lunedì 6 agosto 2012

Breaking Bad e Soul Surfer

Nel post di oggi, vi parlerò in breve di una serie TV e di un film visti di recente che mi hanno molto colpito. 

Breaking Bad Reazioni Collaterali ( non credo che la seconda parte del titolo faccia parte di quello originale, ma come sappiamo gli italiani hanno l'hobby di aggiungere e stravolgere parti, argomento che avevo precendentemente trattato in un altro post ) è una serie TV andata in onda in USA a partire dal 2008, per il momento è arrivata alla quinta stagione, che in sintesi parla di droga. Un chimico di successo caduto un po' in disgrazia, riceve un giorno la notizia di avere pochi mesi di vita a causa di un cancro. Il buon uomo, nell'intento di lasciare qualche soldo alla famiglia che non naviga certo in buone acque, decide di entrare nel giro della produzione e dello smercio di metanfetamine, e grazie alle sue notevoli capacità, la cosa gli riesce molto bene, salvo tutti gli inconvenienti del caso che saranno veramente tanti, e di entità molto variabile. Nel complesso la qualità realizzativa della serie è, a mio avviso, molto elevata: gli attori sono bravissimi, nessuno escluso ( tra l'altro una puntata può vantare la partecipazione come guest star di Danny Trejo aka Machete ), la colonna sonora è di buon livello, comepure la fotografia. I personaggi con i quali il protagonista avrà a che fare sono caratterizzati molto bene e spesso "estremi", ma senza esagerazioni di rilievo. Ma il pezzo forte dell'intreccio è l'imprevedibilità: in quasi tutte le puntate ci sono dei colpi di scena che mi hanno spiazzato non poco e che rendono il tutto molto avvincente e scatenano la sindrome "...un altro episodio e poi spengo tutto ( alle 4:30 di mattina ). Una nota di merito va anche alla location: niente Los Angeles, New York, San Francisco o Miami, troppo "mainstream": i fatti si svolgono ad Albuquerque, una città non certo piccola ( 500.000 abitanti ) ma non paragonabile ad altre metropoli come quelle sopra citate, il che da' un qualcosa di "diverso" alla serie. Altra particolarità è che non è facile decidere se il protagonista sia un buono o un cattivo. Il creatore della serie, Vince Gilligan, che in passato è stato lo sceneggiatore di X-Files ed Hancock, ha dichiarato riguardo al suo personaggio: "...sta passando dall'essere un protagonista all'essere un antagonista. Vogliamo che le persone si domandino per chi fare il tifo e perchè". La cosa spiega a grandi linee la metamorfosi che subisce il personaggio nel corso della serie, ma allo stesso tempo è molto riduttiva, in considerazione delle numerose scelte che il nostro "eroe" sarà costretto a fare in situazioni spesso grottesche ma quasi sempre verosimili. A quanto sopra, aggiungete qualche parte "comica" che riesce ad esaltare ancora di più i momenti più seri e tragici. Insomma, una serie che consiglio di provare a tutti. Pensate che mio fratello, che non credo abbia mai seguito una serie in vita sua, ha veramente gradito Breaking Bad, al punto da guardare qualche episodio in lingua originale, causa impazienza.

Secondo argomento di stasera: Soul Surfer.
Si tratta di un film Made in USA che narra la storia vera della campionessa di surf Bethany Hamilton, la quale ha avuto la sfortuna di perdere un braccio a 13 anni a causa dell'attacco di uno squalo.
Il film mi è piaciuto tantissimo, sia per la storia che per le ambientazioni meravigliose: le più belle spiagge delle isole Hawaii. La signorina Hamilton, è tutt'ora una surfista professionista di 22 anni, alta 1 metro e ottanta, con un fisico da fotomodella ed un viso bellissimo. In una scena del film, che mi ha fatto tenerezza, dice alla madre in privato: "....ridotta così, nessun ragazzo mi vorrà mai...". Guardatevi qualche altra foto cercando su google, e vi renderete conto della falsità assoluta dell'affermazione. A parte ciò, credo sia impossibile immaginare quanto allenamento e forza di volontà siano stati necessari alla sig.na Hamilton, non solo per risalire sulla tavola da surf, ma per arrivare a quel livello. Il film descrive  in maniera appropriata i disagi e le difficoltà dell'allora 13enne, dopo l'incidente, ma credo che la realtà sia stata molto più dura per lei.

Nell'invitarvi a prendere visione di entrambe le opere brevemente recensite, vi lascio con una foto di Breaking Bad, credo sia la locandina della quarta stagione, ed un paio di Bethany Hamilton, nella prima delle quali appare a fianco dell'attrice che ha interpretato la sua parte nel film.