giovedì 15 settembre 2011

Sport bizzarri

Com'è noto, i bookmaker grossi cercano da anni di proporre più sport e più campionati possibili in modo da dare al cliente una scelta più vasta ed anche per motivi d'immagine. 
Lavorando da più di due anni nel settore, mi è capitato di venire a contatto con queste realtà, ed è veramente incredibile scovare degli sport dei quali non si è mai sentito parlare. Non mi riferisco ad eventi folcloristici, organizzati una tantum, tipo il lancio del cellulare, le corse sulle mucche o roba del genere, bensì ad attività sportive con campionati, coppe, federazioni e competizioni internzionali, dei quali ignoravo completamente l'esistenza.

Sapete, per esempio, cos'è il Bandy ?
Se non avete voglia di leggervi l'articolo di Wikipedia linkato, in poche parole si tratta dello sport dal quale è derivato l'hockey su ghiaccio. Le maggiori differenze con ques'ultimo sono che si gioca in 11 contro 11 su un campo da calcio ghiacciato, e con una palla al posto del disco. Di questa disciplina esistono federazioni nel nord europa ed in diversi paesi dell'ex unione sovietica. Vengono disputati i mondiali dal 1957, ed è stato anche sport dimostrativo alle olimpiadi. L'inverno scorso ho visto un servizio su Sky, dedicato al Bandy. Inizialmente credevo parlassero di hockey "normale", poi ho visto che il campo di gioco non finiva mai e mi sono reso conto che si trattava di qualcos'altro.
Vogliamo parlare invece del Pesapallo ?
E' un surrogato del baseball, che in Finlandia è considerato sport nazionale, e del quale vengono disputate gare tra nazionali al livello europeo.
Altro esempio di sport poco conociuto è il Paddle Tennis, una specie di tennis, giocato in un campo più piccolo, in genere 2 contro 2, e con racchette di minori dimensioni e non incordate ( tipo i racchettoni da spiaggia, per capirci ). Anche di questo esistono tornei al livello mondiale. Ho visto alcuni video su youtube, e devo dire che sono parecchio divertenti. In qesuta specialità, praticata in Spagna, vale anche che la palla rimbalzi sui muri laterali, tipo squash.
E tanto per dare un tocco di Austria al post, è doveroso citare anche il Kegeln, una disciplina simile al bowling, ma con palle e piste più piccole, assenza dei canali laterali e birilli disposti a losanga anzichè a triangolo. Anche di questo sport esistono campionati con diverse categorie e settori giovanili. Qui a Klagenfurt, non esistono da anni posti pubblici dove praticarlo, ma esiste più di una società ed un mio amico partecipa al campionato nazionale. Io ed alcuni amici abbiamo avuto la fortuna di praticarlo la primissima volta che sono venuto a fare un week end qua a Klagenfurt, verso la fine degli anni 90, presso un bar che aveva un paio di piste sul retro.

Per ultimo, ho lasciato lo sport "nuovo" che ho scoperto più di recente: il Quidditch!
Sì, proprio quello di Harry Potter.
L'ho visto la settimana scorsa sul sito di un famoso bookmaker, ed inizialmente ho subito pensato ad un gioco per il computer, visto che da tempo si può scommettere sulle competizioni di Starcraft ed altri giochi. Invece si tratta di una versione "reale", giocata in particolar modo da squadre universitarie americane. Naturalmente, non è che i giocatori volino su scope come visto nei film del maghetto con gli occhiali, ma per non rinunciare del tutto a quest'elemento, i veri praticanti di questa disciplina, che alla fine è una via di mezzo tra pallamano e basket, devono correre per il campo con una scopa tra le gambe, come potete vedere nel video che segue.

domenica 4 settembre 2011

Demotivato....

"Demotivato" è la corretta definizione di come mi sento in questo periodo.
Non si tratta solamente di un problema stagionale derivante dal fatto che l'estate sta per finire, bensì di una situazione causata da diversi fattori.

Forma fisica: patetica. Questa settimana ho provato per la terza volta a giocare a beach volley, e per la terza volta mi sono ritrovato con un ginocchio fuori uso ( oltre ad aver giocato malamente ). Per quest'anno, chiudo il discorso. Quando il ginocchio starà meglio, riprenderò ad andare a correre, fare qualche giro in bicicletta e qualche ora a tennis,  ma niente di più. Inutile dire che la cosa mi da' molto fastidio, visto che giocare a pallavolo mi diverte parecchio e, a titolo di beffa, hanno allestito tre bei campi a 500 metri da dove abito. Il prossimo autunno, non so neanche se valga la pena di andare a provare a fare qualche allenamento in palestra, visti i risultati conseguiti. Vedremo.

Vita mondana: quasi azzerata. Non ho più voglia di uscire, di andare al pub o a mangiare fuori. Preferisco starmene tranquillo a casa. In passato, mi erano già capitati periodi del genere, e per fortuna sono durati poco. La cosa, tuttavia, rimane preoccupante, anche perchè a casa sono poco produttivo. L'unica cosa utile che ho iniziato, è un corso di spagnolo online su Livemocha, un sito fatto molto bene, se avete idea di avvicinarvi allo studio di una lingua straniera senza stress e gratuitamente ( serve la registrazione, ma la procedura dura cinque secondi, e non sono richiesti dati personali ). Per il resto, passo ore a guardare serie tv, anime, film e a giocare col computer ( ho ripreso in mano Diablo II ). 

Appartamento: niente da fare. Ne ho visti altri 4-5, nell'ultimo mese, ma non ci siamo proprio. Tranne un caso in cui il prezzo si è rivelato troppo alto, gli altri posti che ho visitato mi hanno impressionato in maniera negativa. Avete presente quando già all'entrata del condominio pensate "Ma chi me lo fa fare di venire ad abitare qua?" oppure guardando dalla finestra e vedendo una strada trafficata e rumorosa "..ed io dovrei fare dei sacrifici per avere questa vista patetica ?". Sia chiaro che l'intenzione di andarmene dallo studentato permane, solo, come ribadito più volte, non ha senso cambiare per andare in peggio, e spendere più soldi. Investire tempo ( documenti, mobili da scegliere, acquistare, montare, tappeti, lampade... ) e soldi ( cauzione, affitto, eventuale provvigione, tasse per il contratto, acquisti vari...) su una cosa della quale non sono convinto, non mi sembra sensato.

A causa di questo periodo di apatia, mi sono perso alcuni eventi mondani di buon livello, dei quali quello che mi è dispiaciuto di più è stato il Sudseiten Festival: una serie di concerti blues, soul e rock svoltasi venerdì sera nei locali del centro. Un collega c'è andato, ed è stato molto soddisfatto del concerto che ha visto.

Nel frattempo, sono arrivato a 42 giorni senza toccare una sigaretta. Non mi risulta difficile, solo che fumare mi manca. Mi spiego meglio: non è che mi manchi la singola sigaretta, tipo quella dopo il caffè o dopo mangiato, o che mi venga voglia di fumare quando vedo un altro che lo fa, bensì sento la mancanza del fumo nell'insieme. Non riprenderò a fumare domani o la settimana prossima, ma sono quasi sicuro che prima o poi lo farò. La cosa un po' strana è che quando avevo smesso qualche anno fa ( 2005-2006 ) ero diventato molto energico ed avevo percepito diversi benefici, al contrario di come mi sento adesso.