mercoledì 17 febbraio 2010

...e con questo sono 35!!!

Domenica, come molti lettori del blog sanno, ho compiuto la bellezza di 35 ( trentacinque !!! ) anni.
Ho ricevuto gli auguri da tantissime persone, tra le quali alcune che non sentivo tipo da dieci-quindici anni. Grazie mille a tutti. Sono conscio del fatto, tuttavia, che per molti è facile ricordare il giorno del mio compleanno, visto che è S.Valentino.
Quest'anno i festeggiamenti si sono limitati ad una cena con pochi amici in un ristorante qui vicino, però, per la prima volta da tanti anni a questa parte, ho ricevuto dei regali. Non grandi cose, ma mi fa fatto piacere. Due amiche mi hanno regalato un bicchiere per la birra da 1,5 litri ed una coppia di amici alcune stecche di cioccolata anch'esse molto gradite. Inoltre mi sono auto-regalato due cose al cui acquisto pensavo da tempo: una chitarra ed una tastiera midi nuove.
La prima l'ho comperata usata da un tipo di Padova, il quale si è gentilmente offerto di consegnarmela direttamente a casa dei miei in Italia, visto che passa spesso per il paese dove abita la mia famiglia. La tastiera l'ho presa da un noto negozio di musica online tedesco, visto che avevano un prezzo molto vantaggioso, solo perchè sprovvista del software ( che non avrei usato ). Inoltre le spese di spedizione per l'Austria sono molto vantaggiose rispetto a quelle per l'Italia ( 7,5 euro contro 20 euro ). In Italia ho già due tastiere Midi, ma quella piccola non è compatibile con le moderne schede audio ( oltre ad essere parecchio scrausa ) e quella grande è troppo grande, mi occuperebbe tutto il tavolo, qui allo studentato.
Stamattina sono andato in banca a fare i due bonifici, ed a breve dovrebbe arrivarmi la merce dalla Germania. Per la chitarra, conto di tornare un paio di giorni a casa verso la metà o la fine di Marzo per prendere i vestiti estivi ed altre cose, e coglierò l'occasione anche per ritirare il regalo.
Oggi, approfittando del giorno di riposo, comincerò a compilare la dichiarazione dei redditi austriaca, in quanto dovrei ricevere qualche soldo indietro, avendo lavorato a partire da giugno dell'anno scorso ( fiscalmente ). I miei colleghi mi hanno detto che è semplice da fare, ma devo ancora darci un'occhiata. Teoricamente, avrei diritto ad un rimborso spese per il mese in cui ho lavorato sul Faakersee, in quanto era a 40 km da qua, e dovrei poter scalare dall'imponibile i soldi spesi per i corsi di tedesco. Spero di capirci qualcosa, altrimenti chiederò ad amici e conoscenti. Un mio collega, alcuni anni fa, si è beccato un rimborso di oltre 900 euro !!! Io sarei contento anche se ne prendessi un centinaio, piuttosto che lasciarli allo stato.
Qui di seguito potete trovare le foto dei regali. Le prime due sono "originali" mentre le altre sono indicative, nel senso che non ho ancora in mano gli oggetti.

Altra cosa che ci tengo a segnalare, è un simpatico ed originale programma di grafica che ho avuto il piacere di scaricare e provare recentemente. Si chiama Sculptris, e lo si potrebbe definire un software di "scultura elettronica". Il programma è gratuito e molto leggero, inoltre non serve nessuna conoscenza tecnica per usarlo, visto che è molto intuitivo, a differenza della maggior parte dei programmi di grafica 3d che ho provato finora. Il download è di meno di 2 mb. Spiegarne a parole il funzionamento, non renderebbe minimamente l'idea, quindi vi posto un video. Il link dal quale si può scaricare è questo.




In conclusione, parliamo oggi di uno dei miei ristoranti preferiti qui a Klagenfurt, lo Stadionwirt.
Il locale, come intuibile dal nome, si trova vicino allo stadio di calcio dove sono state disputate alcune partite degli Europei 2008, e dove tuttora gioca la squadra di Klagenfurt, quest'anno tristemente all'ultimo posto in classifica e destinata ad una praticamente inevitabile retrocessione. Il ristorante in questione non si può certo definire lussuoso o chic ( "Wirt" si può tradurre con "Osteria" ), ma presenta molti altri aspetti positivi e rimane in ogni caso un posto pulito ed accogliente. L'interno è diviso in tre sale, una adibita a bar e le altre due a ristorante. Non è prevista una zona per non-fumatori. D'estate si può anche pranzare o cenare nel cortile esterno, molto spazioso, e spesso pieno anche nei giorni feriali. Il menù è uno dei più vari che abbia mai trovato in un locale e prevede sia piatti tipici locali che pietanze internazionali, oltre a snack, pizze e dolci. I prezzi sono parecchio abbordabili. Diciamo che se si vuole risparmiare, si può stare sotto i 10 euro. Le offerte più economiche sono quelle relative ai menù del giorno, che partono da 6,5 euro, bibite escluse. Ogni menù prevede una zuppa ( fissa per tutti i menù, ma che cambia ogni giorno ), una portata principale ( si può scegliere tra 5-7 differenti anch'esse diverse a seconda del giorno della settimana ) ed un'insalata. Io ci ho mangiato solamente piatti "locali" e devo dire che sono sempre stato parecchio soddisfatto, sia della qualità che della quantità. Anche la birra è buona, ma qui in Austria è la norma. Lunedì sera, in un tavolo vicino al nostro, dei clienti hanno ordinato un paio di pizze, e non sembravano male, a vederle. Magari in futuro proverò.

venerdì 12 febbraio 2010

Neve e quiz

Qui è da alcune ore finita la nevicata più consistente ( finora ) di questa stagione. E'nevicato ininterrottamente per due giorni con più di mezzo metro accumulatosi a terra. Non ci sono state bufere o roba da film, ma è bastata abbondantemente per imbiancare tutta la città. Naturalmente le strade e la maggior parte dei marciapiedi sono stati prontamente puliti ed il traffico non ha avuto il minimo rallentamento. Io non ho avuto alcun tipo di disagio, visto che vado al lavoro in autobus ( anche perchè la macchina è ancora in Italia ) e grazie ai due paia di scarpe "corazzate" che ho comperato all'inizio dell'inverno, che si stanno rivelando un ottimo acquisto, specie gli stivaletti da trekking. Lo so che da noi farebbe un po' ridere vedere qualcuno in città, magari in bar, con addosso un paio di stivaletti da montagna, ma qui è un'altra cosa.
Ieri ho approfittato di una passeggiata in centro, per fare un paio di foto, che riporto qui di seguito. Vi prego di non chiedermi come mai c'è la statua di una mucca rossa in terrazza, e di non farmi notare che la strada sulla foto non è "pulita", considerato che ho fatto la foto alle 8:30 di mattina, sulla strada dove abito, che è in periferia.




Altra cosa di cui volevo parlarvi, è un programma televisivo tedesco del quale oggi ho visto alcuni clip al lavoro, e che secondo me è un'idea molto interessante.
Si chiama Shlag den Raab ( letteralmente "Batti Raab" ). Ogni puntata è costituita da una serie di gare, giochi, quiz e roba del genere, tra un concorrente ed il presentatore Stefan Raab.
Le sfide sono diverse per ogni puntata e molto fantasiose: si va dal riconoscere canzoni, ai quiz di geografia, a giochi di abilità folli ( tipo scalare una pila di casse di birra il più alta possibile ) a vere e proprie sfide sportive come i rigori sia a calcio che a hockey.
Per ogni gioco c'è un punteggio che va da 1 per il primo a dieci per il decimo. Il concorrente che riesce a battere Stefan, si aggiudica la cifra di tutto rispetto di 500.000 euro, che in caso di sconfitta vengono riportati come "JackPot" per la puntata successiva. Finora, su 21 puntate, il presentatore ( che tra l'altro è odiatissimo dal pubblico, altra idea geniale ) ha vinto ben 16 volte. Tra i concorrenti che sono riusciti a batterlo, un fortunato sig. Nino a maggio dell'anno scorso si è portato a casa tre milioni di euro.
L'altra cosa curiosa, è che alcuni bookmaker accettano scommesse, con il presentatore dato come favorito a 1.50.
Se volete dare un'occhiata, qui c'è il sito ufficiale: http://www.prosieben.at/tv/schlag-den-raab/
Sarebbe interessante che facessero una cosa del genere, ma non credo che i vari Pupo, Paolo Limiti o Gigi Marzullo sarebbero abbastanza competitivi.

Per concluedere, oggi vi parlerò di un ristorante qui a Klagenfurt che merita sicuramente, la Trattoria Siciliana.
Ok, starete già pensando al solito ristorante italiano ( o simil-italiano ) per turisti, come ce ne sono a bizzeffe in tutto il mondo, ma vi garantisco che questo posto farebbe un'ottima figura anche in centro a Milano o a Palermo. Il locale si trova sul lato sud di Kardinalplatz, in una parte relativamente tranquilla del centro. I proprietari, Carmelo e Mimmo, sono due signori nati in Svizzera da famiglie siciliane. L'interno del locale è ben curato, prevede sale separate per fumatori e non, e d'estate anche la possibilità di mangiare all'aperto, in un cortile interno ( qui a Klagenfurt ce ne sono veramente tanti, alcuni impossibili da trovare, se non si fa attenzione ). Il menù è composto da piatti tipici della cucina italiana, con un occhio di riguardo per le pietanze di origine sicula, nonchè da una buona scelta di pizze. Per quel che mi riguarda, quest'ultimo è il punto forte del locale, visto che la qualità della pizza è molto elevata, per gli standard austriaci. Per dirla tutta, è nettamente la migliore pizza che ho mangiato qui a Klagenfurt.
Io ed i miei colleghi ( due dei quali sono nipoti dei proprietari nonchè ex-dipendenti del ristorante ) andiamo almeno una volta alla settimana a prendere la pizza là, e sempre molto volentieri. La qualità del reparto "ristorante" non è certo inferiore a quella delle pizze, ed i prezzi di entrambi sono accessibili. Quando visionate il menù, tenete sempre conto del fatto che in Austria ( comepure in Germania e Svizzera ), non si paga il "coperto", quindi se una pizza costa 8 euro, è come se in Italia costasse 6.50 ( o 6 nel caso di ladroni totali ). Questa cosa è da tenere presente in tutti i ristoranti austriaci, al fine di evitare valutazioni errate.
Il locale pratica spesso anche delle offerte speciali, tipo sconti durante la settimana o una pizza gratis ogni dieci acquistate, cose che non guastano certo.
Ultima nota positiva, è che i titolari sono tifosi della Juventus.



domenica 7 febbraio 2010

Saldi

Da dopo Natale a tuttora, qui in città imperversano le svendite, specie nei negozi di abbigliamento. All'inizio di gennaio gli sconti sui capi invernali erano in genere un po' "timidi", adesso i negozi stanno quasi regalando la merce che hanno avanzato. Si trovano giacche invernali, anche di qualità decente, a 15-20 euro, per non parlare dei pile, che si possono portare a casa per 5-10 euro. E non sto parlando solo di negozi dove notoriamente vendono roba economica tipo Kik, Newyorker o C&A, ma anche di catene più "prestigiose" tipo Zara, St.Oliver o Peek & Cloppenburg ( meno conosciuta, ma famigerata per i prezzi increbidilmente alti ). Ne ho approfittato per comperare qualcosa, ma i vestiti non sono certo la mia passione, quindi non è che mi sia rifatto il guardaroba. Una cosa che ho notato ( che, mi rendo conto, non è certo una novità ) è che c'è molta più scelta, e prezzi migliori per l'abbigliamento da donna, che non per quello da uomo. Una mia amica, per dirne una, si è comprata una giacca invernale carina per 5 euro !
Un altra cosa curiosa è che, come l'anno scorso, ci sono i saldi anche in altri tipi di negozi, come per esempio nelle librerie. Neanche a dirlo, ho comperato un paio di giochi per il computer a 2 euro l'uno, ed un paio di libri in tedesco, sempre per prezzi irrisori. Da Libro, ho visto, tra le altre cose, il cofanetto con la trilogia de "Il Signore Degli Anelli" a 9.90, ed in combinata si può usufruire di un'offerta speciale che prevede un DVD in omaggio a scelta, ogni due titoli sotto i 10 euro acquistati ( naturalmente si considera in omaggio sempre il più economico dei tre ). Peccato che il 99% dei DVD abbia solo il tedesco e l'inglese, come audio, ed in alcuni casi il turco.
Da Saturn ho preso un paio di DVD a 2 euro l'uno: uno di wrestling ( un PPV della TNA, una federazione con gente brava i cui DVD non vengono importati in Italia ) ed una raccolta di 9 (!!!) film d'azione "low budget" che ho preso prevalentemente a titolo didattico ( contiene anche Six Strings Samurai, che ero curioso di vedere ).
Per il resto, continua il mio periodo "sarcofago" come l'ha giustamente definito il buon Beda in un commento al post precedente. Venerdì sera sono uscito un paio d'ore, per una birra al Westside Pub ( che recensirò in futuro ) con un amico austriaco, e sabato sera, dopo il lavoro, sono stato un'oretta al Kamot, con alcune amiche italiane. Continuo ad oziare ed a dormire parecchie ore.
Continua anche il periodo "sarcofago" della Juventus, nonostante il cambio di allenatore. Al lavoro stiamo guadagnando bene, grazie alla Vecchia Signora, ma non sarebbe male se qualche volta vincesse.

Per quanto riguarda i locali di Klagenfurt, oggi parlerò per l'appunto del Kamot Jazzkeller ( per quelli che non parlano tedesco, Keller significa cantina e "Kamot" è un aggettivo dialettale che si può tradurre con "svagato", "rilassato" o roba del genere ). Si tratta di uno dei due jazz club qui in città e decisamente il mio preferito ed il più famoso, essendo aperto da più di quindici anni. L'entrata è in Bahnhofstrasse, all'altezza di Neuerplatz, ma bisogna fare un po' di attenzione, visto che l'accesso al locale è praticamente in comune con quello di un palazzo di negozi ed uffici. Una volta nell'atrio, bisogna scendere due rampe di scale, essendo il locale integralmente sotterraneo. L'atmosfera è molto particolare, assomiglia ad alcuni locali che si vedono nei film americani. Molto spesso c'è musica dal vivo, per la maggior parte jazz, ma anche blues, soul, r&b ed in alcuni casi altri generi, ma sempre di ottima qualità e quasi mai "rumorosa". L'anno scorso, ogni martedì c'era una Jam Session degli studenti di jazz del conservatorio, e valeva veramente la pena. Il problema, per quanto riguarda i concerti, è che spesso il prezzo d'ingresso è esagerato. Arrivano a chiedere anche 20 euro, per della gente che magari è molto brava, ma sconosciutissima, quindi non vale tanto la pena di rischiare. In assenza di musica dal vivo, come sottofondo predomina comunque il jazz, a volte sostituito da musica ambient o da colonne sonore di film, di cui il titolare è appassionato. L'offerta "eno-gastronomica" è forte di una buonissima birra della casa ( Hausbier ) esclusiva di questo locale, che vi consiglio caldamente di non perdere, se ne avete l'occasione. Il cibo è un po' costoso, e, a mio avviso, di qualità mediocre. Diciamo che può andare per fare uno spuntino, ma vi sconsiglio di cenare là, anche perchè nelle vicinanze ci sono diversi ristoranti più validi. Il locale è frequentato da gente dai 25 anni in su, e, quando suonano live, è quasi sempre pieno, quindi consiglio di andarci per tempo. Per quelli che odiano il fumo, c'è anche una sala "non fumatori", dalla quale però non si vede il palco, quindi risulta inutile quando c'è una band. Per maggiori informazioni ed immagini, questo è il link al sito internet del locale: http://www.kamot.at/.
PS: il locale è, in realtà, parecchio più buio di come si vede nelle foto.