martedì 27 luglio 2010

Fete Blanche 2010: pioggia di nuovo

Quando venerdì verso le sei del pomeriggio sono cominciate ad arrivare le nuvole, non potevo crederci. In ogni caso, anche quest'anno, per la terza volta consecutiva, l'evento è stato fortemente penalizzato dal maltempo.
Ma andiamo con ordine.
I miei amici sono arrivati venerdì verso le due del pomeriggio, dopo un viaggio abbastanza tranquillo, tranne per qualche rallentamento nella zona delle spiaggie venete. Io ed un amico che abita qua li abbiamo raggiunti dopo poco, all'ostello di Velden, dove di solito soggiorniamo ( di solito perchè qualche volta non abbiamo trovato posto, non per altro ).
Visto che non avevano ancora mangiato, ne abbiamo approfittato per uno spuntino a base di sopressa, porchetta e formaggio, accompagnato da alcune birre di benvenuto.
Quest'anno si è occupato della spesa il buon Ricky, e devo dire che ha fatto veramente un bel lavoro, forte di alcuni contatti con un salumificio in zona. L'affettato era molto buono, ed anche il formaggio.
Dopo pranzo ci ha raggiunti un altro amico austriaco con la sua ragazza, e dopo fatto il check-in, siamo passati al beach volley. Per la verità dovrei dire "sono passati" visto che non ho potuto giocare perchè "infortunato". Giovedì, infatti, sono andato con due amici al lago al Rauschelesee, un lagetto qui vicino, ed ho preso troppo sole, dove per troppo si intende poco più di un'oretta. Inoltre, mi sono procurato un'abrasione su un ginocchio giocando sulla sabbia ( sembra incredibile, ma vi assicuro che non è raro ). Era da anni che non prendevo una scottata del genere, e ne sto tuttora pagando le conseguenze. Speriamo passi presto.
La cena, che prevedeva lo stesso menù del pranzo, è stata servita nella cucina dello stanzone nel seminterrato che abbiamo affittato per il secondo anno. Normalmente è una sauna che l'ostello mette a disposizione dei clienti, ma siccome per la Fete Blanche ha molte richieste, in questo periodo viene riempita di letti ed a noi piace parecchio, perchè da' la possibilità di stare tutti assieme. Verso mezzanotte ci siamo incemminati verso il centro, ed è iniziato a piovere seriamente quando siamo arrivati. Come nelle ultime due edizioni, i concerti live ed altre performance del genere sono stati prontamente sospesi, e la gente si è spostata nei locali al chiuso che, come sa bene chi è stato qualche volta in Austria, hanno la caratteristica comune di essere di dimensioni limitate, quindi erano pienissimi. Dopo un paio di drink all'aperto, anche noi ci siamo accodati al Monkey Circus, uno dei posti più frequentati e divertenti di Velden. Le condizioni della maggior parte di noi, erano già precarie alla partenza dall'ostello, anche grazie ad un vino rosso killer che ha accompagnato la cena. All'interno del locale non potevano che degenerare, e così è stato.
Verso le tre, ho avuto la discutibile idea di fare un giro a Poertschach, un paese ad una decina di chilometri da Velden. L'andata è stata abbastanza facile, visto che ho trovato subito lo shuttle che collega gratuitamente le due località. Una volta arrivato, tuttavia, mi si è presentato uno scenario un po' desolante, visto che la maggior parte dei locali erano già chiusi, e gli spazzini stavano già pulendo le strade. Ho fatto una passeggiata per il centro, bevuto un'altra birra e poi ho iniziato a cercare lo shuttle per tornare, ma senza successo. Allora mi sono recato alla stazione dei treni, solo per scoprire che il primo sarebbe partito dopo un'ora e mezza. Rassegnato, sono tornato in centro, e vista la fame, mi sono fatto fregare da un bratwurst maledetto, il più pesante della storia, che ho avuto grossi problemi a digerire. Sono tornato a Velden con un taxi ed ho camminato altri due chilometri abbondanti per tornare a casa verso le sei del mattino. La maggior parte dei miei amici era già a letto, tranne un paio che sono tornati quando avevo già preso sonno.
Il maltempo del venerdì notte, ha condizionato anche la giornata di sabato, facendo abbassare drasticamente la temperatura. Infatti in maniche corte si soffriva un po' il freddo, specie nei posti arieggiati, e non era certo una giornata per fare il bagno o giocare a pallavolo. Dopo un giretto in supermercato per fare qualche acquisto, ed un pranzo in un chiosco vicino al lago, abbiamo fatto una passeggiata in centro per tornare all'ostello verso le sei del pomeriggio.
Il sabato sera, dopo l'usuale cena, io sono crollato a letto ( tenete conto che avevo dormito meno di 4 ore, e ad intermittenza a causa delle scottature ), mentre i miei amici sono usciti di nuovo.
Ci siamo salutati domenica verso mezzogiorno. Loro avevano prenotato in un bel agriturismo a Pontebba, mentre io e l'altro "austriaco" siamo tornati a casa per riposarci. Nonostante la buona volontà, non sono riuscito a dormire neanche il pomeriggio di domenica, sempre a causa dei suddetti problemi.
Tutto sommato, mi sono divertito parecchio anche quest'anno e spero ( diciamo che ne sono quasi sicuro ) valga la stessa cosa per mio fratello ed i miei amici. Certo, senza la pioggia sarebbe stata tutta un'altra storia, ma non ci si può fare niente.

Ieri sono tornato al lavoro, ma per il momento in ufficio è abbastanza tranquillo, quindi non è stato più di tanto traumatico. La temperatura si è parecchio abbassata, e per questa settimana sono previste minime da 11°, cosa che trovo piuttosto gradevole, visto il caldo dei giorni scorsi.
Ora mi riattiverò per la ricerca dell'appartamento ( ne devo vedere uno mercoledì che promette bene ), per l'iscrizione all'Università e per altre cosette che devo sbrigare..

martedì 20 luglio 2010

Weltklasse Tennis im Bad Gastein

...ovvero "Tennis di livello mondiale a Bad Gastein".
Non sto certo alludendo al tennis che gioco io, ma al torneo femminile del circuito WTA ( il più importante circuito al livello mondiale, per capirci ) che si sta svolgendo questa settimana a Bad Gastein ed al quale io ed un mio amico non abbiamo voluto rinunciare, anche per sfruttare al meglio la settimana di ferie che abbiamo.
Bad Gastein è una stazione termale e sciistica molto antica, nella regione di Salisburgo, a circa 120 chilometri da Klagenfurt. Il posto è molto carino, e mi avrebbe fatto piacere farci un giretto, indipendentemente dal torneo di tennis. Una delle caratteristiche peculiari del percorso stradale che porta là, è il fatto che ad un certo punto è quasi impossibile proseguire in macchina, la quale va caricata su di un treno speciale, per percorrere gli ultimi 12 chilometri che collegano Mallnitz a Bad Gastein. Non è che la cosa mi entusiasmasse più di tanto, ma alla fine si è rivelata di una facilità incredibile ed anche in un certo modo divertente. L'unico piccolo problema che resta, è il prezzo un po' esoso: 30 euro per 12 chilometri andata e ritorno, indipendentemente dal numero dei passeggeri ( sotto potete vedere la mia fidata Brava blu, in attesa dell'imbarco, sulla strada del ritorno ).
Una volta arrivati, ci siamo subito recati al complesso sportivo dove si svolge la manifestazione e, acquistato il biglietto per il quale ci hanno succhiato altri 20 euro a testa, ci siamo accomodati sul campo centrale, dove si svolgeva l'incontro del primo turno tra la Petkovic ( numero 35 del mondo, testa di serie del torneo, e vincitrice della passata edizione ) contro la Benesova ( soltanto numero 75, ma molto carina ). L'impressione iniziale è abbastanza disarmante: la televisione, come capita per tutti gli sport, non rende minimamente l'idea della velocità alla quale viaggia la pallina. Nei campetti che frequento, ho visto qualche personaggio in gamba a giocare, ma qui è tutta un'altra cosa. Dopo la partita, ci siamo concessi una pausa ( una delle tante ) approfittando dei chioschi che vendevano bevande, snacks e gelati allestiti per il torneo. Durante il pomeriggio abbiamo visto altre partite, tutte di buon livello naturalmente, e ce ne siamo andati verso le sei e mezza. L'unico lato negativo della giornata è che abbiamo preso tantissimo sole e caldo. Speravo che l'altitudine alla quale si trova Bad Gastein, 1000 metri, aiutasse a mitigare il caldo torrido che ultimamente è l'indiscusso protagonista anche qui a Klagenfurt, ma mi sono sbagliato. Non sono in ottime condizioni, e finora mi sono già dato il gel doposole tre volte in faccia. Speriamo faccia qualcosa. L'altro aspetto che mi ha un po' deluso, è stato l'organizzazione del torneo. Mi aspettavo qualcosa di più spettacolare, prestigioso, grande. Invece il tutto era quasi "casereccio". C'erano solo due campi, di cui uno con pochissimi posti a sedere ( in realtà ce ne sono tre, ma il terzo non siamo riusciti a capire dov'era, probabilmente in una sede distaccata ) ed anche il "centrale" non è che fosse grandioso. Certo, si tratta di un torneo minore, ma molti avvenimenti di livello inferiore vengono giocati in impianti molto più prestigiosi. In ogni caso, tutto era organizzato molto bene ed il personale che si occupava di questo era numerosissimo e molto puntiglioso. Vi lascio con alcune foto fatte sul campo, oltre a quella sopra citata ( nell'ordine: Andrea Petkovic durante l'intervista dopo la partita e Iveta Benesova, quando aveva praticamente già perso ).


sabato 17 luglio 2010

Giornata memorabile...

Non vi preoccupate, non ho intenzione di parlare di un'altra festa, di un pomeriggio in spiaggia, di una partita a tennis, ma di qualcosa che non mi era mai successo prima.
Il tutto si è svolto nella giornata di ieri.
Il mattino sono andato tranquillamente al lavoro, dove tra le altre cose è stato assegnato a me ed ai miei colleghi un cospicuo bonus per merito dei mondiali di calcio.
Finito il lavoro, verso le tre, ho fatto visita ad un collega che è ricoverato in ospedale qui a Klagenfurt per un intervento ( tra parentesi, abbiamo fatto un giro nell'ala nuova e devo dire che è veramente impressionante al livello di funzionalità e pulizia ), e poi ho fatto un salto al centro commerciale, a spendere parte del bonus.
Fin qui, niente di speciale.
La pseudo-avventura inizia dopo, verso le sei di sera, quando mi sono recato a casa di un'amica che ha appena traslocato, ed alla quale serviva una mano per montare una maledetta cassettiera dell'Ikea. L'appartamento dove ora abita è molto carino, ed in una bella zona, tranquilla ed allo stesso tempo vicina al centro.
La cassettiera si è rivelata presto una trappola mortale, soprattutto per me, che non sono tanto portato per i lavori manuali. Solo per la parte posteriore, tanto per dare un'idea, bisognava piantare 28 chiodi. Con il caldo che fa in questi giorni, non è stato proprio il massimo, ma ormai avevo promesso di aiutarla e mi ha anche offerto un gelato. Comunque sia, fino ad un certo punto non ci sono stati particolari problemi.
Le cose sono degenerate repentinamente quando, verso le sette e mezza, ho avuto la brillante idea di approfittare della terrazza con vista sul giardino per fumarmi una meritatissima sigaretta. La mia amica, nonostante le forti critiche al mio brutto vizio, ha malauguratamente deciso di farmi compagnia in terrazza, e, uscendo, si è chiusa la porta scorrevole alle spalle.
Quest'ultima, con nostra grande sorpresa....., NON SI POTEVA PIU' APRIRE DALL'ESTERNO !!!
Non ci sono state scene di panico, fortunatamente, ma non nego che eravamo un po' in difficoltà. Dopo una decina di minuti di inutili, ed in alcuni casi patetici, tentativi di aprire, ci siamo rassegnati a chiedere aiuto alla prima persona che abbiamo visto in giardino.
Quest'ultima, molto gentile e disponibile, ha provato a rintracciare la padrona di casa, la quale, però, era andata alcuni giorni in Croazia ( cosa che ho saputo dalla mia amica stamattina ).
Alla fine uno dei condomini è andato ad avvertire i pompieri.
Dopo una decina di minuti, si sono presentati con il camion, con tanto di sirene ( senza audio, fortunatamente ) ed uno stuolo di bambini che guardavano incantati.
Fortunatamente due finestre dell'appartamento erano spalancate, quindi non hanno dovuto rompere niente. La signora che ci ha aiutati e suo marito ci hanno un po' consolato, dicendoci che la cosa è successa almeno una decina di volte, quindi non siamo proprio rincoglioniti totali.
Risolto il problema, ho lavorato un'altra oretta per finire la cassettiera, e poi sono andato a casa, perchè non vedevo l'ora di farmi una doccia e distendermi un po' a letto.
In Italia, mi è capitato un paio di volte di chiudermi fuori, ma ho sempre risolto senza i pompieri.

giovedì 15 luglio 2010

Luglio ricco di eventi

Qui in zona, Luglio è sicuramente il mese più movimentato dell'anno.
Sembra quasi che le varie istituzioni ed agenzie si mettano d'accordo per organizzare più eventi possibile in poche settimane. A tanti non mi sarà purtroppo possibile partecipare a causa del lavoro, ma ad altri non rinuncerò sicuramente, forte del fatto che la settimana prossima sono di nuovo in ferie.

Il primo, perchè per me è il più importante, il più irrinunciabile, tradizione pura, è la Fete Blanche. Chi segue il blog dall'apertura, sa già di cosa si tratta, in quanto ne ho parlato ampiamente sia nel 2008, estate durante la quale mi sono trasferito in Austria ( in questo e questo post ) e l'anno scorso, primo anno nel quale effettivamente abitavo qua ( in questo post ).
Per quest'anno, tutti i preparativi si sono svolti come al solito: ho prenotato l'ostello a Velden per dormire già da inizio Marzo ed i miei amici e mio fratello si sono già organizzati per noleggiare il mini-van per il viaggio e gli eventuali spostamenti. Ieri ho fatto un giro in un paio di negozi di vestiti, i quali hanno già organizzato i "corner" dove raggruppano i vestiti bianchi sia per uomo che per donna. Io riproporrò la "divisa" dell'anno scorso, in quanto non ha tanto senso investire soldi in vestiti nuovi, visto che nel casino generale che c'è, si è sicuri al 100% di tornare a casa in condizioni discutibili ( l'anno scorso ho lavato i pantaloni due volte inutilmente, se non ci avesse pensato la mamma, li avrei buttati via ). Quest'anno, spero vivamente che l'evento non venga rovinato dalla pioggia, come è successo nelle ultime due edizioni.
Per altre informazioni e qualche foto e video delle precedenti edizioni, potete dare un'occhio qua.

Il secondo evento, in ordine di importanza, è sicuramente il Beach Volleyball Grand Slam, uno dei tornei di beach volley più importanti d'Europa che si svolgerà qui a Klagenfurt tra il 27 luglio ed il primo di agosto. Anche a questo evento non manco da diversi anni ( dal 2005 per la precisione ) ed anche quest'anno non mi lascerò scappare la possibilità di vedere all'opera gli atleti di altissimo livello che si esibiranno nei sei campi allestiti per l'occasione. La cosa più interessante, per me, è vedere le qualificazioni, in quanto si svolgono in campi "normali" dove si può stare veramente a pochi metri dai giocatori, ed avere un'idea meno "televisiva" di quello che fanno. Certo, l'atmosfera del campo centrale, con migliai di spettatori ( mi sembra che la struttura tenga 10.000 persone, ma non ne sono sicuro ), musica a tutto volume, megaschermi e ragazze poco vestite che ballano e tutta un'altra cosa, e va provata per forza. Peccato che durante le fasi finali l'impianto risulti poco capiente, e che per accaparrarsi un posto sia necessario andare là almeno un'ora prima della partita. L'anno scorso, mi sono visto una semifinale in TV e la finale su di un megaschermo allestito nella spiaggia.
Per maggiori info o per vedere qualche foto date un occhio qua.
Questo torneo porta in zona qualcosa come 100.000 turisti ogni anno, e da' vita a numerosi side-events, tra i quali il più importante è sicuramente l' O3 Beach Party ( LINK al sito ) che si svolgerà venerdì 30 all'Università e per il quale sono previsti una cosa come 10.000 partecipanti. Io e mio fratello abbiamo provato ad andarci nel 2005, ma a mezzanotte era già Sold-Out e ci hanno mandati a casa, assieme ad almeno altre 200 persone. Per quest'anno, lavoro permettendo, comprerò i biglietti in anticipo.

Il terzo evento al quale vorrei partecipare, è la Waldfest, una festa popolare di dimensioni considerevoli, organizzata dai pompieri volontari di una frazione di Klagenfurt, con stand per mangiare e bere e musica dal vivo. Detto così, sembra una cosa quasi banale, ma tutti quelli che ci sono stati me ne hanno parlato molto bene. L'anno scorso io ed i miei amici abbiamo provato ad andarci, ma abbiamo rinunciato a causa della coda chilometrica che c'era all'entrata. Quest'anno farò un sacrificio ed entrerò a vedere com'è la situazione.

Intanto, venerdì scorso ( ero in Italia ) mi sono perso il concerto di Jeff Beck, uno dei chitarristi più influenti del secolo. Ero convinto fosse ad inizio agosto.

Ultima cosa, le scarpe che volevo comperare in Italia, e delle quali ho postato un paio di foto prima delle ferie, le ho lasciate stare, in quanto nonostante fossero comode ed originali, la suola era troppo sottile, caratteristica che non mi è mai andata a genio.
Per rifarmi, ieri sono passato da Voegele Schuhe, per dare un'occhiata alla roba in svendita.
Inizialmente mi sono provato un paio di Adidas nere molto carine ( nonostante ne abbia già due paia ) ma erano scomode, poi ho ripiegato su un paio di Nike Air bianche che mi calzano alla perfezione e che ho pagato la bellezza di 20 euro ( 29 con sconto 30%, prezzo iniziale 65 ).


lunedì 12 luglio 2010

Una settimana "in forno"

Sabato sono tornato a Klagenfurt, dopo cinque giorni passati in "vacanza" a casa dei miei genitori in Italia. Di per sè, me la sono passata abbastanza bene, se non fosse per il fatto che non sono più abituato alle temperature, all'afa, all'umidità ed alle zanzare che ci sono dalle mie parti.
Un mio collega che abita al mio paese, e che era stato in ferie la settimana prima, mi aveva avvertito, e lo stesso avevano fatto i miei, ma io avevo un po' minimizzato la cosa. Invece si è rivelata un vero problema. Il lunedì pomeriggio ho avuto la sciagurata idea di andare al bar a bere un caffè dopo pranzo. Dopo cinque minuti che camminavo, la calura era insopportabile, ed ho sofferto altri dieci minuti seduto fuori al bar, all'ombra, mentre mi leggevo la gazzetta. Le cose miglioravano un po' in tarda serata, ma subentravano le zanzare, che mi hanno letteralmente mangiato, ho le gambe che sembrano una carta geografica. Lunedì sera, in un bar, ne ho uccise sette in meno di un minuto, prima che con i miei amici decidessimo di sederci all'interno.
Al di là di questi lievi disagi, per il resto è andato tutto bene.
Mi ha fatto molto piacere stare in compagnia con amici ed ex-colleghi ed ho passato parecchio tempo con i miei genitori, che fortunatamente godono di buona salute.
Ho approfittato del tanto tempo libero, per far visita anche ad un paio di zii che abitano ad una ventina di chilometri da casa mia, parenti che non vedevo da più di due anni, e devo dire che sembra se la passino tutti bene.
Sono stato anche a vedere il bambino di un mio caro amico, nato un paio di mesi fa, al quale faccio di nuovo i miei complimenti. E' veramente un bambino bellissimo.
Il venerdì, con gli ex-colleghi sono uscito a mangiare una pizza ed anche quella è stata una bella serata, peccato che alcuni non siano potuti venire. Ma li vedrò sicuramente a Natale, o li sentirò su MSM.
Sul fronte acquisti, ho speso molto meno di quanto preventivato. Ho comperato una decina di libri assortiti, in quanto quelli che ho qua a Klagenfurt li ho già letti tutti, e poco altro. Avevo intenzione di prendere un HD esterno, ma ho trovato prezzi più alti che qui in Austria, quindi procederò all'acquisto in settimana qui a Klagenfurt, anche perchè è più sensato in caso di malfunzionamento. Da Decathlon non ho preso niente. Le scarpe che avevo puntato ( vedi post precedente ) sono carine ed anche comode, ma hanno la suola troppo sottile, cosa che a me non è mai andata a genio.
Per il resto, l'unico gadget degno di nota che ho riportato dalle vacanze, è un tostapane che mi hanno regalato i miei genitori. E' di quelli con le pinze che saltano fuori "automaticamente" quando il toast è pronto. Non ne ho mai avuto uno così, e spero non si rompa subito. Finalmente smetterò di farmi i toast sulla padella: non vengono cattivi, ma ci metti dieci minuti a fare il primo, e bruci il secondo e quelli successivi quasi sempre.
Il viaggio di rientro è stato lunghetto, in quanto mi sono fermato a Portogruaro a bere un aperitivo con un mio caro amico che abita a Sacile e sua moglie. Diciamo che è durato un po' più del previsto, ed alla fine sono arrivato a Klagenfurt verso le tre del pomeriggio ( partenza 9:00 di mattina, 290 km in totale da percorrere ), anche perchè ho trovato un po' di traffico in prossimità delle spiagge venete.
Sabato e ieri ho continuato ad oziare qui a Klagenfurt, tranne che per un pranzo in centro con un amico e per la serata passata prima in ufficio a vedere la finale ( per i mondiali abbiamo preso il decoder HD, e si vede veramente bene ) e dopo al pub a bere un paio di birre con i colleghi.
Oggi riprendo il lavoro, ma dovrebbe esserci poco da fare. Ho un'altra settimana di ferie a partire da lunedì prossimo, ma quella la passerò qui a Klagenfurt o nelle vicinanze, nell'attesa della Fete Blanche 2010, che avrà luogo venerdì 23 luglio. Speriamo che quest'anno la condizioni atmosferiche siano d'aiuto.




giovedì 1 luglio 2010

Trasloco e ferie

Ieri è stata una giornata parecchio impegnativa.
Ho finito di lavorare alle tre del pomeriggio, e sono scappato a casa, in quanto mi aspettava il "vero" lavoro: il trasloco.
Lo studentato dove abito da due anni è parecchio vecchio. E' stato costruito negli anni '70 e non è mai stato ristrutturato a causa della corsa al risparmio estremo messa in atto da anni dalla società di Salisburgo che lo gestisce. Tanto per fare un esempio, uno dei due ascensori è rotto da almeno quattro anni. Finalmente si sono decisi a metterci le mani, e per far ciò è stata sgomberata tutta un'ala dell'edificio, ala nella quale naturalmente abitava il sottoscritto.
Alla fine mi è andata bene, in quanto tanti altri inquilini sono stati sfrattati, mentre a me e ad alcuni altri è stata assegnata un'altra stanza.
Ho iniziato a "traslocare" verso le 15:30, per finire verso le 23:00.
Credevo che la cosa fosse più agevole, ma non avevo tenuto conto del fatto che in due anni ho accumulato parecchie cianfrusaglie, tra libri, cd, dvd, gadgets.....
Per fortuna, mi hanno dato una stanza allo stesso piano, non avevo tanta strada da fare, e siccome la mia vecchia stanza sarà demolita, non ho neanche dovuto pulirla.
La stanza "nuova" è quasi identica a quella che avevo prima, qualche centimetro più grande, rivolta a ovest anziché ad est ( adesso vedo il tramonto, l'alba l'ho vista forse un paio di volte, andando a letto tardi ) e con la moquette in condizioni addirittura peggiori. Purtroppo la vista è peggiore di quella di prima, niente più parco, sostituito da cemento e asfalto.
Oggi, dopo il lavoro, passerò un altra oretta a mettere in ordine il caos totale che ho al momento ( non ho fatto foto, perché è una vergogna ), ricollegare il notebook ( sto postando dall'ufficio ), e cambiare il materasso, in quanto quello "nuovo" è molto peggio di quello che avevo prima, con molle che fanno dei rumori assurdi sotto i miei 90 chili. Forse non è neanche colpa del materasso.
Da amici che se ne sono andati, ho ereditato una stufetta elettrica ed un aspirapolvere migliore di quello che avevo prima.
Nel frattempo, sono andato a vedere un paio di appartamenti, ma sono stati entrambi una delusione: uno era piccolissimo, forse più piccolo di dove abito adesso; l'altro era grande, ma non ammobiliato, senza terrazza, in una casa quasi fatiscente, vicino alla ferrovia e con una vista patetica. Sopra il conto, per il secondo volevano anche una cifra sproporzionata ( 450 euro ) per quello che ti davano. Forse andrò a vederne un altro prima della fine di questa settimana. Allo studentato sto abbastanza bene, quindi non ho nessuna fretta di trasferirmi. Ho intenzione di farlo solo se trovo un appartamento che mi piace veramente.
Per l'università sono ancora indeciso. Diversi amici mi stanno incoraggiando a provare, anche in virtù del fatto che è gratuito, quindi se non ce la faccio posso mollare quando voglio, ed al limite avrei speso solo i soldi dei libri, che comunque mi resterebbero.

Lunedì scendo in Italia, per passare un po' di tempo con genitori ed amici, che ho parecchia voglia di vedere. Ne approfitterò per comperare un po' di libri, smanettare con il PC, fare un giretto per negozi, ma soprattutto per oziare al bar ed a casa. Forse approfitterò del fatto che un mio amico austriaco è a Jesolo per passare qualche ora con lui. Ho visto la pubblicità delle nuove scarpe da corsa di Decathlon, e sembrano belle. Se mi convincono anche dal vivo, magari me ne compero un paio. Ne ho un paio da tennis da tre anni, e per i soldi che ho pagato sono state veramente delle buone scarpe. Vi lascio una foto sotto.