giovedì 28 gennaio 2010

Stanco e svogliato

Da un paio di settimane a questa parte, è cresciuto a dismisura il mio livello di affinità col letto. Non ho mai voglia di fare niente, ed ho sempre sonno. Ci sono giorni in cui riesco a dormire più di 12 ore su 24, e la cosa peggiore è che faccio ancora fatica a svegliarmi. La cosa non è facilmente spiegabile, visto che il lavoro è sempre lo stesso ( leggermente aumentato, ma niente di che ) e visto che sto tralasciando parecchio anche la vita mondana. Ieri sera, tanto per fare un esempio, dopo aver cenato da McDonald, avevo in programma una gran doccia, un film ( Sin City ) e magari qualche puntata dei Simpsons. Dopo la doccia, alle 20:30 circa, mi sono disteso a letto, e mi sono alzato dopo un'oretta, solo per sostituire l'accappatoio con il pigiama. Ho dormito tutta la notte e, stamattina, quando è suonata la sveglia, avrei voluto stare ancora a letto. Non è normale. Sono sempre stato un amante delle lunghe dormite mattutine, ma di solito non vado a letto presto. Diciamo che l'orario normale è verso le 01:00 o le 02:00. Una mia amica mi ha addirittura consigliato di fare degli esami del sangue, ma per il momento mi sembra superfluo.
Per quanto riguarda la macchina, che è tuttora a casa dei miei, in Italia, ho sentito mio padre, ed a sentire lui sembra che me l'abbiano messa a nuovo, per una cifra trascurabile. Nelle prossime settimane, conto di riaverla in qualche modo. O andando a casa un giorno per prenderla o approfittando della visita di qualche amico.

Da questo post, vorrei dedicare un po' di spazio ai locali ( ristoranti, bar, pub.... ) che frequento più spesso e più volentieri qui a Klagenfurt, in modo da poter essere anche un po' utile.
Di alcuni di questi posti ho già parlato di sfuggita nei post precedenti, ma non mi sono mai dilungato più di tanto. Sia chiaro che non ricevo soldi dai gestori di questi posti, anzi, al contrario, potrei definirmi uno dei finanziatori.
Il primo che desidero "recensire" è il mio pub preferito: il "Claddagh".
Si tratta di un pub irlandese situato in pieno centro, vicino alla Neuer Platz.
La scelta di birre va dalla bionda "locale", molto più economica ( sui 3 euro ) ad altre birre comuni a tutti i pub irlandesi del mondo, come la Guinness e la Kilkenny, naturalmente molto più costose ( sui 4 euro e mezzo ). Probabilmente fanno anche cocktails e long drinks, ma non ho mai visto nessuno berne, quindi consiglio di lasciar stare ( consiglio che vale per la quasi totalità dei locali austriaci e tedeschi che ho visitato, tranne qualche isolata eccezione ). Il locale è frequentato per la maggior parte da gente dai vent'anni in su, altro lato positivo che lo differenzia da alcuni altri, pieni di ragazzini anche minorenni, spesso molto rumorosi ed in alcuni casi a rischio rissa ( causa balla cattiva ). Ogni tanto organizzano anche delle serate per gli studenti Erasmus, serate da non sottovalutare per numerosi motivi, tra cui la facilità di incontrare nuove persone, soprattutto dell'altro sesso. La musica di sottofondo non è mai fastidiosa, e prevede canzoni folk irlandesi, rock, pop e blues. Un paio di volte alla settimana suonano dei gruppi dal vivo, anche questi più che decenti, ed in linea con lo stile del locale: non troverete gente che fa cover dei Metallica o degli Iron Maiden, bensì gruppetti che fanno roba tranquilla, abbastanza "easy listening". Quando suonano live, il locale è decisamente più rumoroso ed affollato, ma l'atmosfera è molto piacevole. L'unico difetto del posto, è che è piccolo. Oltre alla sala con il bancone, dove suonano anche, c'è un'altra piccola stanza, ma questa è decisamente più "morta" e non permette di godere a pieno del locale.
Per ulteriori informazioni, il sito internet del locale è: http://www.claddagh.at/





lunedì 18 gennaio 2010

Brutta notizia: chiude "Woolworth"

L'ho letto sabato sul giornale, e mi dispiace parecchio.
Woolworth è una catena di grandi magazzini con filiali in tutto il mondo, famosa per i prezzi bassissimi. La catena ha avuto origine negli USA nel 1879 come catena di negozi a prezzi fissi ( al tempo 5 e 10 cents ). Nel 1927 nacque, Woolworth AG, una catena indipendente di negozi simili, ubicati in Germania e Austria. Nel frattempo (1997) la società originale è andata in bancarotta e si è parzialmente convertita negli attuali Footlocker
Come è prevedibile Woolworth ( quello di Klagenfurt ), non vende certo vestiti all'ultima moda o alta tecnologia, ma, con un po' di occhio e fortuna, è possibile trovare roba decente, a prezzi stracciati. In aggiunta, era proprio di fronte alla stazione dei bus, quindi costituiva un ottimo passatempo quando si era costretti ad aspettare 20 minuti o mezz'ora per la prossima corsa.
Io ci ho comperato qualcosa la prima volta nell'estate del 2006. Ero venuto qui a Klagenfurt a fare un corso di tedesco, ma credevo fosse molto più caldo ( agosto ). Mi sono ritrovato a dover comperare qualche vestito più pesante, e, su consiglio di un'amica, ho fatto un giro in questi grandi magazzini. Ho preso una felpa col cappuccio e la cerniera ( che ho tuttora qui in armadio ed alla quale sono molto affezionato ) per 2.99 euro, oltre ad altre cose.
Naturalmente, da quando abito qua, ci vado almeno un paio di volte alla settimana. Non ci ho speso tantissimo, ma ho comperato parecchia roba.
Tra gli altri acquisti, mi sento in obbligo di citare un ferro da stiro che ho pagato 5 euro ( ne ha comperato uno anche mio fratello ) ed alcuni giochi per computer e DVD che ho pagato un euro l'uno ( gli ultimi due un paio di settimane fa ).
La filiale di Klagenfurt, secondo gli articoli apparsi sui giornali, è destinata a chiudere il 20 marzo, e sono già iniziate le svendite per chiusura locali. Logicamente, non mancherò di andare a cercare qualche occasione.
Non è escluso il fatto che venga aperta un'altra filiale, ma non così in centro, visto l'alto costo degli affitti commerciali.
A fine anno ha chiuso anche il City Outlet, un grande negozio di abbigliamento vicino al duomo che personalmente non frequentavo mai e che era sempre vuoto. Sono curioso di vedere con cosa lo sostituiranno.

mercoledì 13 gennaio 2010

Prove generali "Senza macchina"

Ieri ed oggi è stato qua mio fratello assieme ad un suo collega-amico, che avevo conosciuto ancora anni fa a Bologna ( mio fratello abitava là, e ci ho passato diversi week end ), ed ho approfittato dell'occasione per far portare la mia macchina in Italia, dove mio padre si occuperà della revisione, che chiaramente non posso fare qua in Austria, e di un paio di riparazioni ( qui i meccanici sono molto più cari che in Italia ).
In conseguenza di ciò, rimarrò senza mezzo a tempo indeterminato. Qui, tuttavia, non dovrebbe essere così penalizzante, in quanto i mezzi pubblici sono economici e funzionano bene. Inoltre, nel quartiere dove abito, ho la fortuna di avere parecchi negozi, bar e ristoranti raggiungibili a piedi.
Questo rappresenterà per me un periodo di "prova" in quanto tra qualche anno, quando la mia vecchia Brava del 1998 non ce la farà più, prenderò in considerazione la possibilità di non ri-comprare una nuova macchina.
Ho sviluppato quest'idea, che tanti al tempo hanno bollato come malsana, alcuni anni fa, quando, per sfizio, mi sono fatto i conti per vedere, effettivamente, quanto costa all'anno mantenere un'auto. Come potete immaginare, sono rimasto parecchio impressionato dalla somma finale. Secondo i miei calcoli, una macchina media costa dai 3 a 4000 euro all'anno.
In quest'importo sono compresi una parte del prezzo di acquisto ( che in teoria va diviso per gli anni di utilizzo ), benzina, assicurazione, bollo e manutenzione ordinaria.
Lo so benissimo che per tante persone la macchina è indispensabile, soprattutto per andare al lavoro, anche perché lo era anche per me in Italia e lo sarebbe anche qui in Austria, se non avessi avuto la fortuna di aver trovato un posto di lavoro in pieno centro.
La cosa che trovo un po' frustrante, è che almeno l'80% dell'uso che facevo della macchina, in Italia, era appunto per andare al lavoro. Ora, mi disturba non poco il fatto di dover lavorare 3-4 mesi all'anno, solamente per pagarmi il mezzo di trasporto che mi porta al lavoro. Inoltre, subentra l'aspetto "fiscale" del tutto: perchè non posso scaricare dalla denuncia dei redditi nessuno dei suddetti costi ( tranne i 20 euro di SSN sulla RCA ), visto che l'utilizzo prevalente del mezzo è direttamente collegato alla mia attività lavorativa ?
Ci tengo a chiarire che con questo non è mia intenzione criticare gli appassionati di macchine, o invitare la gente a fare a meno del proprio mezzo.

Al di là di questo, ci tenevo a ringraziare mio fratello per la visita ed il favore.
Ieri è arrivato qui verso l'ora di pranzo. Ci siamo spostati da casa mia in centro e, dopo un aperitivo in un locale gestito dal nostro amico Simone, abbiamo pranzato al Mongol BBQ, uno dei ristoranti "All you can eat" di Klagnefurt, che visto l'esperienza consiglio a tutti.
Non fatevi spaventare dalla dicitura "Mongol", in quanto il ricco buffet spaziava tra cucina orientale e occidentale, e ce n'era veramente per tutti i gusti.
Ci siamo fatti un paio di giri di antipasti, con sushi incorporato, per poi passare alla pietanza principale, fatta di carne scelta dal buffet e cucinata al momento per chiudere con un paio di assaggi di dolci e gelato. Il tutto per la cifra di 10-11 euro, bevande escluse.
Sopra il conto, il locale è anche carino e molto pulito ( ho messo una foto alla fine del post ).
Dopo il turno in ufficio, reso più pesante dalla digestione non facile, ci siamo ritrovati in un bar per un paio di drink. Io ed un collega abbiamo chiuso le danze presto, in considerazione del fatto che stamattina dovevamo lavorare. Mio fratello ed altri amici, invece, sono stati fuori più a lungo, non avendo questo problema. Nonostante il mio buon senso, stamattina non ero messo benissimo, soprattutto al livello di stomaco. Approfitterò di domani, giorno libero, per riposarmi il più possibile, in vista del week end in ufficio, che non dovrebbe essere proprio leggero.




lunedì 4 gennaio 2010

Il "Tour de Force" è finito...

...e finalmente si ritorna alla tranquillità.
Mi riferisco ai turni "speciali" che io e due miei colleghi abbiamo dovuto fare, al lavoro, a causa dell'assenza di metà organico. Sabato ho lavorato dalle 11:00 alle 22:00 e domenica dalle 12:30 alle 23:00. In teoria, avevo il lusso di stare a letto la mattina. Peccato che ieri mi sia arrivato un super mal di pancia ( probabilmente grazie alla cena da McDonald, che però di solito non ha questi effetti ) alle 6 di mattina, quindi sono arrivato a casa, la sera, con un sonno da competizione. Oggi, in compenso, ho il giorno libero, e domani lavoro il pomeriggio, quindi dormo di nuovo alla grande.

La festa per San Silvestro è andata bene anche quest'anno. Sono stato più tranquillo dell'anno scorso, ma non sono certo tornato a casa sano. Siamo usciti verso le 18:00 per prendere un paio di aperitivi prima di cena. Purtroppo ci siamo dilungati un po' troppo, e siamo stati costretti a sostituire il cenone di Capodanno con un wurstel in un chiosco in piazza. In centro era parecchio affollato ed alcuni locali erano impraticabili. Abbiamo passato la mezzanotte dentro al "Die Burg", uno dei locali più in voga di Klagenfurt, dove verso le due era diventato impossibile entrare. Poi ci siamo spostati al "Bond Lounge" per qualche altro drink. Così facendo sono arrivate le tre e mezza, ed ho pensato fosse l'ora di andare a casa. Come da copione, non sono riuscito a trovare taxi liberi, quindi mi sono fatto più di tre chilometri a piedi, oltre ad un chilometro supplementare per accompagnare a casa una ragazza austriaca che piangeva per problemi con il suo fidanzato ( all'inizio ero passato dritto, poi mi ha fatto troppa pena, e sono tornato indietro ).
In centro avevano organizzato le stesse cose dell'anno scorso, con un DJ che metteva musica in Alter Platz ed un gruppo che suonava dal vivo in Pfarrplatz. La temperatura più mite rispetto all'anno scorso, almeno una decina di gradi in più, ha fatto sì che ci fosse più gente sia in piazza che per le strade.
La mattina del primo, non senza qualche problema al risveglio, ci siamo presentati in ufficio alle 10:30, per una mezza giornata di lavoro.
La sera, dopo una doccia bollente ed un'oretta di letto, sono andato a cena con una coppia di cari amici che mi sono passati a trovare, tornando da Salisburgo. Mi è dispiaciuto un po' che gli si sia presentata una città fantasma, al loro arrivo, ma è così ogni primo dell'anno. Per fortuna abbiamo trovato un posto decente aperto per mangiare, visto che la maggior parte dei ristoranti era naturalmente chiusa. Ne approfitto per ringraziarli per la visita ( e per la cena ).

Probabilmente, dopo diversi tentativi, ho trovato un MP3 Player decente.
I tentativi sono stati:
TEAC tipo penna USB: fruscio assurdo, qualità audio da radiolina AM e display illeggibile.
IPOD tarocco: memoria bacata ( risolto ) ma batteria difettosa, a volte durava 3 minuti.
TEAC tipo IPOD: tutto in ordine, tranne il volume bassissimo, quindi inutile in autobus.
GRUNDIG tipo IPOD: per il momento, niente da segnalare, tranne un display poco leggibile.
In compenso, quest'ultimo ha una qualità audio molto buona e lo slot di espansione per MicroSD. Anche questo, con le cuffie in dotazione, non era certo potentissimo, ma le ho rimpiazzate subito con un paio di auricolari In-Ear economici, che presto saranno a loro volta sostituiti da un paio decenti.