domenica 28 dicembre 2008

...and back to Klagenfurt

La settimana in Italia mi è letteralmente volata, e ieri mattina sono tornato alla mia attuale residenza, a Klagenfurt. Il viaggio è andato benissimo, e sono stato anche fortunato, in quanto è cominciato a nevicare quando sono arrivato qui. Inoltre, non mi hanno sgamato per le gomme invernali, anche stavolta mi è andata bene.
In Italia, come da copione, ho un po' esagerato con le uscite serali, ed anche pomeridiane, ma il budget non ne ha risentito più di tanto, anche perchè ho evitato opzioni dispendiose.
Anche dal punto di vista alimentare, mia mamma non ha badato certo alla mia linea, esibendo tutto il repertorio dei miei piatti preferiti, compreso il super-pasticcio che ha fatto per Natale, servito a porzioni più che generose.
Sono stato contentissimo di vedere, oltre alla famiglia, i miei amici e gli ex-colleghi, che ringrazio per la compagnia, che definire piacevole sarebbe riduttivo.

Qui, lo studentato è deserto. Ieri c'erano una decina di macchine in parcheggio, quando di solito ce ne sono anche cinquanta. I miei amici sono praticamente tutti a casa. In compenso la connessione internet va velocissima, cosa che non avevo mai visto dal mio arrivo qui.
Dopo la breve nevicata di ieri, è previsto bel tempo fino a fine anno. Per l'ultimo, probabilmente verranno a trovarmi tre amici italiani, cosa che mi garantisce un livello di "festa" all'altezza dell'evento. Devo ancora informarmi a riguardo, ma sono sicuro che in città organizzeranno qualcosa. Il piccolo neo, è che gli studenti dell'Università sono per la maggior parte tornati a casa per le feste, quindi ci sarà un po' meno movimento del solito, ma sono sicuro che ci sarà comunque la possibilità di divertirsi.

Per il resto, oggi, dopo mezz'oretta di palestra, atta soprattutto a smaltire quanto accumulato durante questa settimana, spedirò un pochi di cv e, stasera o domani ,riprenderò a preparare il mio esame orale di fine corso, dove spero di fare una figura accettabile. Anche se in palese ritardo, auguro Buone Feste a tutti quelli che frequentano il blog, soprattutto a quelli ai quali non ho avuto modo di fare gli auguri di persona.

domenica 21 dicembre 2008

"Vacanze" in Italia

Ieri, dopo un viaggio tranquillissimo e senza trovare più di tanto traffico, sono arrivato a casa, per passare il Natale con i miei genitori e per stare un po' con i miei amici. Tornerò a Klagenfurt sabato o domenica prossimi, per festeggiare là l'ultimo dell'anno, per il quale forse mi raggiungeranno alcuni amici.

Ma andiamo con ordine. Giovedì pomeriggio, dopo un giretto-suicidio ( troppa gente ) in uno dei centri commerciali di Klagenfurt, ed un paio di bibite assieme ad un amico austriaco, mi sono recato ad un colloquio per lavorare al guardaroba del teatro. Non sarebbe stata certo la svolta, ma almeno avrei preso qualche soldo, senza spaccarmi la schiena più di tanto. Si trattava di lavorare 15 ore la settimana, per 400 euro al mese. L'indubbio vantaggio sarebbe stato l'assicurazione sanitaria, che per il momento non ho. Peccato che volessero esclusivamente personale femminile, cosa che sulle inserzioni è vietato specificare. Il giovedì sera ho poi declinato un invito per una festa in uno studentato non lontano da dove abito, in quanto intendevo andare a dormire ad un orario decente per preservare le condizioni di salute, tuttora in miglioramento. Sono stato un po' assieme ad alcuni studenti Erasmus dello che abitano là, a festeggiare il compleanno di una mia amica.

Il venerdì mattina mi sono alzato di buon'ora, per andare a fare il colloquio all'IKEA. Non è che mi abbia entusiasmato più di tanto, per dir la verità. Intanto si trattava di un colloquio collettivo, eravamo in nove. Era la prima volta che mi capitava, e devo dire che preferisco i colloqui personali. Inizialmente dovevamo presentarci, descrivendo brevemente i lavori fatti in precedenza, le competenze, le aspettative e la solita roba. Poi abbiamo fatto un gioco a squadre, per provare la capacità di lavorare in gruppo. Il mio gruppo, io e due tedeschi sui 50 anni, è quello che è andato palesemente peggio. Sinceramente non credo che mi chiameranno, ma non si sa mai.
La sera sono uscito con due amiche per far loro gli auguri di Natale. I locali erano quasi tutti strapieni, causa numerose cene aziendali. Ce ne siamo fatti 2-3, ma verso le 4 ho dato forfait e sono tornato a casa, anche perchè prevedevo di svegliarmi verso le nove, per tornare in Italia.

Alla fine sono stato a letto fino alle 11:00. Poi, dopo aver dato una riordinata alla stanza, preparato la valigia, e fatto un paio di controlli sulla macchina, sono finalmente partito verso le 12:30. Come già detto, il viaggio è andato liscio. L'autostrada è in condizioni perfette, anche nella zona di Tarvisio, dove ha nevicato tantissimo ( un mio compagno di tedesco, ha detto che dopo la prima grossa nevicata, ha spalato neve dalle 5 di mattina alle 10 di sera ). Inoltre, essendo sabato, c'erano pochissimi camion in giro. Ieri, dopo cena, mi sono incontrato con alcuni amici, per bere un caffè, per poi spostarci in un ristorante, dove ci aspettavano altre persone che volevano salutarmi. E'stata decisamente una serata divertente, anche se verso le 2:00 stavo prendendo sonno al bar, e sono andato a casa.

martedì 16 dicembre 2008

Influenza

Come quasi ogni anno, mi sono ammalato per le feste di Natale. L'ultima volta è stato l'anno scorso, quando per colpa di un malore, mi sono perso la notte dell'ultimo dell'anno a Nizza, con bevande offerte dal buon Beda, il cui profilo economico-finanziario era felicemente in attivo, grazie ad una rispettabile vincita pomeridiana al Casinò di Montecarlo.
Quest'anno la situazione è decisamente meno grave, in quanto ho solo un po' di influenza che spero di smaltire per Natale, in modo da non passare le feste ad aspirina e sciroppo per la tosse.
Per il momento, oltre ad aver passato due notti in bianco, ho dovuto rinunciare ad una cena organizzata dalla mia amica Simona e, stasera, all'allenamento di pallavolo. Giovedì avrei una partita, contro la squadra di Villach, alla quale mi spiacerebbe non partecipare, ma non ha senso che ci vada se non sto bene ( anche perchè, essendo l'unico alzatore di ruolo della squadra, dovrei giocare tutta la partita anche se avessi problemi ).
Ieri sono andato al corso di tedesco lo stesso, ma non ero in ottime condizioni, e sono stato tentato più volte di andarmene a casa, anche perchè l'argomento della lezione non era dei più semplici ( connettori ). Ci andrò sicuramente anche mercoledì, anche perchè non è che cambi tanto, da starmene a casa, a stare in un aula all'Università.

Naturalmente non ho rinunciato neanche al big match Juve-Milan di domenica sera, per il quale mi sono recato all'Admiral Sportwetten qui vicino a casa, per gustarmi lo spettacolo su mega-schermo, accompagnato da un paio di birrette. E devo dire che ne è valsa la pena alla grande: il Milan, anche a causa di alcune assenze importanti, ha fatto proprio una figuraccia. Se la Juve segnava un altro paio di goal, non c'era niente da dire ( secondo diversi siti sportivi, c'erano due rigori non dati e Del Piero ha preso un super-palo, nel secondo tempo ).
Le pagelle stilate da diverse testate, secondo me, sono sempre impietose nei confronti di Manninger, sorvegliato speciale dai giornalisti austriaci ( ci sono articoli nei giornali dopo ogni partita della Juve ). Il voto più alto che prende è 6.5, sempre che faccia una partita perfetta. In alcuni match, tocca il pallone due volte in tutta la gara, e prende 6, con commenti del tipo "E' difficile essere il secondo di Buffon" oppure "Denota insicurezza", anche se non ha sbagliato niente. Non sto dicendo che è un mostro, solo che spesso meriterebbe qualche parola di stima. Ma mi rendo conto che non ha tanto senso parlarne, vista la triste mancanza di obbiettività e coerenza dei nostri giornalisti sportivi ( per fare un esempio, ho letto un articolo nel quale parlavano di un posto in nazionale per Molinaro, quando un mese fa lo definivano un giocatore da serie C ).

Per questa ultima settimana di permanenza a Klagenfurt, prima di tornare a casa per le feste natalizie, ci sarebbero in programma, oltre al colloquio Ikea del quale ho già parlato, un paio di feste. Una è un festino Erasmus che si dovrebbe svolgere qui allo studentato domani sera, e l'altra è una festa di Natale organizzata presso la Pädagogische Akademie, che dista tipo 50 mt in linea d'aria dallo studentato, per giovedì sera. Per entrambe, aspetto di vedere come sto, anche perchè non vorrei presentarmi in condizioni precarie al colloquio di venerdì.

Posto un paio di foto, prese da Facebook, delle ultime uscite con i ragazzi dello studentato.


sabato 13 dicembre 2008

Colloquio all'IKEA

Ieri ho ricevuto una mail dall'IKEA di Klagenfurt, recentemante aperta, con un invito per un colloquio per venerdì prossimo. Avevo spedito il cv via internet all'inizio di ottobre, ma ne ricevono talmente tanti che ci mettono un po' di tempo per controllarli e fare i colloqui. Per numerose ragioni, non mi aspetto un granchè, ma sono comunque curioso. Ho cercato di informarmi su internet riguardo alle condizioni di lavoro all'IKEA, ed ho trovato alcune cose che definirei "atipiche". Tra le altre, il fatto che l'organizzazione interna dei dipendenti sia sotto copyright, e c'è il divieto di divulgarla all'esterno del posto di lavoro ( http://www.altracitta.org/infodetail.asp?InfoId=1319 ). Altra cosa che mi fa un po' sorridere, è che sembra abbiano un debole per i fanatici, roba tipo "Evviva ! Lavoro all'IKEA. Era il sogno della mia vita". Roba che non fa certo per me. Ho letto di una testimonianza di un personaggio che al colloquio è stato "ripreso" perchè non era abbastanza entusiasta. L'altro piccolo impedimento è che assumono quasi esclusivamente part-time, quindi se ti fanno un contratto tipo da 25-30 ore alla settimana, può andare, ma hanno anche contratti per 16 ore alla settimana, che sarebbero decisamente poche. Questo è comunque un problema secondario. Comunque venerdì stesso o sabato scriverò com'è andata.

Per il resto, giovedì mi sono cacciato due feste in una sera. La prima è stata organizzata da Alex, l'americano, in concomitanza con il compleanno di una ragazza ucraina con i suoi amici, nello scantinato dello studentato. In tutto saremo stati una trentina, ma mi sono divertito parecchio. Alex ha preparato una specialità dal nome sinistro: "Man Enough". Consiste in rum scuro, con dentro peperoncini essiccati. Bomba nucleare. E' stato parecchio gradito, tanto che una bottiglia è finita in un'oretta. Dopo il festino, mi sono spostato al Mensa Party, del quale parlavo nel post precedente. Anche qui non c'era certo da annoiarsi, ma non ho esagerato, altrimenti non sarei riuscito a tornare a casa.
Ieri ho giocato di nuovo, contro il Friesach, e, naturalmente, abbiamo perso di nuovo, e non ho neanche giocato tanto bene. La palestra era incredibile: non ho mai giocato in un posto così piccolo. Per darvi l'idea, ai lati del campo c'erano 60-70 cm, e la rete era attaccata direttamente ai muri dell'edificio. Sopra il conto, era anche parecchio buia e bassissima ( palesemente più bassa della palestra delle scuole medie, per dare un'idea ai ragazzi di Dolo ).

Oggi credo di andare a fare una passeggiata in centro, e forse stasera uscirò con due amiche, ma non sono sicuro. Sabato della settimana prossima, penso che verrò a casa, per passare il Natale con la mia famiglia, e fare gli auguri.

Un'ultima cosa: ho superato le 1000 visite nel blog, e ci tengo a ringraziare tutti quelli che lo seguono e che postano commenti.

martedì 9 dicembre 2008

Nessuna novità di rilievo

Come capirete dal titolo, l'ultimo periodo è stato un po' "statico".

Il corso di tedesco procede bene, il problema è che spesso non ho voglia di studiare a casa, cosa che avrei tutto il tempo per fare. In gennaio, oltre all'esame finale, devo presentare una presentazione su un argomento a piacere, del quale devo parlare, in teoria, per almeno 20 minuti, per poi rispondere alle domande dei compagni. Ho già cominciato a lavorarci, e non credo che avrò grosse difficoltà, anche se non ho mai provato a parlare per 20 minuti in tedesco.

Con la pallavolo, un'ora fa ho finito di giocare la seconda partita, rivelatasi una discreta randellata, nonostante si siano visti diversi miglioramenti rispetto alla volta scorsa. Dovevo murare su due personaggi sul metro e novanta e, naturalmente, hanno schiacciato per tutta la partita come se non ci fossi. A parte il muro, ho giocato decisamente meglio rispetto alla partita precedente, anche se non è stato sufficiente ad evitarci un'altra sconfitta per 3-0. Durante il secondo set, l'allenatore ha avuto la brillante idea di levarmi, per dare spazio ad un personaggio che definire sovrappeso è riduttivo. Dopo che hanno subito un parziale di 6-0, mi ha fatto rientrare. Vedremo di fare meglio venerdì, sperando di trovare un avversario più abbordabile.

Per quanto riguarda la vita sociale, sono uscito solo sabato scorso, in compagnia di alcune persone dello studentato. Si è rivelata una serata decisamente gradevole, anche se meno movimentata di quanto mi aspettassi. Il problema è che eravamo in tanti, tipo 8 persone, ed in tanti locali, qui a Klagenfurt, si fa fatica ad entrare in tre, perchè sono troppo affollati. In ogni caso ne ho approfittato per parlare un po' con alcune ragazze interessanti che abitano qui con me. Venerdì è stato annullata una festa all'Università, per cause sconosciute. Mi rifarò questa settimana: sono in previsione due party consecutivi, uno giovedì e l'altro venerdì. Quello di giovedì è particolarmente interessante per due motivi: in primo luogo, costa veramente poco, come facevo notare in un post precedente ( ho pagato 7 euro per due birre e due tequile, e l'entrata costa 3 euro ) ed in secondo luogo è frequentato quasi esclusivamente da studenti. Peccato che la musica sarà sicuramente pessima, nonostante sia considerata uno dei punti di forza della festa ( da quelli che la organizzano ).
Per la festa di venerdì, mi riservo di verificare le mie condizioni psico-fisiche, prima di andarci.

Con il lavoro, sono un po' demotivato. Non ho più fatto neanche un colloquio, nonostante invii cv quasi tutti i giorni. Mi rendo conto che poche aziende assumono a dicembre, e spero di avere un po' più di fortuna a Gennaio, con l'anno nuovo. Oggi ho mandato un cv per fare l'impiegato in una sauna "speciale" a Villach ( non è uno scherzo, c'era l'inserzione su un giornale di annunci ). Se mi assumessero, credo che sarebbe tuttaltro che noioso ( http://www.andiamo1.at ).

Un'ultima cosa che ho notato, e che vi può essere utile la prossima volta che andrete in Austria: qui tengono tutti il riscaldamento a regimi spaventosi. Tanta gente va in giro con la giacca a vento, con sotto solo una t-shirt a maniche corte. Fuori è freddo, dentro è un caldo smodato, specie negli ambienti super affollati. Mercoledì scorso, ho fatto l'errore di andare al corso di tedesco con un pile addosso. Non lo farò mai più. Mentre pativo il caldo, ho dato un'occhiata, ed in classe mia c'erano 5 persone in maniche corte. Lo stesso discorso vale per la stanza allo studentato: la maggior parte della giornata lascio la finestra un po' aperta, sennò diventa un forno. Il bagno è ancora peggio, se mi dimentico la porta chiusa, diventa una sauna.

Per Natale tornerò una settimana a casa, con i consueti giri per fare gli auguri agli ex-colleghi, che saluto, ed agli amici. Però sono quasi sicuro che tornerò qui a festeggiare l'ultimo dell'anno.