euro al mese solo per quello ) e del balcone, due cose non comuni negli appartamenti così piccoli.
In conclusione, vorrei segnalare un locale dove sono stato un paio di volte con i colleghi, che secondo me vale la pena. Il posto, situato vicino al centro commerciale City Arkaden, fino a pochi mesi fa era una rivendita di vino sfuso e si chiama "Ai Galli". Da poco, il proprietario romano, lo ha leggermente trasformato, aggiungendo la possibilità di sedersi e di mangiare qualcosa tipo assaggi di formaggio, salumi, crostini, roba che insomma si accompagna perfettamente al vino, che naturalmente è di buona qualità. I prezzi sono quasi sempre a forfait, e molto contenuti.
Approfitto del post anche per salutare uno dei lettori del mio blog, D. da Montebelluna, che ho avuto il piacere di conoscere di persona un paio di settimane fa a Krumpendorf dove si trovava per salutare un'amica e per passare qualche giorno in tranquillità. Ci tengo a ringraziarlo per la piacevole chiacchierata ed a fargli tanti auguri per il lavoro e per il resto.

venerdì 20 agosto 2010

Tante cose da fare, e come sempre poca voglia

A volte mi vergogno: sto accumulando diverse cose da fare, avrei tutto il tempo che mi serve, ed invece me ne sto al computer a giocare a Mario Karts o a Street Fighter.
Per l'appartamento che sto cercando, ne ho visti altri due, ma niente di buono, anzi.
Il primo era vicino al centro, zona che non sarebbe la mia preferita. Praticamente era piccolo come la stanza dove abito adesso ( 20-25 mq ), con una bella terrazza, un bagno di 2 metri per due ed una "cucina" di 2 metri per 1, senza finestre e non separata dalla stanza principale ( ed unica ). Il tutto da arredare.
Il secondo, sempre non ammobiliato, era decisamente meglio, più grande e con camera e cucina separate. Inoltre si trovava nel quartiere dell'Università, uno dei miei preferiti ( ed uno dei più costosi per gli affitti ). Peccato che anche in questo la cucina fosse senza finestre, cosa secondo me intollerabile. La signora che me l'ha mostrato, ha anche provato timidamente a farmi notare la presenza dell'aspiratore ed il fatto che tanti appartamenti hanno la cucina senza finestre, ma le ho fatto gentilmente capire che per me non andava assolutamente bene.
Domani farò un altro paio di telefonate, speriamo di combinare qualcosa.
L'altro problema che devo risolvere a breve, è il fatto che la mia povera bicicletta ha tirato le cuoia. Sia i cuscinetti dei pedali che quelli della ruota posteriore sono andati. Quando corro, praticamente la ruota tocca il freno, e si sentono dei rumori agghiaccianti, tipo di metallo che si spezza. Non mi conviene farla aggiustare, in quanto mi prenderebbero almeno 50 euro, per una bicicletta che si e no ne vale 25. Sono andato in un paio di posti dove vendono bici usate, ma non mi è andata bene. Il primo ne aveva una sola, pre anni 80, gialla e verde fosforescente, mentre il secondo, noto ladrone del quartiere ( ladro nel senso che ha prezzi assurdi, non che ruba le bici ), aveva 2-3 rottami assimilabili alla mia, che partivano da 100 euro. Pazzo scatenato.
La settimana prossima conto di definire anche il discorso Università. Ho già preparato i documenti necessari per l'iscrizione, poi inizierò a vedere il calendario dei corsi ed a preparare il piano di studio, che sarà sicuramente più light rispetto a quello normale, ma spero sufficiente per valutare la fattibilità del tutto. Non è che parta con la ferma volontà di portare a termine gli studi, per dir la verità, ma se vedo che mi piace e che non è impossibile affiancare lo studio al lavoro, può anche darsi che vada un po' avanti. Vi terrò comunque informati in merito.
Ultima cosa, ci tenevo a parlarvi brevemente di qualche film che ho visto nell'ultimo periodo ( cliccate il titolo per vedere il trailer su youtube ).
THE PUNISHER ZONA DI GUERRA, è il secondo capitolo dei film dedicati al famoso eroe dei fumetti Marvel. Il primo, che a me era piaciuto parecchio, ha avuto un buon riscontro di pubblico e critica. Questo secondo capitolo, che non rappresenta una continuazione del primo, ma piuttosto un "reboot" come lo chiamano in gergo, ha avuto un successo molto più limitato, ed in Italia non è neanche stato proiettato nei cinema. A me è piaciuto tantissimo. Atmosfere da incubo, personaggi ben caratterizzati ed a volte assurdi e soprattutto violenza, tanta violenza anche gratuita, sia nei combattimenti a mani nude che con le innumerevoli armi da fuoco che da sempre hanno caratterizzato questo personaggio. Se non vi piacciono i film spara-spara, statene alla larga, altrimenti vale veramente la pena.
SHUTTER ISLAND, è un thriller uscito nel 2010, e tratto dal romanzo "L'isola della paura", che io ho letto qualche anno fa. La storia, per dir la verità parecchio intricata, si svolge su un isola sede di un manicomio criminale, dove un agente dell'FBI viene inviato per indagare sulla sparizione di una paziente. Anche questo film mi è piaciuto parecchio. L'unica critica personale è la scelta di Di Caprio per il ruolo di protagonista, che non ritengo adatta, nonostante reciti molto bene. Peccato che il finale dia al film tutto un altro senso, trucco che non funziona se si ha già letto il libro.
UNDERWORLD: LA RIBELLIONE DEI LYCANS è il terzo capitolo della serie Underwold, una saga che parla dell'eterna lotta tra vampiri e lycans ( una specie di licantropi, ma con caratteristiche più vicine agli umani ). I primi due film erano ambientati ai giorni nostri, mentre questo terzo lungometraggio, che rappresenta un antefatto, è ambientato nel passato e chiarisce diversi concetti e spezzoni di storia accennati negli altri due. Anche questo mi è piaciuto parecchio, anche se, devo dire, ho preferito i primi due in quanto preferisco l'ambientazione "moderna".
TRANSFORMERS: LA VENDETTA DEL CADUTO secondo il mio modesto parere è una cagata colossale. Il primo capitolo non mi era piaciuto tantissimo, ma devo dire che gli effetti speciali erano notevoli. Questo secondo film, conferma l'alta qualità degli effetti, ma è di una stupidità unica. Il protagonista, lo stesso del primo, si conferma antipatico, ed alcuni dei robot hanno voci e comportamenti da mentecatti. Forse avevano intenzione di far ridere, ma per quel che mi riguarda ci sono andati veramente distanti. Non sono neanche riuscito a vederlo tutto, e l'ho già cancellato dall'HD. Il mio consiglio è di starne alla larga.

giovedì 12 agosto 2010

Austria - Svizzera 0-1

Ieri sera, approfittando del fatto che un mio amico aveva due biglietti gratis, sono stato per la prima volta allo stadio di Klagenfurt a vedere la partita amichevole tra le nazionali di Austria e Svizzera.
A parte la coda un po' esagerata che hanno fatto un paio di altri amici per comperare il biglietto, è stata una serata piacevole. Lo stadio è molto bello, con posto per circa 30.000 spettatori. La partita si vede bene da tutte le posizioni, anche perchè è assente la pista di atletica, tipo a San Siro, quindi i giocatori risultano più "vicini". Altra nota negativa della serata, è che l'unica birra che era possibile comperare all'interno della struttura era analcolica, cosa che non sarebbe stata tollerata dai sostenitori in una normale partita del Klagenfurt ( squadra che quest'anno, purtroppo, è retrocessa in terza categoria a causa di problemi di soldi ). Tifosi svizzeri ce n'erano ben pochi, una trentina, ed erano alloggiati in un settore apposito, sotto lo sguardo vigile di una trentina di poliziotti, in palese sovrannumero, anche in considerazione del fatto che erano parecchio tranquilli. Lo speaker ha parlato di un totale di 18.000 spettatori, che per me è stata una stima un po' esagerata.
La partita non è stata brutta, con la Svizzera che ha espresso un gioco migliore, ma meno dispendioso. Gli austriaci ci hanno messo cuore, hanno corso molto di più, ma avevano qualche problema di intesa e geometrie. Ci sono state parecchie occasioni da goal da entrambe le parti, tra le quali spicca negativamente un generoso rigore, fallito miseramente dall'Austria ( rasoterra centrale, senza alcun problema per il portiere svizzero ).
Finita la partita, il deflusso dalla struttura si è rivelato un'altra conferma della "civiltà" di questa gente. 18.000 persone sono uscite in tranquillità dallo stadio in pochi minuti, senza alcun problema. Dopo la partita, ci siamo spostati in un bar nelle vicinanze per mangiare un toast e bere un paio di birre, ed al ritorno allo studentato, siamo stati un po' in terrazza con un amico austriaco che si è trasferito ad Innsbruck, ma è temporaneamente tornato qua per sistemare delle cose.
Per il resto, ultimamente il tempo ha creato non pochi disagi, con una serie di temporali abbastanza potenti, che hanno fatto abbassare nettamente la temperatura specie di notte ( la settimana scorsa ci sono state minime da 11° ). Ieri ed oggi c'è stato il sole, e spero duri un altro po', così da poter fare il bagno al lago qualche altra volta.
Se volete, cliccate l'immagine per ingrandirla, ma vi avverto che ha una dimensione oscena, tipo 5000x1000.



martedì 3 agosto 2010

Due anni !

Oggi, 3 agosto, come sanno bene quelli che seguono il blog da tempo, cade il mio secondo anniversario dal trasferimento in Austria ( questo è quanto scrivevo due anni fa, alla vigilia della partenza ).
Il secondo anno, appena trascorso, è stato molto più tranquillo del primo per diverse ragioni.
Innanzitutto, ho trovato una certa stabilità economica e abitativa, cosa dalla quale ero molto distante all'inizio, visto che ho faticato non poco sia a trovare casa che a trovare lavoro, cosa che, come è risaputo a tutti quelli che ci sono passati, genera non poco stress, e richiede parecchie risorse, soprattutto mentali. Lasciate stare il fatto che impiega poco tempo, il problema è sopportare di essere trattati malamente ad un colloquio nel quale si credeva, o venire informati che la stanza che avevamo visto e ci piaceva è stata data ad altri, con l'aggravante di trovarsi in un paese straniero, di non conoscere bene la lingua e di essere "vittime", a volte e purtroppo, della malfidenza dei locali, spesso mal celata.
Poi, ho limitato un po' la vita mondana, preferendo bar, ristoranti, pub e quindi serate più tranquille, alle feste perlopiù studentesche che frequentavo prima. E' stata una scelta dettata da diversi fattori: prima di tutto mi sono reso conto che quando esagero, mi serve sempre più tempo per riprendermi, e mi sveglio il giorno dopo in condizioni pietose. Secondo, la maggior parte degli studenti è qua a Klagenfurt "di passaggio", magari solo per sei mesi, quindi sono amicizie brevi. La partenza di queste persone, con alcune delle quali ho passato veramente tanto tempo, è sempre un avvenimento triste. Il terzo "problema" è la differenza d'età. Ho 35 anni, ad a volte non nego di essermi sentito a disagio a fare festa in mezzo a gente di 20-25. Il quarto fattore, non certo in ordine di importanza, è che con il lavoro che faccio, certe uscite non posso proprio permettermele, specie quando devo essere in ufficio il mattino. Ci tengo parecchio al posto di lavoro, e non è il caso di presentarsi alle nove di mattina con dei palesi postumi da alcool, o dopo aver dormito un paio d'ore e malamente.
Per quanto riguarda lo studio del tedesco, mi sono un po' arenato. Non ho più voglia di fare i corsi all'Università, in quanto, al livello al quale mi trovo, sono pesanti e noiosi, e, a mio avviso, poco utili. Vi faccio un esempio, tanto per chiarire cosa intendo: non ha tanto senso perdere ore ed ore a capire il congiuntivo e le forme passive in tutti i tempi dei verbi, in quanto non si utilizzano nella lingua parlata, ed addirittura vengono evitate in alcuni quotidiani più "popolari". Io la vedo come una perdita di tempo. Continuo a vedermi con qualche amico austriaco o tedesco, a leggere i giornali ed a vedere qualche film, ma non credo che mi rimetterò sui libri, non su quelli di à, tedesco.
L'altra novità, è che a breve mi iscriverò all'Università, non per i corsi di tedesco, ma per provare a frequentare Informatica. Visto che è gratis, e visto che ho molto tempo libero, non vedo perchè non provare.
Per quanto riguarda la ricerca di un nuovo alloggio, ultimamente ho visto altri due appartamenti. Il primo, era molto carino, vicino all'Università e con la terrazza, ma il problema è che l'attuale proprietaria chiede ben 2.500 euro per i mobili e gli elettrodomestici che ha dentro, cifra a dir poco smodata vista la qualità dei suddetti ed il gusto quantomeno discutibile nell'arredamento. Ho intenzione di richiamarla in settimana per offrirle una cifra molto più bassa, ma è solo un tentativo con scarse possibilità di successo.
Il secondo, visto ieri pomeriggio, era a dir poco patetico. Mobili vecchi ed in condizioni pessime. Quasi più piccolo della stanza dove vivo ora, ed avrei dovuto anche comperarmi la lavatrice. Unica consolazione, se così si può definire, è stato il proprietario, un signore di 81 anni innamorato dell'Italia, e che mi ha intrattenuto per mezz'ora parlandomi delle sue vacanze in Sicilia, a San Daniele, a Lignano e via dicendo.

Per festeggiare l'anniversario, questa sera, dopo il lavoro ed una cena fuori a base di carne al ristorante messicano, mi sono incontrato con diversi amici al Mozart Club, famigerato ritrovo di studenti ed ubriaconi in genere. Ho dato forfait mezz'oretta fa, anche perchè ero in macchina, ma sarei rimasto volentieri un altro paio d'ore.

martedì 27 luglio 2010

Fete Blanche 2010: pioggia di nuovo

Quando venerdì verso le sei del pomeriggio sono cominciate ad arrivare le nuvole, non potevo crederci. In ogni caso, anche quest'anno, per la terza volta consecutiva, l'evento è stato fortemente penalizzato dal maltempo.
Ma andiamo con ordine.
I miei amici sono arrivati venerdì verso le due del pomeriggio, dopo un viaggio abbastanza tranquillo, tranne per qualche rallentamento nella zona delle spiaggie venete. Io ed un amico che abita qua li abbiamo raggiunti dopo poco, all'ostello di Velden, dove di solito soggiorniamo ( di solito perchè qualche volta non abbiamo trovato posto, non per altro ).
Visto che non avevano ancora mangiato, ne abbiamo approfittato per uno spuntino a base di sopressa, porchetta e formaggio, accompagnato da alcune birre di benvenuto.
Quest'anno si è occupato della spesa il buon Ricky, e devo dire che ha fatto veramente un bel lavoro, forte di alcuni contatti con un salumificio in zona. L'affettato era molto buono, ed anche il formaggio.
Dopo pranzo ci ha raggiunti un altro amico austriaco con la sua ragazza, e dopo fatto il check-in, siamo passati al beach volley. Per la verità dovrei dire "sono passati" visto che non ho potuto giocare perchè "infortunato". Giovedì, infatti, sono andato con due amici al lago al Rauschelesee, un lagetto qui vicino, ed ho preso troppo sole, dove per troppo si intende poco più di un'oretta. Inoltre, mi sono procurato un'abrasione su un ginocchio giocando sulla sabbia ( sembra incredibile, ma vi assicuro che non è raro ). Era da anni che non prendevo una scottata del genere, e ne sto tuttora pagando le conseguenze. Speriamo passi presto.
La cena, che prevedeva lo stesso menù del pranzo, è stata servita nella cucina dello stanzone nel seminterrato che abbiamo affittato per il secondo anno. Normalmente è una sauna che l'ostello mette a disposizione dei clienti, ma siccome per la Fete Blanche ha molte richieste, in questo periodo viene riempita di letti ed a noi piace parecchio, perchè da' la possibilità di stare tutti assieme. Verso mezzanotte ci siamo incemminati verso il centro, ed è iniziato a piovere seriamente quando siamo arrivati. Come nelle ultime due edizioni, i concerti live ed altre performance del genere sono stati prontamente sospesi, e la gente si è spostata nei locali al chiuso che, come sa bene chi è stato qualche volta in Austria, hanno la caratteristica comune di essere di dimensioni limitate, quindi erano pienissimi. Dopo un paio di drink all'aperto, anche noi ci siamo accodati al Monkey Circus, uno dei posti più frequentati e divertenti di Velden. Le condizioni della maggior parte di noi, erano già precarie alla partenza dall'ostello, anche grazie ad un vino rosso killer che ha accompagnato la cena. All'interno del locale non potevano che degenerare, e così è stato.
Verso le tre, ho avuto la discutibile idea di fare un giro a Poertschach, un paese ad una decina di chilometri da Velden. L'andata è stata abbastanza facile, visto che ho trovato subito lo shuttle che collega gratuitamente le due località. Una volta arrivato, tuttavia, mi si è presentato uno scenario un po' desolante, visto che la maggior parte dei locali erano già chiusi, e gli spazzini stavano già pulendo le strade. Ho fatto una passeggiata per il centro, bevuto un'altra birra e poi ho iniziato a cercare lo shuttle per tornare, ma senza successo. Allora mi sono recato alla stazione dei treni, solo per scoprire che il primo sarebbe partito dopo un'ora e mezza. Rassegnato, sono tornato in centro, e vista la fame, mi sono fatto fregare da un bratwurst maledetto, il più pesante della storia, che ho avuto grossi problemi a digerire. Sono tornato a Velden con un taxi ed ho camminato altri due chilometri abbondanti per tornare a casa verso le sei del mattino. La maggior parte dei miei amici era già a letto, tranne un paio che sono tornati quando avevo già preso sonno.
Il maltempo del venerdì notte, ha condizionato anche la giornata di sabato, facendo abbassare drasticamente la temperatura. Infatti in maniche corte si soffriva un po' il freddo, specie nei posti arieggiati, e non era certo una giornata per fare il bagno o giocare a pallavolo. Dopo un giretto in supermercato per fare qualche acquisto, ed un pranzo in un chiosco vicino al lago, abbiamo fatto una passeggiata in centro per tornare all'ostello verso le sei del pomeriggio.
Il sabato sera, dopo l'usuale cena, io sono crollato a letto ( tenete conto che avevo dormito meno di 4 ore, e ad intermittenza a causa delle scottature ), mentre i miei amici sono usciti di nuovo.
Ci siamo salutati domenica verso mezzogiorno. Loro avevano prenotato in un bel agriturismo a Pontebba, mentre io e l'altro "austriaco" siamo tornati a casa per riposarci. Nonostante la buona volontà, non sono riuscito a dormire neanche il pomeriggio di domenica, sempre a causa dei suddetti problemi.
Tutto sommato, mi sono divertito parecchio anche quest'anno e spero ( diciamo che ne sono quasi sicuro ) valga la stessa cosa per mio fratello ed i miei amici. Certo, senza la pioggia sarebbe stata tutta un'altra storia, ma non ci si può fare niente.

Ieri sono tornato al lavoro, ma per il momento in ufficio è abbastanza tranquillo, quindi non è stato più di tanto traumatico. La temperatura si è parecchio abbassata, e per questa settimana sono previste minime da 11°, cosa che trovo piuttosto gradevole, visto il caldo dei giorni scorsi.
Ora mi riattiverò per la ricerca dell'appartamento ( ne devo vedere uno mercoledì che promette bene ), per l'iscrizione all'Università e per altre cosette che devo sbrigare..

martedì 20 luglio 2010

Weltklasse Tennis im Bad Gastein

...ovvero "Tennis di livello mondiale a Bad Gastein".
Non sto certo alludendo al tennis che gioco io, ma al torneo femminile del circuito WTA ( il più importante circuito al livello mondiale, per capirci ) che si sta svolgendo questa settimana a Bad Gastein ed al quale io ed un mio amico non abbiamo voluto rinunciare, anche per sfruttare al meglio la settimana di ferie che abbiamo.
Bad Gastein è una stazione termale e sciistica molto antica, nella regione di Salisburgo, a circa 120 chilometri da Klagenfurt. Il posto è molto carino, e mi avrebbe fatto piacere farci un giretto, indipendentemente dal torneo di tennis. Una delle caratteristiche peculiari del percorso stradale che porta là, è il fatto che ad un certo punto è quasi impossibile proseguire in macchina, la quale va caricata su di un treno speciale, per percorrere gli ultimi 12 chilometri che collegano Mallnitz a Bad Gastein. Non è che la cosa mi entusiasmasse più di tanto, ma alla fine si è rivelata di una facilità incredibile ed anche in un certo modo divertente. L'unico piccolo problema che resta, è il prezzo un po' esoso: 30 euro per 12 chilometri andata e ritorno, indipendentemente dal numero dei passeggeri ( sotto potete vedere la mia fidata Brava blu, in attesa dell'imbarco, sulla strada del ritorno ).
Una volta arrivati, ci siamo subito recati al complesso sportivo dove si svolge la manifestazione e, acquistato il biglietto per il quale ci hanno succhiato altri 20 euro a testa, ci siamo accomodati sul campo centrale, dove si svolgeva l'incontro del primo turno tra la Petkovic ( numero 35 del mondo, testa di serie del torneo, e vincitrice della passata edizione ) contro la Benesova ( soltanto numero 75, ma molto carina ). L'impressione iniziale è abbastanza disarmante: la televisione, come capita per tutti gli sport, non rende minimamente l'idea della velocità alla quale viaggia la pallina. Nei campetti che frequento, ho visto qualche personaggio in gamba a giocare, ma qui è tutta un'altra cosa. Dopo la partita, ci siamo concessi una pausa ( una delle tante ) approfittando dei chioschi che vendevano bevande, snacks e gelati allestiti per il torneo. Durante il pomeriggio abbiamo visto altre partite, tutte di buon livello naturalmente, e ce ne siamo andati verso le sei e mezza. L'unico lato negativo della giornata è che abbiamo preso tantissimo sole e caldo. Speravo che l'altitudine alla quale si trova Bad Gastein, 1000 metri, aiutasse a mitigare il caldo torrido che ultimamente è l'indiscusso protagonista anche qui a Klagenfurt, ma mi sono sbagliato. Non sono in ottime condizioni, e finora mi sono già dato il gel doposole tre volte in faccia. Speriamo faccia qualcosa. L'altro aspetto che mi ha un po' deluso, è stato l'organizzazione del torneo. Mi aspettavo qualcosa di più spettacolare, prestigioso, grande. Invece il tutto era quasi "casereccio". C'erano solo due campi, di cui uno con pochissimi posti a sedere ( in realtà ce ne sono tre, ma il terzo non siamo riusciti a capire dov'era, probabilmente in una sede distaccata ) ed anche il "centrale" non è che fosse grandioso. Certo, si tratta di un torneo minore, ma molti avvenimenti di livello inferiore vengono giocati in impianti molto più prestigiosi. In ogni caso, tutto era organizzato molto bene ed il personale che si occupava di questo era numerosissimo e molto puntiglioso. Vi lascio con alcune foto fatte sul campo, oltre a quella sopra citata ( nell'ordine: Andrea Petkovic durante l'intervista dopo la partita e Iveta Benesova, quando aveva praticamente già perso ).


sabato 17 luglio 2010

Giornata memorabile...

Non vi preoccupate, non ho intenzione di parlare di un'altra festa, di un pomeriggio in spiaggia, di una partita a tennis, ma di qualcosa che non mi era mai successo prima.
Il tutto si è svolto nella giornata di ieri.
Il mattino sono andato tranquillamente al lavoro, dove tra le altre cose è stato assegnato a me ed ai miei colleghi un cospicuo bonus per merito dei mondiali di calcio.
Finito il lavoro, verso le tre, ho fatto visita ad un collega che è ricoverato in ospedale qui a Klagenfurt per un intervento ( tra parentesi, abbiamo fatto un giro nell'ala nuova e devo dire che è veramente impressionante al livello di funzionalità e pulizia ), e poi ho fatto un salto al centro commerciale, a spendere parte del bonus.
Fin qui, niente di speciale.
La pseudo-avventura inizia dopo, verso le sei di sera, quando mi sono recato a casa di un'amica che ha appena traslocato, ed alla quale serviva una mano per montare una maledetta cassettiera dell'Ikea. L'appartamento dove ora abita è molto carino, ed in una bella zona, tranquilla ed allo stesso tempo vicina al centro.
La cassettiera si è rivelata presto una trappola mortale, soprattutto per me, che non sono tanto portato per i lavori manuali. Solo per la parte posteriore, tanto per dare un'idea, bisognava piantare 28 chiodi. Con il caldo che fa in questi giorni, non è stato proprio il massimo, ma ormai avevo promesso di aiutarla e mi ha anche offerto un gelato. Comunque sia, fino ad un certo punto non ci sono stati particolari problemi.
Le cose sono degenerate repentinamente quando, verso le sette e mezza, ho avuto la brillante idea di approfittare della terrazza con vista sul giardino per fumarmi una meritatissima sigaretta. La mia amica, nonostante le forti critiche al mio brutto vizio, ha malauguratamente deciso di farmi compagnia in terrazza, e, uscendo, si è chiusa la porta scorrevole alle spalle.
Quest'ultima, con nostra grande sorpresa....., NON SI POTEVA PIU' APRIRE DALL'ESTERNO !!!
Non ci sono state scene di panico, fortunatamente, ma non nego che eravamo un po' in difficoltà. Dopo una decina di minuti di inutili, ed in alcuni casi patetici, tentativi di aprire, ci siamo rassegnati a chiedere aiuto alla prima persona che abbiamo visto in giardino.
Quest'ultima, molto gentile e disponibile, ha provato a rintracciare la padrona di casa, la quale, però, era andata alcuni giorni in Croazia ( cosa che ho saputo dalla mia amica stamattina ).
Alla fine uno dei condomini è andato ad avvertire i pompieri.
Dopo una decina di minuti, si sono presentati con il camion, con tanto di sirene ( senza audio, fortunatamente ) ed uno stuolo di bambini che guardavano incantati.
Fortunatamente due finestre dell'appartamento erano spalancate, quindi non hanno dovuto rompere niente. La signora che ci ha aiutati e suo marito ci hanno un po' consolato, dicendoci che la cosa è successa almeno una decina di volte, quindi non siamo proprio rincoglioniti totali.
Risolto il problema, ho lavorato un'altra oretta per finire la cassettiera, e poi sono andato a casa, perchè non vedevo l'ora di farmi una doccia e distendermi un po' a letto.
In Italia, mi è capitato un paio di volte di chiudermi fuori, ma ho sempre risolto senza i pompieri.

giovedì 15 luglio 2010

Luglio ricco di eventi

Qui in zona, Luglio è sicuramente il mese più movimentato dell'anno.
Sembra quasi che le varie istituzioni ed agenzie si mettano d'accordo per organizzare più eventi possibile in poche settimane. A tanti non mi sarà purtroppo possibile partecipare a causa del lavoro, ma ad altri non rinuncerò sicuramente, forte del fatto che la settimana prossima sono di nuovo in ferie.

Il primo, perchè per me è il più importante, il più irrinunciabile, tradizione pura, è la Fete Blanche. Chi segue il blog dall'apertura, sa già di cosa si tratta, in quanto ne ho parlato ampiamente sia nel 2008, estate durante la quale mi sono trasferito in Austria ( in questo e questo post ) e l'anno scorso, primo anno nel quale effettivamente abitavo qua ( in questo post ).
Per quest'anno, tutti i preparativi si sono svolti come al solito: ho prenotato l'ostello a Velden per dormire già da inizio Marzo ed i miei amici e mio fratello si sono già organizzati per noleggiare il mini-van per il viaggio e gli eventuali spostamenti. Ieri ho fatto un giro in un paio di negozi di vestiti, i quali hanno già organizzato i "corner" dove raggruppano i vestiti bianchi sia per uomo che per donna. Io riproporrò la "divisa" dell'anno scorso, in quanto non ha tanto senso investire soldi in vestiti nuovi, visto che nel casino generale che c'è, si è sicuri al 100% di tornare a casa in condizioni discutibili ( l'anno scorso ho lavato i pantaloni due volte inutilmente, se non ci avesse pensato la mamma, li avrei buttati via ). Quest'anno, spero vivamente che l'evento non venga rovinato dalla pioggia, come è successo nelle ultime due edizioni.
Per altre informazioni e qualche foto e video delle precedenti edizioni, potete dare un'occhio qua.

Il secondo evento, in ordine di importanza, è sicuramente il Beach Volleyball Grand Slam, uno dei tornei di beach volley più importanti d'Europa che si svolgerà qui a Klagenfurt tra il 27 luglio ed il primo di agosto. Anche a questo evento non manco da diversi anni ( dal 2005 per la precisione ) ed anche quest'anno non mi lascerò scappare la possibilità di vedere all'opera gli atleti di altissimo livello che si esibiranno nei sei campi allestiti per l'occasione. La cosa più interessante, per me, è vedere le qualificazioni, in quanto si svolgono in campi "normali" dove si può stare veramente a pochi metri dai giocatori, ed avere un'idea meno "televisiva" di quello che fanno. Certo, l'atmosfera del campo centrale, con migliai di spettatori ( mi sembra che la struttura tenga 10.000 persone, ma non ne sono sicuro ), musica a tutto volume, megaschermi e ragazze poco vestite che ballano e tutta un'altra cosa, e va provata per forza. Peccato che durante le fasi finali l'impianto risulti poco capiente, e che per accaparrarsi un posto sia necessario andare là almeno un'ora prima della partita. L'anno scorso, mi sono visto una semifinale in TV e la finale su di un megaschermo allestito nella spiaggia.
Per maggiori info o per vedere qualche foto date un occhio qua.
Questo torneo porta in zona qualcosa come 100.000 turisti ogni anno, e da' vita a numerosi side-events, tra i quali il più importante è sicuramente l' O3 Beach Party ( LINK al sito ) che si svolgerà venerdì 30 all'Università e per il quale sono previsti una cosa come 10.000 partecipanti. Io e mio fratello abbiamo provato ad andarci nel 2005, ma a mezzanotte era già Sold-Out e ci hanno mandati a casa, assieme ad almeno altre 200 persone. Per quest'anno, lavoro permettendo, comprerò i biglietti in anticipo.

Il terzo evento al quale vorrei partecipare, è la Waldfest, una festa popolare di dimensioni considerevoli, organizzata dai pompieri volontari di una frazione di Klagenfurt, con stand per mangiare e bere e musica dal vivo. Detto così, sembra una cosa quasi banale, ma tutti quelli che ci sono stati me ne hanno parlato molto bene. L'anno scorso io ed i miei amici abbiamo provato ad andarci, ma abbiamo rinunciato a causa della coda chilometrica che c'era all'entrata. Quest'anno farò un sacrificio ed entrerò a vedere com'è la situazione.

Intanto, venerdì scorso ( ero in Italia ) mi sono perso il concerto di Jeff Beck, uno dei chitarristi più influenti del secolo. Ero convinto fosse ad inizio agosto.

Ultima cosa, le scarpe che volevo comperare in Italia, e delle quali ho postato un paio di foto prima delle ferie, le ho lasciate stare, in quanto nonostante fossero comode ed originali, la suola era troppo sottile, caratteristica che non mi è mai andata a genio.
Per rifarmi, ieri sono passato da Voegele Schuhe, per dare un'occhiata alla roba in svendita.
Inizialmente mi sono provato un paio di Adidas nere molto carine ( nonostante ne abbia già due paia ) ma erano scomode, poi ho ripiegato su un paio di Nike Air bianche che mi calzano alla perfezione e che ho pagato la bellezza di 20 euro ( 29 con sconto 30%, prezzo iniziale 65 ).


lunedì 12 luglio 2010

Una settimana "in forno"

Sabato sono tornato a Klagenfurt, dopo cinque giorni passati in "vacanza" a casa dei miei genitori in Italia. Di per sè, me la sono passata abbastanza bene, se non fosse per il fatto che non sono più abituato alle temperature, all'afa, all'umidità ed alle zanzare che ci sono dalle mie parti.
Un mio collega che abita al mio paese, e che era stato in ferie la settimana prima, mi aveva avvertito, e lo stesso avevano fatto i miei, ma io avevo un po' minimizzato la cosa. Invece si è rivelata un vero problema. Il lunedì pomeriggio ho avuto la sciagurata idea di andare al bar a bere un caffè dopo pranzo. Dopo cinque minuti che camminavo, la calura era insopportabile, ed ho sofferto altri dieci minuti seduto fuori al bar, all'ombra, mentre mi leggevo la gazzetta. Le cose miglioravano un po' in tarda serata, ma subentravano le zanzare, che mi hanno letteralmente mangiato, ho le gambe che sembrano una carta geografica. Lunedì sera, in un bar, ne ho uccise sette in meno di un minuto, prima che con i miei amici decidessimo di sederci all'interno.
Al di là di questi lievi disagi, per il resto è andato tutto bene.
Mi ha fatto molto piacere stare in compagnia con amici ed ex-colleghi ed ho passato parecchio tempo con i miei genitori, che fortunatamente godono di buona salute.
Ho approfittato del tanto tempo libero, per far visita anche ad un paio di zii che abitano ad una ventina di chilometri da casa mia, parenti che non vedevo da più di due anni, e devo dire che sembra se la passino tutti bene.
Sono stato anche a vedere il bambino di un mio caro amico, nato un paio di mesi fa, al quale faccio di nuovo i miei complimenti. E' veramente un bambino bellissimo.
Il venerdì, con gli ex-colleghi sono uscito a mangiare una pizza ed anche quella è stata una bella serata, peccato che alcuni non siano potuti venire. Ma li vedrò sicuramente a Natale, o li sentirò su MSM.
Sul fronte acquisti, ho speso molto meno di quanto preventivato. Ho comperato una decina di libri assortiti, in quanto quelli che ho qua a Klagenfurt li ho già letti tutti, e poco altro. Avevo intenzione di prendere un HD esterno, ma ho trovato prezzi più alti che qui in Austria, quindi procederò all'acquisto in settimana qui a Klagenfurt, anche perchè è più sensato in caso di malfunzionamento. Da Decathlon non ho preso niente. Le scarpe che avevo puntato ( vedi post precedente ) sono carine ed anche comode, ma hanno la suola troppo sottile, cosa che a me non è mai andata a genio.
Per il resto, l'unico gadget degno di nota che ho riportato dalle vacanze, è un tostapane che mi hanno regalato i miei genitori. E' di quelli con le pinze che saltano fuori "automaticamente" quando il toast è pronto. Non ne ho mai avuto uno così, e spero non si rompa subito. Finalmente smetterò di farmi i toast sulla padella: non vengono cattivi, ma ci metti dieci minuti a fare il primo, e bruci il secondo e quelli successivi quasi sempre.
Il viaggio di rientro è stato lunghetto, in quanto mi sono fermato a Portogruaro a bere un aperitivo con un mio caro amico che abita a Sacile e sua moglie. Diciamo che è durato un po' più del previsto, ed alla fine sono arrivato a Klagenfurt verso le tre del pomeriggio ( partenza 9:00 di mattina, 290 km in totale da percorrere ), anche perchè ho trovato un po' di traffico in prossimità delle spiagge venete.
Sabato e ieri ho continuato ad oziare qui a Klagenfurt, tranne che per un pranzo in centro con un amico e per la serata passata prima in ufficio a vedere la finale ( per i mondiali abbiamo preso il decoder HD, e si vede veramente bene ) e dopo al pub a bere un paio di birre con i colleghi.
Oggi riprendo il lavoro, ma dovrebbe esserci poco da fare. Ho un'altra settimana di ferie a partire da lunedì prossimo, ma quella la passerò qui a Klagenfurt o nelle vicinanze, nell'attesa della Fete Blanche 2010, che avrà luogo venerdì 23 luglio. Speriamo che quest'anno la condizioni atmosferiche siano d'aiuto.




giovedì 1 luglio 2010

Trasloco e ferie

Ieri è stata una giornata parecchio impegnativa.
Ho finito di lavorare alle tre del pomeriggio, e sono scappato a casa, in quanto mi aspettava il "vero" lavoro: il trasloco.
Lo studentato dove abito da due anni è parecchio vecchio. E' stato costruito negli anni '70 e non è mai stato ristrutturato a causa della corsa al risparmio estremo messa in atto da anni dalla società di Salisburgo che lo gestisce. Tanto per fare un esempio, uno dei due ascensori è rotto da almeno quattro anni. Finalmente si sono decisi a metterci le mani, e per far ciò è stata sgomberata tutta un'ala dell'edificio, ala nella quale naturalmente abitava il sottoscritto.
Alla fine mi è andata bene, in quanto tanti altri inquilini sono stati sfrattati, mentre a me e ad alcuni altri è stata assegnata un'altra stanza.
Ho iniziato a "traslocare" verso le 15:30, per finire verso le 23:00.
Credevo che la cosa fosse più agevole, ma non avevo tenuto conto del fatto che in due anni ho accumulato parecchie cianfrusaglie, tra libri, cd, dvd, gadgets.....
Per fortuna, mi hanno dato una stanza allo stesso piano, non avevo tanta strada da fare, e siccome la mia vecchia stanza sarà demolita, non ho neanche dovuto pulirla.
La stanza "nuova" è quasi identica a quella che avevo prima, qualche centimetro più grande, rivolta a ovest anziché ad est ( adesso vedo il tramonto, l'alba l'ho vista forse un paio di volte, andando a letto tardi ) e con la moquette in condizioni addirittura peggiori. Purtroppo la vista è peggiore di quella di prima, niente più parco, sostituito da cemento e asfalto.
Oggi, dopo il lavoro, passerò un altra oretta a mettere in ordine il caos totale che ho al momento ( non ho fatto foto, perché è una vergogna ), ricollegare il notebook ( sto postando dall'ufficio ), e cambiare il materasso, in quanto quello "nuovo" è molto peggio di quello che avevo prima, con molle che fanno dei rumori assurdi sotto i miei 90 chili. Forse non è neanche colpa del materasso.
Da amici che se ne sono andati, ho ereditato una stufetta elettrica ed un aspirapolvere migliore di quello che avevo prima.
Nel frattempo, sono andato a vedere un paio di appartamenti, ma sono stati entrambi una delusione: uno era piccolissimo, forse più piccolo di dove abito adesso; l'altro era grande, ma non ammobiliato, senza terrazza, in una casa quasi fatiscente, vicino alla ferrovia e con una vista patetica. Sopra il conto, per il secondo volevano anche una cifra sproporzionata ( 450 euro ) per quello che ti davano. Forse andrò a vederne un altro prima della fine di questa settimana. Allo studentato sto abbastanza bene, quindi non ho nessuna fretta di trasferirmi. Ho intenzione di farlo solo se trovo un appartamento che mi piace veramente.
Per l'università sono ancora indeciso. Diversi amici mi stanno incoraggiando a provare, anche in virtù del fatto che è gratuito, quindi se non ce la faccio posso mollare quando voglio, ed al limite avrei speso solo i soldi dei libri, che comunque mi resterebbero.

Lunedì scendo in Italia, per passare un po' di tempo con genitori ed amici, che ho parecchia voglia di vedere. Ne approfitterò per comperare un po' di libri, smanettare con il PC, fare un giretto per negozi, ma soprattutto per oziare al bar ed a casa. Forse approfitterò del fatto che un mio amico austriaco è a Jesolo per passare qualche ora con lui. Ho visto la pubblicità delle nuove scarpe da corsa di Decathlon, e sembrano belle. Se mi convincono anche dal vivo, magari me ne compero un paio. Ne ho un paio da tennis da tre anni, e per i soldi che ho pagato sono state veramente delle buone scarpe. Vi lascio una foto sotto.





venerdì 25 giugno 2010

Delusione Italia e non solo....

Prima delusione: Italia.
Ieri, come penso tutti gli italiani già sappiano, la nostra potentissima nazionale di calcio si è fatta eliminate dalla Coppa del Mondo che si sta disputando in Sud Africa. L'avventura degli azzurri era partita in maniera accettabile con un pareggio contro il Paraguay, squadra che durante il girone di qualificazione aveva battuto sia il Brasile che l'Argentina, e che quindi non è proprio scarsa. Nella prima partita avevamo giocato bene e forse meritavamo qualcosa di più, ma era comunque un risultato decente. I problemi sono arrivati dopo, quando abbiamo pareggiato in rimonta contro la Nuova Zelanda, una nazionale sulla carta scarsa, che vanta ben due giocatori che non militano in nessuna squadra di club, ed altri giocatori che militano con squadre quasi sconosciute. L'ultima e decisiva partita, disputata ieri, è stata persa per 3-2 contro la Slovacchia: una squadra non così scarsa, ma che sulla carta non avrebbe dovuto darci problami.
Risultato: non solo siamo stati eliminati, ma siamo anche arrivati ultimi nel gruppo, un gruppo che in partenza sembrava favorirci non poco, rispetto ad altri, per la facilità.
Io non ne capisco tanto di calcio, ma non è ammissibile un fallimento del genere, nel nostro sport nazionale, se teniamo in considerazione il fatto che il nostro campionato è di livello altissimo, e che 4 anni fa avevamo vinto i mondiali. OK, non era semplice vincerli di nuovo, me ne rendo conto, ma non è neanche concepibile avere difficoltà contro la Nuova Zelanda e prendere le randellate dalla Slovacchia.

Seconda delusione: esodo allo studentato.
Come anticipato nel post precedente, a fine giugno se ne andrà più della metà della gente che abita qui con me allo studentato. Tra questi, concluderanno la loro permanenza a Klagenfurt alcune mie care amiche con le quali ho passato molto tempo negli ultimi due anni. Ed altre due se ne andranno quasi sicuramente entro l'inizio del semestre invernale ( fine settembre ). Mi spiace parecchio, e spero di avere la possibilità di riincontrarle in futuro, anche se non sarà semplice.
Per il prossimo semestre, non è previsto l'arrivo di gente "nuova" in quanto metà della struttura verrà chiusa per permettere dei massicci interventi di riammodernamento.

Terza delusione: Università.
Sono stato a colloquio con uno dei responsabili della facoltà di informatica qui a Klagenfurt, facoltà che avrei voluto provare a frequentare a partire da settembre, per avere delucidazioni in merito, e per valutare la fattibilità della cosa. Inoltre, tanto per essere sicuro, ho mandato anche un paio di mail per avere dei chiarimenti. Il risultato non è stato molto buono: le lezioni, i seminari e gli esami della "triennale" sono tutti in tedesco, al contrario di quelli della specialistica, che sono in inglese. Io non sonon proprio negato in tedesco, ma mi fa paura dover produrre materiale scritto di una certa entità, cosa che mi occuperebbe ore ed ore. Un paio di amici mi hanno detto di provarci comunque, ma credo che non lo farò.

Quarta delusione: Forma fisica
Lo so che vi ho annoiati in quasi tutti i post, continuando a dire quanto messo male fossi, ma la cosa sta peggiorando ulteriormente. Dopo la prima stagionale di beach volley, con esiti negativi e conseguenze fastidiose ( dolori per almeno tre giorni ), ero un po' migliorato in "tenuta" sul fronte tennis. Questo fino a ieri l'altro, quando, dopo un paio di ore in campo nel pomeriggio, sono andato a letto con un mal di schiena atroce ( mi faceva male perfino quando passavo il peso da una gamba all'altra ), che mi ha costretto ad alzarmi alle quattro di notte per prendere un Mesulid che finalmente mi ha permesso di prendere sonno. Adesso sono a riposo totale, fino a che il problema non passerà del tutto. Oggi, fortunatamente, le cose sembrano un po' migliorate, e spero di risolvere in breve tempo.

Per fortuna, alcune altre cose stanno andando bene.
Al lavoro, aiutati dai tanti risultati imprevedibili ( chi avrebbe scommesso soldi sul pareggio con la Nuova Zelanda o sulla vittoria della Slovacchia ? ) e da tanti pareggi, stiamo andando decisamente bene, anche se i mondiali ed i grossi tornei di tennis che si disputano in questo periodo ci stanno dando parecchio da fare. Inoltre, questo mese, c'è lo stipendio doppio e, se tutto continua ad andare bene, ci è stato promesso anche un bonus per i mondiali di calcio, che non ci starebbe male. Inoltre, tra dieci giorni ho una bella settimana di ferie che passerò in Italia per vedere un po' gli amici e per stare con i miei genitori. La seconda settimana ce l'ho a fine luglio, ma la trascorrerò qua in Austria.

Altra cosa: da un paio di settimane, sto provando Linux sul netbook "nuovo" che ho, e non mi resta che confermare quanto dettomi tempo fa da mio fratello "...ti rendi conto che Microsoft ci sta prendendo in giro alla grande". La macchinetta, con Linux, ci mette metà del tempo o anche meno, a fare qualunque cosa. E' impressionante che un sistema operativo che occupa poco più di 100 mb ( quello che sto provando è Puppeee, una versione di Puppy Linux sviluppata appositamente per EEEPC ), sviluppato da appassionati, e non da programmatori pagati fior di quattrini, funzioni nettamente meglio, e, sopra il conto, comprenda già appena installato la maggior parte delle applicazioni di cui un utente può aver bisogno ( e non sto parlando di Paint e Notepad ). Il tutto, oltre ad essere gratuito. Non sono assolutamente anti-Microsoft, corrente di pensiero molto in voga da alcuni anni, ma è lampante che se volessero potrebbero fare molto meglio, e la cosa mi da' un po' fastidio. Non ho neanche intenzione di togliere Windows XP dal notebook che uso più di frequente, visto che funziona bene e non mi ha mai dato problemi, ma se non giocassi penserei seriamente alla migrazione integrale su Linux.