domenica 31 ottobre 2010

Anime ?

Il titolo del post sembra un po' vago quindi chiariamo subito che mi riferisco ai cartoni animati giapponesi.
Chi mi conosce, sa bene che ne sono sempre stato appassionato, anche se non certo fanatico.
Da piccolo ho passato ore ed ore davanti alla TV a guardare cartoni. Mi ricordo che quand'ero all'asilo ( 1978-1981), a casa mia avevamo solo la TV in bianco/nero ( con sintonia analogica ) quindi, quando provavo a disegnare Jeeg o Jet Robot, ero costretto a chiedere ad un amico, uno dei pochi della classe che possedeva un apparecchio a colori, come dipingere le varie parti del robot.
Attualmente, continuo a riguardarmi alcune serie che mi piacciono parecchio tipo Slam Dunk, GTO, Full Metal Alchemist, Trigun.....
Questa, tuttavia, è solo un'introduzione al post vero e proprio.
La cosa anomala della quale sono venuto a conoscenza, è che la quasi totalità dei cartoni giapponesi non sono mai stati trasmessi qua in Austria. Aspettate un secondo, prima di pensare che sia una sciocchezza. Conoscete qualcuno in Italia che non sappia chi sono Lupen, Ken il Guerriero e i Cavalieri dello Zodiaco ?
I miei amici austriaci non ne hanno la più pallida idea.
Pensate che un collega si è comperato una t-shirt con una stampa che ritrae Lupin ed i suoi amici, e non sapeva chi fossero ( la t-shirt è molto bella, in ogni caso ). Non ha mai visto ne "Mimì e le ragazze della pallavolo", nè "Mila e Shiro" nè tantomeno "Holly e Benji".
Gli unici cartoni japan che conosce sono l'Ape Maia, Heidi, Peline Story ( qui si chiama Perrine ) e pochi altri. E, ci tengo a precisarlo, è un personaggio che ha visto almeno il triplo dei film che ho visto io, e ne conosce a memoria registi ed attori.
Inoltre, da una ricerca personale, mi risulta che Ken il Guerriero ed altre serie, non siano state neanche mai doppiate in tedesco.
Sia ben chiaro: non sto dicendo che mi aspetto da tutti una cultura estesa sul mondo dell'animazione giapponese, cultura che non ho nemmeno io, ma certe serie, nel nostro paese, fanno parte della cultura popolare. Scommetto che se chiedete a 10 persone ( sotto i 40 anni ) chi è Lupin, quasi sicuramente lo sanno tutti.
Cambiando discorso, ci tengo a fare un elogio al sito Amazon.
"Hai scoperto l'acqua calda" penseranno tanti, e non hanno neanche tutti i torti.
Io compro online da parecchi anni, soprattutto giochi per il computer, DVD e libri, e devo dire che per ora non ho mai avuto un problema. Tuttavia, finora, avevo sempre trovato tutto quello che mi serviva da Play.com e raramente ho acquistato altrove. Ultimamente, ho avuto la necessità di procurarmi alcuni libri di informatica in tedesco ( in quanto rappresenterebbe una doppia fatica seguire le lezioni e fare i compiti in tedesco, studiando su testi in italiano o inglese ) ed ho voluto fare un ordine di prova da Amazon. Per la maggior parte dei libri la spedizione è gratuita ed il vero business è la possibilità di prenderli "usati". Le virgolette sono d'obbligo, visto che i due libri di Java che mi sono arrivati sono in condizioni perfette, e li ho pagati meno di 4 euro l'uno. Tenete conto che i testi del genere, specie quelli da 5-600 pagine, in libreria arrivano ad avere dei prezzi spesso superiori ai 50 euro. La condizione di usura di tutti e due quelli che ho ricevuto era classificata come "Gut", nemmeno "Sehr Gut" ( buono e molto buono per quelli che non masticano tedesco ). Non sto a postare foto, in quanto non renderebbero l'idea, ma vi garantisco che mi è capitato di vedere in libreria dei testi in condizioni molto peggiori. Ho scaricato anche alcuni libri in formato PDF, ma è molto più comodo non aver bisogno del computer per leggerli, soprattutto in autobus o la sera prima di addormentarsi.


lunedì 25 ottobre 2010

Università ( parte 2 ) e poco altro...

Nell'ultimo periodo ho un po' trascurato il blog, purtroppo, ma per buoni motivi.
L'ambientazione all'Università procede un po' a fatica, un po' a causa del fatto che sono un po' "arrugginito", un po' a causa della mia pigrizia ed in parte anche a causa dei sistemi di istruzione "moderni" ( tra virgolette perchè magari esistono da più di 10 anni, ed io sono rimasto tristemente indietro ) che non sono sempre immediati da capire, complice la conoscenza non perfetta della lingua.
Cercherò di spiegarmi meglio tutti e tre i punti.
Sono un po' arrugginito nel senso che da circa 15 anni non studio più niente, fatta esclusione per i corsi di tedesco. Me ne rendo conto perchè alcune cose faccio un po' di fatica sia a capirle che a ricordarle. Per fortuna per il momento sto seguendo lezioni non troppo difficili ( informatica ed introduzione alla programmazione ), vedremo come andrà più avanti.
La pigrizia, non ha certo bisogno di spiegazioni: all'Uni ci vado parecchio volentieri, è un bell'ambiente e le cose che mi spiegano sono parecchio interessanti, ma è chiaro che c'è una bella differenza tra fare lo studente a tempo pieno, e farlo dovendo lavorare più di 40 ore alla settimana per mantenersi. In ogni caso, il problema non sono tanto le lezioni, ma i compiti per casa, aspetto della scuola in genere che ho sempre detestato. Alle medie ed alle superiori, presentano un certo livello di facoltatività ( corrente di pensiero della quale alcuni miei cari amici sono degli interpreti storici, dallo spiccato estremismo ), bastava fare bene le interrogazioni ed i compiti in classe, ed eri più che a posto. Qui alla facoltà di informatica sono in un certo senso obbligatori, cosa che rientra nel terzo punto: sistemi di istruzione "moderni".
I corsi qui all'Università sono principalmente divisi in due categorie: lezioni e pratica.
Le lezioni funzionano come da noi: ci si iscrive, nessun obbligo di frequenza, e si fa l'esame.
I corsi pratici approfondiscono ed appunto fanno mettere in pratica i temi affrontati nelle lezioni. In questo caso, però non si tratta di un aula magna da 300 posti, piena per più della metà, ma da gruppi di 20-30 persone, organizzati come una classe delle superiori. Ogni settimana vengono assegnati degli esercizi da fare a casa, e la volta successiva, su richiesta dell'insegnante, bisogna uscire a presentare le soluzioni. Il tutto funziona tramite Moodle, che è un portale di e-learning, sito che fa da tramite per scaricare i testi e, attenzione, caricare le soluzioni in modo che l'insegnante le possa controllare . Fin qua rimarrebbero "facoltativi" come alle superiori, senonchè la percentuale dei compiti svolti andrà a contribuire al punteggio finale dell'esame. Inoltre, una percentuale troppo bassa preclude l'accesso all'esame stesso. Per ogni esercizio svolto, bisogna mettere una crocetta sul proprio profilo contenuto nel sito dell'Università. Una volta messa, significa che si è risolto l'esercizio, e si è disposti ad uscire a presentarlo alla prossima lezione. Si potrebbe anche prendere in considerazione di bluffare, ma purtroppo se una presentazione non va a buon fine, vengono considerati nulli TUTTI gli esercizi svolti per quella settimana, anche se sono fatti perfettamente, quindi non conviene più di tanto. Il tutto non mi rende tanto entusiasta, ma ammetto che è un'idea geniale, e mi scuso se per qualcuno non è chiaro il funzionamento.
Un'altra cosa che mi ha impressionato, è la vastità e la qualità del materiale online che l'Università mette a disposizione. Il top, a mio avviso, è la possibilità di rivedersi tutte le lezioni di alcuni corsi con tanto di audio e video, corredati dalla stessa presentazione Powerpoint utilizzata dal professore in aula ( le presentazioni si possono scaricare per tutte le lezioni ).
Forse, come già scritto, queste cose esistono da anni, ma per me sono una novità.

Il tutto, purtroppo, mi ha un po' rallentato per quanto riguarda la ricerca del nuovo appartamento. Do un'occhiata agli annunci ogni giorno, ma è da molto che non vado a vederne qualcuno, anche perchè ultimamente trovo ben pochi annunci convincenti. L'ultima telefonata che ho fatto, circa due settimane fa, era per chiedere ulteriori dettagli riguardo ad un appartamento che nell'inserzione era descritto in maniera approssimativa, ma che sembrava interessante da diversi punti di vista. Sono rimasto un po' perplesso, quando la signora mi ha detto ( e sono sicuro al 100% di aver capito bene, perchè le ho chiesto conferma due volte ) che l'appartamento in questione era un monolocale di 62mq! Sarebbe a dire uno stanzone di 8 metri per 8. Non è quello che sto cercando, purtroppo.

Per il resto non ci sono grandi novità: a causa dei turni di lavoro alterati per frequentare l'Università, non sono più riuscito ad andare a giocare a pallavolo, ed a causa della suddetta pigrizia e di altri fattori, ho rinunciato ad alcuni eventi che sarebbero stati interessanti tipo il primo Uni-Party dell'anno, il Cocktail Tour in centro e l'Honky Tonk Festival, sempre in città.


giovedì 7 ottobre 2010

Università

Questa settimana sono ufficialmente iniziati i corsi all'Università.
Io, per il momento, non sono "ufficialmente" iscritto, in quanto ho dei problemi con l'accesso al sito dell'ateneo ( nonostante abbia ricevuto la conferma scritta dell'iscrizione ), indispensabile per l'iscrizione ai corsi ed alle lezioni ( e relativi esami ).
Questa settimana, finora, ho assistito al discorso introduttivo di inizio semestre e ad una lezione di programmazione. Teoricamente oggi, dopo la lezione di programmazione, avrei dovuto seguire anche il corso pratico, ma ho lasciato stare perchè ero "cotto". Spero sia solo una questione di abitudine: non ho avuto grossi problemi a capire quel che spiegava il professore, ma devo stare parecchio attento, ed è una cosa che non facevo da anni.
Per il momento ho abbozzato un piano di studio "provvisorio" che spero di definire entro la settimana prossima, e che dipende più che altro dalla disponibilità residua di posti nei corsi che intendo frequentare. Teoricamente, il primo semestre prevederebbe 8 corsi di due ore settimanali ciascuno, con relativi esami. Io, purtroppo, non riuscirò a farli tutti a causa del tempo limitato a mia disposizione, ma se le cose vanno come prevedo, potrò frequentarne 5-6, che non sarebbe male.
Non nego di essere un po' disorientato dal sistema universitario, ma sono convinto che sia solamente un problema dei primi giorni.
Nel frattempo, questa settimana, sono stati a farmi visita i miei genitori e mio fratello, anche se, purtroppo, sono rimasti solamente un paio di giorni, giusto il tempo di fare qualche passeggiata nei dintorni e pranzare e cenare assieme un paio di volte.
Ieri ho anche fatto il primo allenamento di pallavolo della stagione, e devo dire che è andato meglio di quanto mi aspettassi. Ho approfittato dell'ospitalità di un collega austriaco che gioca in una squadra diversa da quella con la quale avevo disputato il campionato locale due anni fa.
L'anno scorso avevo smesso dopo un paio di mesi a causa di problemi fisici. Ieri ho fatto parecchia attenzione ( avrò saltato si e no dieci volte in tutto l'allenamento ), e sono riuscito ad arrivare a fine serata senza infortuni. In ogni caso, quest'anno non farò nessuna partita, e parteciperò agli allenamenti solo quando avrò tempo, tanto per muovermi un po'.
Il tutto, purtroppo, mi ha distratto dalla ricerca dell'appartamento, che ho intenzione di riprendere quanto prima.