Ieri, dopo un viaggio tranquillissimo e senza trovare più di tanto traffico, sono arrivato a casa, per passare il Natale con i miei genitori e per stare un po' con i miei amici. Tornerò a Klagenfurt sabato o domenica prossimi, per festeggiare là l'ultimo dell'anno, per il quale forse mi raggiungeranno alcuni amici.
Ma andiamo con ordine. Giovedì pomeriggio, dopo un giretto-suicidio ( troppa gente ) in uno dei centri commerciali di Klagenfurt, ed un paio di bibite assieme ad un amico austriaco, mi sono recato ad un colloquio per lavorare al guardaroba del teatro. Non sarebbe stata certo la svolta, ma almeno avrei preso qualche soldo, senza spaccarmi la schiena più di tanto. Si trattava di lavorare 15 ore la settimana, per 400 euro al mese. L'indubbio vantaggio sarebbe stato l'assicurazione sanitaria, che per il momento non ho. Peccato che volessero esclusivamente personale femminile, cosa che sulle inserzioni è vietato specificare. Il giovedì sera ho poi declinato un invito per una festa in uno studentato non lontano da dove abito, in quanto intendevo andare a dormire ad un orario decente per preservare le condizioni di salute, tuttora in miglioramento. Sono stato un po' assieme ad alcuni studenti Erasmus dello che abitano là, a festeggiare il compleanno di una mia amica.
Il venerdì mattina mi sono alzato di buon'ora, per andare a fare il colloquio all'IKEA. Non è che mi abbia entusiasmato più di tanto, per dir la verità. Intanto si trattava di un colloquio collettivo, eravamo in nove. Era la prima volta che mi capitava, e devo dire che preferisco i colloqui personali. Inizialmente dovevamo presentarci, descrivendo brevemente i lavori fatti in precedenza, le competenze, le aspettative e la solita roba. Poi abbiamo fatto un gioco a squadre, per provare la capacità di lavorare in gruppo. Il mio gruppo, io e due tedeschi sui 50 anni, è quello che è andato palesemente peggio. Sinceramente non credo che mi chiameranno, ma non si sa mai.
La sera sono uscito con due amiche per far loro gli auguri di Natale. I locali erano quasi tutti strapieni, causa numerose cene aziendali. Ce ne siamo fatti 2-3, ma verso le 4 ho dato forfait e sono tornato a casa, anche perchè prevedevo di svegliarmi verso le nove, per tornare in Italia.
Alla fine sono stato a letto fino alle 11:00. Poi, dopo aver dato una riordinata alla stanza, preparato la valigia, e fatto un paio di controlli sulla macchina, sono finalmente partito verso le 12:30. Come già detto, il viaggio è andato liscio. L'autostrada è in condizioni perfette, anche nella zona di Tarvisio, dove ha nevicato tantissimo ( un mio compagno di tedesco, ha detto che dopo la prima grossa nevicata, ha spalato neve dalle 5 di mattina alle 10 di sera ). Inoltre, essendo sabato, c'erano pochissimi camion in giro. Ieri, dopo cena, mi sono incontrato con alcuni amici, per bere un caffè, per poi spostarci in un ristorante, dove ci aspettavano altre persone che volevano salutarmi. E'stata decisamente una serata divertente, anche se verso le 2:00 stavo prendendo sonno al bar, e sono andato a casa.
Ma andiamo con ordine. Giovedì pomeriggio, dopo un giretto-suicidio ( troppa gente ) in uno dei centri commerciali di Klagenfurt, ed un paio di bibite assieme ad un amico austriaco, mi sono recato ad un colloquio per lavorare al guardaroba del teatro. Non sarebbe stata certo la svolta, ma almeno avrei preso qualche soldo, senza spaccarmi la schiena più di tanto. Si trattava di lavorare 15 ore la settimana, per 400 euro al mese. L'indubbio vantaggio sarebbe stato l'assicurazione sanitaria, che per il momento non ho. Peccato che volessero esclusivamente personale femminile, cosa che sulle inserzioni è vietato specificare. Il giovedì sera ho poi declinato un invito per una festa in uno studentato non lontano da dove abito, in quanto intendevo andare a dormire ad un orario decente per preservare le condizioni di salute, tuttora in miglioramento. Sono stato un po' assieme ad alcuni studenti Erasmus dello che abitano là, a festeggiare il compleanno di una mia amica.
Il venerdì mattina mi sono alzato di buon'ora, per andare a fare il colloquio all'IKEA. Non è che mi abbia entusiasmato più di tanto, per dir la verità. Intanto si trattava di un colloquio collettivo, eravamo in nove. Era la prima volta che mi capitava, e devo dire che preferisco i colloqui personali. Inizialmente dovevamo presentarci, descrivendo brevemente i lavori fatti in precedenza, le competenze, le aspettative e la solita roba. Poi abbiamo fatto un gioco a squadre, per provare la capacità di lavorare in gruppo. Il mio gruppo, io e due tedeschi sui 50 anni, è quello che è andato palesemente peggio. Sinceramente non credo che mi chiameranno, ma non si sa mai.
La sera sono uscito con due amiche per far loro gli auguri di Natale. I locali erano quasi tutti strapieni, causa numerose cene aziendali. Ce ne siamo fatti 2-3, ma verso le 4 ho dato forfait e sono tornato a casa, anche perchè prevedevo di svegliarmi verso le nove, per tornare in Italia.
Alla fine sono stato a letto fino alle 11:00. Poi, dopo aver dato una riordinata alla stanza, preparato la valigia, e fatto un paio di controlli sulla macchina, sono finalmente partito verso le 12:30. Come già detto, il viaggio è andato liscio. L'autostrada è in condizioni perfette, anche nella zona di Tarvisio, dove ha nevicato tantissimo ( un mio compagno di tedesco, ha detto che dopo la prima grossa nevicata, ha spalato neve dalle 5 di mattina alle 10 di sera ). Inoltre, essendo sabato, c'erano pochissimi camion in giro. Ieri, dopo cena, mi sono incontrato con alcuni amici, per bere un caffè, per poi spostarci in un ristorante, dove ci aspettavano altre persone che volevano salutarmi. E'stata decisamente una serata divertente, anche se verso le 2:00 stavo prendendo sonno al bar, e sono andato a casa.
3 commenti:
Colloquio collettivo? ARGH! Invece la prova con gioco di squadra mi piace. Adoro far gioco di squadra. Certo che se uno capita con delle SCAMORZE... (come mi diceva il mio ex capo due lavori fa).
Mi stupisco sempre di quanti locali frequenti. Occhio che son spese inutili e piuttosto sostanziose. Inutili perché potresti invitare a casa tua (quando l'avrai trovata almeno, se ora non puoi) e sostanziose perché il costo delle bibite che bevi é almeno 3-4 volte quello commerciale. Ora, se guadagni, non c'é problema ma siccome sei in cerca di lavoro... occhio. Se vuoi un programma di contabilitá personale (in italiano) ti consiglio Money Manager Ex: é gratis, semplice e fornisce dei report istantanei cosí hai idea di cosa spendi mensilmente in queste uscite e puoi limitare le bibite o le uscite.
Il link al programma che ti ho detto é:
http://www.codelathe.com/mmex/
@Grissino: la cosa brutta del colloquio collettivo, è il fatto che ero l'unico straniero. Per fortuna che bisognava solo presentarsi e rispondere a domande standard, altrimenti avrei sicuramente avuto problemi con la lingua. Dopo il colloquio, ho parlato dieci minuti con un paio di ragazzi che erano lì, ed uno mi ha detto che lui studia italiano da 5 anni, alle superiori, e si stupiva del fatto che era molto più scarso di me, in tedesco. Però il problema rimane il metodo di insegnamento delle scuole superiori.
Per la vita notturna, tieni conto che non siamo in Italia, quindi andare in un locale prevede una spesa minima, se non nulla, in alcuni casi ( tipo quando bisogna aspettare troppo per ordinare ). In tutta la sera ho speso meno di 15 euro, e credo di essere andato pochissime volte sopra i venti. Per me non sono spese inutili, lo considero un investimento nella vita sociale. Piuttosto risparmio in altre cose, tipo i vestiti.
Darò un'occhiata al programma, ma per il momento non ho difficoltà di gestione finanziaria: faccio il conto di spendere 100 euro alla settimana, e ne avanzo quasi sempre. Se limitassi le uscite, equivarrebbe a stare sempre a casa, in quanto tuttora esco al massimo due volte alla settimana.
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