domenica 28 dicembre 2008

...and back to Klagenfurt

La settimana in Italia mi è letteralmente volata, e ieri mattina sono tornato alla mia attuale residenza, a Klagenfurt. Il viaggio è andato benissimo, e sono stato anche fortunato, in quanto è cominciato a nevicare quando sono arrivato qui. Inoltre, non mi hanno sgamato per le gomme invernali, anche stavolta mi è andata bene.
In Italia, come da copione, ho un po' esagerato con le uscite serali, ed anche pomeridiane, ma il budget non ne ha risentito più di tanto, anche perchè ho evitato opzioni dispendiose.
Anche dal punto di vista alimentare, mia mamma non ha badato certo alla mia linea, esibendo tutto il repertorio dei miei piatti preferiti, compreso il super-pasticcio che ha fatto per Natale, servito a porzioni più che generose.
Sono stato contentissimo di vedere, oltre alla famiglia, i miei amici e gli ex-colleghi, che ringrazio per la compagnia, che definire piacevole sarebbe riduttivo.

Qui, lo studentato è deserto. Ieri c'erano una decina di macchine in parcheggio, quando di solito ce ne sono anche cinquanta. I miei amici sono praticamente tutti a casa. In compenso la connessione internet va velocissima, cosa che non avevo mai visto dal mio arrivo qui.
Dopo la breve nevicata di ieri, è previsto bel tempo fino a fine anno. Per l'ultimo, probabilmente verranno a trovarmi tre amici italiani, cosa che mi garantisce un livello di "festa" all'altezza dell'evento. Devo ancora informarmi a riguardo, ma sono sicuro che in città organizzeranno qualcosa. Il piccolo neo, è che gli studenti dell'Università sono per la maggior parte tornati a casa per le feste, quindi ci sarà un po' meno movimento del solito, ma sono sicuro che ci sarà comunque la possibilità di divertirsi.

Per il resto, oggi, dopo mezz'oretta di palestra, atta soprattutto a smaltire quanto accumulato durante questa settimana, spedirò un pochi di cv e, stasera o domani ,riprenderò a preparare il mio esame orale di fine corso, dove spero di fare una figura accettabile. Anche se in palese ritardo, auguro Buone Feste a tutti quelli che frequentano il blog, soprattutto a quelli ai quali non ho avuto modo di fare gli auguri di persona.

domenica 21 dicembre 2008

"Vacanze" in Italia

Ieri, dopo un viaggio tranquillissimo e senza trovare più di tanto traffico, sono arrivato a casa, per passare il Natale con i miei genitori e per stare un po' con i miei amici. Tornerò a Klagenfurt sabato o domenica prossimi, per festeggiare là l'ultimo dell'anno, per il quale forse mi raggiungeranno alcuni amici.

Ma andiamo con ordine. Giovedì pomeriggio, dopo un giretto-suicidio ( troppa gente ) in uno dei centri commerciali di Klagenfurt, ed un paio di bibite assieme ad un amico austriaco, mi sono recato ad un colloquio per lavorare al guardaroba del teatro. Non sarebbe stata certo la svolta, ma almeno avrei preso qualche soldo, senza spaccarmi la schiena più di tanto. Si trattava di lavorare 15 ore la settimana, per 400 euro al mese. L'indubbio vantaggio sarebbe stato l'assicurazione sanitaria, che per il momento non ho. Peccato che volessero esclusivamente personale femminile, cosa che sulle inserzioni è vietato specificare. Il giovedì sera ho poi declinato un invito per una festa in uno studentato non lontano da dove abito, in quanto intendevo andare a dormire ad un orario decente per preservare le condizioni di salute, tuttora in miglioramento. Sono stato un po' assieme ad alcuni studenti Erasmus dello che abitano là, a festeggiare il compleanno di una mia amica.

Il venerdì mattina mi sono alzato di buon'ora, per andare a fare il colloquio all'IKEA. Non è che mi abbia entusiasmato più di tanto, per dir la verità. Intanto si trattava di un colloquio collettivo, eravamo in nove. Era la prima volta che mi capitava, e devo dire che preferisco i colloqui personali. Inizialmente dovevamo presentarci, descrivendo brevemente i lavori fatti in precedenza, le competenze, le aspettative e la solita roba. Poi abbiamo fatto un gioco a squadre, per provare la capacità di lavorare in gruppo. Il mio gruppo, io e due tedeschi sui 50 anni, è quello che è andato palesemente peggio. Sinceramente non credo che mi chiameranno, ma non si sa mai.
La sera sono uscito con due amiche per far loro gli auguri di Natale. I locali erano quasi tutti strapieni, causa numerose cene aziendali. Ce ne siamo fatti 2-3, ma verso le 4 ho dato forfait e sono tornato a casa, anche perchè prevedevo di svegliarmi verso le nove, per tornare in Italia.

Alla fine sono stato a letto fino alle 11:00. Poi, dopo aver dato una riordinata alla stanza, preparato la valigia, e fatto un paio di controlli sulla macchina, sono finalmente partito verso le 12:30. Come già detto, il viaggio è andato liscio. L'autostrada è in condizioni perfette, anche nella zona di Tarvisio, dove ha nevicato tantissimo ( un mio compagno di tedesco, ha detto che dopo la prima grossa nevicata, ha spalato neve dalle 5 di mattina alle 10 di sera ). Inoltre, essendo sabato, c'erano pochissimi camion in giro. Ieri, dopo cena, mi sono incontrato con alcuni amici, per bere un caffè, per poi spostarci in un ristorante, dove ci aspettavano altre persone che volevano salutarmi. E'stata decisamente una serata divertente, anche se verso le 2:00 stavo prendendo sonno al bar, e sono andato a casa.

martedì 16 dicembre 2008

Influenza

Come quasi ogni anno, mi sono ammalato per le feste di Natale. L'ultima volta è stato l'anno scorso, quando per colpa di un malore, mi sono perso la notte dell'ultimo dell'anno a Nizza, con bevande offerte dal buon Beda, il cui profilo economico-finanziario era felicemente in attivo, grazie ad una rispettabile vincita pomeridiana al Casinò di Montecarlo.
Quest'anno la situazione è decisamente meno grave, in quanto ho solo un po' di influenza che spero di smaltire per Natale, in modo da non passare le feste ad aspirina e sciroppo per la tosse.
Per il momento, oltre ad aver passato due notti in bianco, ho dovuto rinunciare ad una cena organizzata dalla mia amica Simona e, stasera, all'allenamento di pallavolo. Giovedì avrei una partita, contro la squadra di Villach, alla quale mi spiacerebbe non partecipare, ma non ha senso che ci vada se non sto bene ( anche perchè, essendo l'unico alzatore di ruolo della squadra, dovrei giocare tutta la partita anche se avessi problemi ).
Ieri sono andato al corso di tedesco lo stesso, ma non ero in ottime condizioni, e sono stato tentato più volte di andarmene a casa, anche perchè l'argomento della lezione non era dei più semplici ( connettori ). Ci andrò sicuramente anche mercoledì, anche perchè non è che cambi tanto, da starmene a casa, a stare in un aula all'Università.

Naturalmente non ho rinunciato neanche al big match Juve-Milan di domenica sera, per il quale mi sono recato all'Admiral Sportwetten qui vicino a casa, per gustarmi lo spettacolo su mega-schermo, accompagnato da un paio di birrette. E devo dire che ne è valsa la pena alla grande: il Milan, anche a causa di alcune assenze importanti, ha fatto proprio una figuraccia. Se la Juve segnava un altro paio di goal, non c'era niente da dire ( secondo diversi siti sportivi, c'erano due rigori non dati e Del Piero ha preso un super-palo, nel secondo tempo ).
Le pagelle stilate da diverse testate, secondo me, sono sempre impietose nei confronti di Manninger, sorvegliato speciale dai giornalisti austriaci ( ci sono articoli nei giornali dopo ogni partita della Juve ). Il voto più alto che prende è 6.5, sempre che faccia una partita perfetta. In alcuni match, tocca il pallone due volte in tutta la gara, e prende 6, con commenti del tipo "E' difficile essere il secondo di Buffon" oppure "Denota insicurezza", anche se non ha sbagliato niente. Non sto dicendo che è un mostro, solo che spesso meriterebbe qualche parola di stima. Ma mi rendo conto che non ha tanto senso parlarne, vista la triste mancanza di obbiettività e coerenza dei nostri giornalisti sportivi ( per fare un esempio, ho letto un articolo nel quale parlavano di un posto in nazionale per Molinaro, quando un mese fa lo definivano un giocatore da serie C ).

Per questa ultima settimana di permanenza a Klagenfurt, prima di tornare a casa per le feste natalizie, ci sarebbero in programma, oltre al colloquio Ikea del quale ho già parlato, un paio di feste. Una è un festino Erasmus che si dovrebbe svolgere qui allo studentato domani sera, e l'altra è una festa di Natale organizzata presso la Pädagogische Akademie, che dista tipo 50 mt in linea d'aria dallo studentato, per giovedì sera. Per entrambe, aspetto di vedere come sto, anche perchè non vorrei presentarmi in condizioni precarie al colloquio di venerdì.

Posto un paio di foto, prese da Facebook, delle ultime uscite con i ragazzi dello studentato.


sabato 13 dicembre 2008

Colloquio all'IKEA

Ieri ho ricevuto una mail dall'IKEA di Klagenfurt, recentemante aperta, con un invito per un colloquio per venerdì prossimo. Avevo spedito il cv via internet all'inizio di ottobre, ma ne ricevono talmente tanti che ci mettono un po' di tempo per controllarli e fare i colloqui. Per numerose ragioni, non mi aspetto un granchè, ma sono comunque curioso. Ho cercato di informarmi su internet riguardo alle condizioni di lavoro all'IKEA, ed ho trovato alcune cose che definirei "atipiche". Tra le altre, il fatto che l'organizzazione interna dei dipendenti sia sotto copyright, e c'è il divieto di divulgarla all'esterno del posto di lavoro ( http://www.altracitta.org/infodetail.asp?InfoId=1319 ). Altra cosa che mi fa un po' sorridere, è che sembra abbiano un debole per i fanatici, roba tipo "Evviva ! Lavoro all'IKEA. Era il sogno della mia vita". Roba che non fa certo per me. Ho letto di una testimonianza di un personaggio che al colloquio è stato "ripreso" perchè non era abbastanza entusiasta. L'altro piccolo impedimento è che assumono quasi esclusivamente part-time, quindi se ti fanno un contratto tipo da 25-30 ore alla settimana, può andare, ma hanno anche contratti per 16 ore alla settimana, che sarebbero decisamente poche. Questo è comunque un problema secondario. Comunque venerdì stesso o sabato scriverò com'è andata.

Per il resto, giovedì mi sono cacciato due feste in una sera. La prima è stata organizzata da Alex, l'americano, in concomitanza con il compleanno di una ragazza ucraina con i suoi amici, nello scantinato dello studentato. In tutto saremo stati una trentina, ma mi sono divertito parecchio. Alex ha preparato una specialità dal nome sinistro: "Man Enough". Consiste in rum scuro, con dentro peperoncini essiccati. Bomba nucleare. E' stato parecchio gradito, tanto che una bottiglia è finita in un'oretta. Dopo il festino, mi sono spostato al Mensa Party, del quale parlavo nel post precedente. Anche qui non c'era certo da annoiarsi, ma non ho esagerato, altrimenti non sarei riuscito a tornare a casa.
Ieri ho giocato di nuovo, contro il Friesach, e, naturalmente, abbiamo perso di nuovo, e non ho neanche giocato tanto bene. La palestra era incredibile: non ho mai giocato in un posto così piccolo. Per darvi l'idea, ai lati del campo c'erano 60-70 cm, e la rete era attaccata direttamente ai muri dell'edificio. Sopra il conto, era anche parecchio buia e bassissima ( palesemente più bassa della palestra delle scuole medie, per dare un'idea ai ragazzi di Dolo ).

Oggi credo di andare a fare una passeggiata in centro, e forse stasera uscirò con due amiche, ma non sono sicuro. Sabato della settimana prossima, penso che verrò a casa, per passare il Natale con la mia famiglia, e fare gli auguri.

Un'ultima cosa: ho superato le 1000 visite nel blog, e ci tengo a ringraziare tutti quelli che lo seguono e che postano commenti.

martedì 9 dicembre 2008

Nessuna novità di rilievo

Come capirete dal titolo, l'ultimo periodo è stato un po' "statico".

Il corso di tedesco procede bene, il problema è che spesso non ho voglia di studiare a casa, cosa che avrei tutto il tempo per fare. In gennaio, oltre all'esame finale, devo presentare una presentazione su un argomento a piacere, del quale devo parlare, in teoria, per almeno 20 minuti, per poi rispondere alle domande dei compagni. Ho già cominciato a lavorarci, e non credo che avrò grosse difficoltà, anche se non ho mai provato a parlare per 20 minuti in tedesco.

Con la pallavolo, un'ora fa ho finito di giocare la seconda partita, rivelatasi una discreta randellata, nonostante si siano visti diversi miglioramenti rispetto alla volta scorsa. Dovevo murare su due personaggi sul metro e novanta e, naturalmente, hanno schiacciato per tutta la partita come se non ci fossi. A parte il muro, ho giocato decisamente meglio rispetto alla partita precedente, anche se non è stato sufficiente ad evitarci un'altra sconfitta per 3-0. Durante il secondo set, l'allenatore ha avuto la brillante idea di levarmi, per dare spazio ad un personaggio che definire sovrappeso è riduttivo. Dopo che hanno subito un parziale di 6-0, mi ha fatto rientrare. Vedremo di fare meglio venerdì, sperando di trovare un avversario più abbordabile.

Per quanto riguarda la vita sociale, sono uscito solo sabato scorso, in compagnia di alcune persone dello studentato. Si è rivelata una serata decisamente gradevole, anche se meno movimentata di quanto mi aspettassi. Il problema è che eravamo in tanti, tipo 8 persone, ed in tanti locali, qui a Klagenfurt, si fa fatica ad entrare in tre, perchè sono troppo affollati. In ogni caso ne ho approfittato per parlare un po' con alcune ragazze interessanti che abitano qui con me. Venerdì è stato annullata una festa all'Università, per cause sconosciute. Mi rifarò questa settimana: sono in previsione due party consecutivi, uno giovedì e l'altro venerdì. Quello di giovedì è particolarmente interessante per due motivi: in primo luogo, costa veramente poco, come facevo notare in un post precedente ( ho pagato 7 euro per due birre e due tequile, e l'entrata costa 3 euro ) ed in secondo luogo è frequentato quasi esclusivamente da studenti. Peccato che la musica sarà sicuramente pessima, nonostante sia considerata uno dei punti di forza della festa ( da quelli che la organizzano ).
Per la festa di venerdì, mi riservo di verificare le mie condizioni psico-fisiche, prima di andarci.

Con il lavoro, sono un po' demotivato. Non ho più fatto neanche un colloquio, nonostante invii cv quasi tutti i giorni. Mi rendo conto che poche aziende assumono a dicembre, e spero di avere un po' più di fortuna a Gennaio, con l'anno nuovo. Oggi ho mandato un cv per fare l'impiegato in una sauna "speciale" a Villach ( non è uno scherzo, c'era l'inserzione su un giornale di annunci ). Se mi assumessero, credo che sarebbe tuttaltro che noioso ( http://www.andiamo1.at ).

Un'ultima cosa che ho notato, e che vi può essere utile la prossima volta che andrete in Austria: qui tengono tutti il riscaldamento a regimi spaventosi. Tanta gente va in giro con la giacca a vento, con sotto solo una t-shirt a maniche corte. Fuori è freddo, dentro è un caldo smodato, specie negli ambienti super affollati. Mercoledì scorso, ho fatto l'errore di andare al corso di tedesco con un pile addosso. Non lo farò mai più. Mentre pativo il caldo, ho dato un'occhiata, ed in classe mia c'erano 5 persone in maniche corte. Lo stesso discorso vale per la stanza allo studentato: la maggior parte della giornata lascio la finestra un po' aperta, sennò diventa un forno. Il bagno è ancora peggio, se mi dimentico la porta chiusa, diventa una sauna.

Per Natale tornerò una settimana a casa, con i consueti giri per fare gli auguri agli ex-colleghi, che saluto, ed agli amici. Però sono quasi sicuro che tornerò qui a festeggiare l'ultimo dell'anno.

domenica 30 novembre 2008

Krampus

Un breve post per descrivere la giornata di ieri, nella quale in tutta Austria ed in altri paesi dell'arco alpino ( compreso l'Alto Adige, naturalmente ) si celebra la ricorrenza di Krampus. In teoria sarebbe il 5 dicembre, ma organizzano i festeggiamenti il sabato precedente o quello successivo, in modo da permettere alla gente di partecipare, ed al fine di non creare disagio, in quanto mezzo centro storico viene chiuso al traffico.
Si tratta di una parata in maschera di mostri a carattere religioso-folkloristico.
La tradizione vuole che ad aprire la parata ci sia S.Nicolò, un vescovo, seguito da alcune persone vestite da angeli. Al seguito arriva il vero piatto forte della parata: i Krampus. E' gente travestita da mostri con le corna, come potete vedere dalle immagini sotto. I costumi sono molto ben fatti, al contrario di quanto mi aspettavo. In alcuni momenti sembrava di essere in un videogioco o in un film Fantasy. Purtroppo le foto non rendono onore ai costumi e non riproducono l'atmosfera dell'evento. Questi mostri hanno diversi compiti, perchè la tradizione sia mantenuta. Innanzitutto fanno un bordello infernale con campanacci di diversi tipi e dimensioni ( uno aveva anche una motosega ). Inoltre devono comportarsi da mostri, provocando e disturbando il pubblico. In genere si comportano bene con i bambini piccoli e con le ragazze carine, e si prestano volentieri per fare foto o scherzare un po'. Sono più selvaggi ed aggressivi con gli adolescenti. La sfilata è durata circa due ore, ma non l'ho vista tutta, perchè stavo per morire assiderato. Un mio compagno di squadra mi ha detto che erano previsti più di 300 personaggi in maschera, e non credo si sia sbagliato di tanto.
Per tradizione, durante la processione i mostri non possono far del male a nessuno, perchè sono sotto l'influenza di S.Nicolò. Alla fine della parata, verso le otto, il "vescovo" se ne va, ed i Krampus sono liberi di fare quello che vogliono. Ciò si concretizza in inseguimenti per le strade cittadine, conditi con frustate alle gambe, urla e schiamazzi fino a tarda ora. Inoltre, gran parte dei mostri si dedica al giro delle birrerie e dei bar, dove frustano le gambe della gente, spingono in malomodo i clienti, fanno un rumore insopportabile e rapiscono le ragazze ( per lasciarle andare appena fuori dal locale, magari dopo essersi fatti dare il numero di telefono ). Se succedesse da noi, ci sarebbero risse a non finire. Qui la gente ride di gusto, e magari spintona o provoca i mostri per farli arrabbiare.

Dopo la sfilata, mi sono incontrato con degli amici, e siamo andati in alcuni locali, tutti inediti per me. Nel secondo posto, all'Havana Club, è entrato appunto un gruppo di Krampus, e la gente era parecchio divertita. Il rumore era insopportabile, non capisco come facciano a farne così tanto, con dei campanacci. Hanno portato via un paio di ragazze e distribuito un po' di spintoni e frustate ( due delle quali mi hanno preso in pieno, ma niente di grave ). Dopo un terzo locale, mi sono accomodato a casa, verso le due, anche perchè dovevo ancora cenare.

Inizialmente non ero entusiasta di andare a vedere questa manifestazione, invece devo dire che ne è valsa la pena, come mi era stato anticipato da diverse persone qui allo studentato. Anche perchè, vista l'importanza dell'evento, i mezzi pubblici ieri erano gratuiti.

Un'ultima cosa, che non centra niente ma che vorrei ugualmente segnalare: sapete cosa si intende per "Redneck", riferito agli abitanti di razza caucasica degli stati meridionali degli USA ? E' il nomignolo appioppato agli zotici, spesso presi in giro per la loro ignoranza, sporcizia, razzismo gratuito ed usanze incredibili. In questo sito sono raccolte alcune caratteristiche comuni, in chiave umoristica, per stabilire se potete riconoscervi in questi personaggi:
http://www.countryhumor.com/redneck/mightbe.htm
Ne traduco "alla buona" alcune per darvi un'idea del contenuto:
- Sei convinto che le donne siano eccitate da rumori animaleschi e versi seduttivi fatti con la lingua
- Credi che Dom Perignon sia un boss mafioso
- Hai più di due parenti che si chiamano "Bubba" o "Junior"
- Hai dovuto toglierti lo stuzzicadenti dalla bocca per posare per una foto di matrimonio
- Hai perso almeno un dente aprendo una bottiglia di birra
- Credi che le bretelle siano un tipo di t-shirt
- Tuo padre ti accompagnava a scuola perchè eravate nella stessa classe
- Tua moglie pesa di più del tuo frigorifero
- La tua collezione di lattine di birra è considerata un'attrazione turistica nella tua città
- Per ricordare la tua età, ti basta controllare il numero degli anelli nella vasca da bagno
- Indossi stivali da cowboy in combinata con i pantaloni corti

venerdì 28 novembre 2008

Prima partita e neve di nuovo

In apertura, come da richiesta del buon Beda, un commento su Inter-Juve giocata la settimana scorsa e vinta per 1-0 dalla squadra di Milano: l'Inter ha giocato perfettamente, e se vinceva 3 a 0 non c'era niente da recriminare. Se avesse giocato così contro il Palatinaikos in coppa, avrebbe vinto a mani basse, ma così non è stato. La Juve ha mostrato i suoi limiti, dovuti ad alcuni elementi non certo stellari che fortunatamente indovinano qualche buona partita, nonchè alla serata no di altri, Nedved su tutti, ma anche Amauri e Del Piero. Speriamo di fare meglio in seguito.

Qui è ricominciato a nevicare, oggi verso le cinque, e sta continuando tuttora, alle undici passate. Mi sa che non muoverò la macchina per un'altra settimana, almeno. Stasera ho saputo che le gomme invernali sono obbligatorie da quest'anno: hanno aspettato che venissi in Austria io per varare il provvedimento. Per fortuna puliscono le strade con una certa tempestività, al contrario di come siamo abituati dove abito io, quindi i disagi sono ridotti. Finora saranno caduti almeno cinque centimetri, che vanno ad accumularsi con la neve residua di martedì. Ho avuto modo di sperimentare i mezzi pubblici, e devo dire che sono ben organizzati e servono adeguatamente la zona dove abito. Peccato che un'oretta fa ho preso un autobus sbagliato, e mi sono gustato un giretto panoramico di mezz'oretta ed un chilometro a piedi sotto la neve.

Stasera ho giocato la prima partita, contro una squadra di un paese qui vicino. Abbiamo perso 3 a 0, in un'oretta. Erano nettamente più forti di noi, specie a muro ed in difesa. Sono stato dentro tutta la partita, anche perchè eravamo solo in otto ed ero l'unico alzatore, quindi non c'erano tante alternative. Non ho giocato malissimo, ma potevo fare molto meglio. Ho fatto un paio di sbagli da principiante che potevo tranquillamente evitare, di cui un fallo di posizione, evento che non si verificava da almeno cinque-sei anni. Inoltre devo ancora prendere le misure della palestra, che è, sopra il conto, decisamente bassa. Per dire la verità, non è che i miei compagni di squadra abbiano fatto tanto meglio. Comunque l'importante è che non mi facciano male le ginocchia, tempo per allenarmi e rimettermi in forma ne ho.
Hanno riaperto la palestra dello studentato, che era chiusa da un paio di mesi, perchè qualche furbacchione aveva spento sigarette sul parquet e versato a terra caffè o roba del genere. La sto utilizzando per muovermi un po' nei giorni in cui non ho allenamento, e per giocare a ping-pong. Non è niente di speciale, ma almeno è un posto per fare un po' di ginnastica in pace, cosa che in camera non è fattibile a causa delle dimensioni e della presenza della moquette a terra.

Per il lavoro, non ho novità. Sto spedendo qualche cv in giro, e forse la settimana prossima ho un colloquio a Villach, in un'azienda italiana, dove la mia scarsa conoscenza del tedesco non sarebbe un problema ( inizialmente avevo spedito la lettera di presentazione ed il cv in tedesco, e mi hanno scritto di rimandarli in italiano ). Il solo impedimento è che Villach dista una trentina di chilometri da dove abito, ma ci penserò più avanti.

Ieri sera, dopo essermi incontrato con tre amici austriaci e tedeschi in un pub, sono stato all'inaugurazione della nuova Party Room dello studentato Studentendorf, vicino all'Università. Praticamente hanno riadattato un garage, trasformandolo in un bar. Niente di lussuoso, ma indubbiamente un bel lavoro. C'erano esclusivamente studenti, ed un ottima atmosfera, dovuta anche ai prezzi super-popolari delle bevande ( una birra da mezzo costava un euro, la cosa più costosa era wodka-redbull, che costava 1.5 euro ). Mi sono trattenuto fino alle due, in compagnia esclusivamente di gente che parlava in tedesco. Alla fine ero abbastanza provato, ma pian piano riesco a capire sempre meglio. Per il week end, non ho particolari programmi, ma credo che andrò a fare un giro al mercatino di Natale, tanto per vedere com'è.

Una curiosità: prima ho fatto un lavoro con Word. Tanto per essere sicuri, ho fatto un controllo ortografico. Non sapevo che "componente" e "alternativa" fossero termini "logori" e "abusati" come mi ha suggerito il preziosissimo applicativo Microsoft. Pensare che c'è gente pagata fior di quattrini per fare queste cose.


martedì 25 novembre 2008

Neve !!!

Ieri, verso le 11:00 ha cominciato a nevicare, come previsto dalle quasi infallibili previsioni del tempo austriache. Ha continuato fino alle sette di sera, per un totale di almeno 10 cm di neve a terra, con conseguenze decisamente negative per il mio soggiorno a Klagenfurt.
Infatti, al di là della bellezza e suggestività del fenomeno atmosferico, specie in questo periodo dell'anno, credo che per i prossimi giorni mi muoverò da casa molto meno.
Il primo problema è che, oltre a non essere bravo a guidare con la neve, non ho montato le gomme invernali, che qui in Austria sono obbligatorie per legge da Novembre a Febbraio.
La cosa non è gravissima, finchè si percorrono una ventina di km a settimana come faccio io, anche perchè fin tanto che il tempo è bello, i poliziotti non controllano le gomme.
Ora, con la neve a terra, i controlli si intensificano, e preferirei evitare una multa probabilmente salata (dai 100 ai 200 euro, mi è stato detto).
Il secondo problema è che ho solo scarpe da ginnastica, unica tipologia di calzature che compero da almeno cinque anni a questa parte. Oggi o domani, credo che sarò costretto ad intaccare il mio budget settimanale per comprare qualcosa di più appropriato.
Ieri sera mi sono fatto a piedi due chilometri abbondanti sotto la neve, per andare a portare un curriculum in un supermercato, dove mi hanno liquidato in due secondi, ed al corso di tedesco all'università. Peccato che il professore non sia arrivato ( abita ad una trentina di km da Klagenfurt ) e che mi sia accorto dell'e-mail che mi avvertiva di questo problema solo quando sono arrivato a casa, di nuovo a piedi. Mi sono consolato con una pizza assieme a due compagni di corso. Per fortuna che nel frattempo aveva smesso di nevicare. Stasera ho allenamento, e ne approfitterò per un giro veloce al mercatino di Natale, aperto il 22 Novembre. Credo che proverò ad andarci in autobus, tanto per non fare 3-4 km a piedi. L'impedimento, in questo caso, è che dopo le 22:00 pochi mezzi corrono ancora, quindi devo informarmi bene, o rassegnarmi a camminare.
Questa serie di disagi, ho paura che si protrarrà per giorni, considerato il fatto che in questo momento, alle 12.25, il cielo è ancora totalmente coperto, anche se non è prevista alcuna precipitazione. In questo modo, tuttavia, la neve ci metterà almeno una settimana a sciogliersi, semprechè non ne cada altra nel frattempo.
In compenso le giapponesi che abitano al mio stesso piano ( Moeko, Juki e l'altra non so ) si sono divertite non poco a tirarsi palle di neve qui davanti allo studentato.
Questa è la vista che avevo dalla terrazza del quarto piano, ieri verso mezzogiorno durante la nevicata.

sabato 22 novembre 2008

Freddo

Qui, ultimamente, l'inverno è arrivato in pompa magna. Per darvi un'idea, la massima di oggi è 2 gradi mentre la minima è -4. Per lunedì è prevista neve, speriamo non più di tanta. Già non sono un genio a guidare senza, figuriamoci con la neve. L'ultima volta che nella zona dove abitavo, in Italia, ha nevicato fisso, nel 2001, ci ho messo 4 ore a fare 15 km. Qui, per il momento, non ho necessità inderogabili di muovere la macchina, ma preferirei evitare, anche in considerazione del fatto che non ho comperato le gomme invernali, che qui sarebbero obbligatorie da novembre a febbraio. Per fortuna lo studentato è ben riscaldato, anche troppo a volte. L'unico piccolo problema è la cucina: a volte c'è gente che cucina roba maledetta, apre le finestre e se ne va. Quando arrivi tu, magari dopo 3-4 ore, ci sono i pinguini che corrono per la stanza. Per fortuna non succede spesso.

A parte l'aspetto metereologico, la settimana è passata in maniera decisamente tranquilla, anche troppo, sul versante professionale. La mia ricerca di lavoro, sinceramente si è un po' arenata. Sono stato contattato dall'azienda di spedizioni dove avevo fatto il colloquio venerdì, e mi hanno detto che hanno preso un altro al mio posto. Per quanto riguarda il colloquio al supermercato a Reifnitz, non mi hanno più chiamato, ed hanno rimesso l'inserzione sul sito dell'AMS ( Ufficio di collocamento ). Ho portato un cv a mano in un supermercato di prodotti italiani, dove i dipendenti sono tutti italiani. Ho parlato un po' con un cassiere, e mi ha detto, naturalmente, che in caso mi avrebbero contattato, cosa che regolarmente non si è verificata. Ho mandato altri 2-3 cv via mail, ma senza risposta, per il momento.

Per quanto riguarda la frugale vita mondana che mi concedo qui a Klagenfurt, sono uscito giovedì con degli amici dell'Università. Abbiamo bevuto un paio di birre in un pub, per poi andare a cenare in economia da Schnitzel Welt. Poi siamo andati in un altro locale vicino all'Uni, dove aprivano lo stand del Gluhwein ( sarebbe tipo il nostro Vin Brulè, ma senza le spezie ) e c'era un gruppo niente male che suonava dal vivo.
Venerdì, dopo aver giocato un paio d'ore a ping-pong, nel pomeriggio, sono andato in centro con Alex, l'amico americano del quale ho postato la foto la scorsa volta, e devo dire che ci siamo divertiti abbastanza. All'inizio ero un po' dubbioso, perchè questo mio amico parla con tutti e soprattutto tutte. Siamo andati in cinque locali, ed avrà parlato con 20 ragazze, alcune parecchio di compagnia. In Italia, non sono tanto abituato a questa tipologia di personaggi, ma non mi ha certo dato fastidio, anzi. Siamo tornati verso le quattro, e mi sono reso conto che, rispetto ad alcuni anni fa, le tariffe per i taxi sono aumentate parecchio: abbiamo speso 9 euro per fare 3-4 km. Una decina di anni fa, costava molto meno.
Per stasera c'è in programma il big-match di calcio, Inter-Juventus, che guarderò in tranquillità in un bar qui vicino. Speriamo vada bene.

Ho sistemato finalmente i documenti per poter giocare a pallavolo, e la settimana prossima, venerdì per l'esattezza, ho il primo match ufficiale. Spero che non ci tocchi una squadra potente e, soprattutto, di non farmi male. Cercherò di fare qualche foto da postare la prossima volta.

domenica 16 novembre 2008

Week end intenso

Come previsto, quello che sta per finire è stato un week end lungo ed intenso, accompagnato dal brutto tempo e con un paio di sorprese delle quali scriverò qui di seguito.

Giovedì, verso mezzogiorno, sono arrivati i miei genitori e mio fratello. Sono andato a prenderli all'albergo dove avevo prenotato e li ho portati qui allo studentato perchè mio fratello doveva mettere giù i bagagli, in quanto dormiva da me, ed i miei volevano vedere dove abito. Non ho ricevuto commenti negativi sullo stato della stanza, anche perchè mercoledì avevo dato una passata. Poi siamo andati a pranzo ed a fare il giro del lago in macchina. Peccato che le condizioni metereologiche uggiose, unite al fatto che d'inverno le località turistiche sono decisamente un mortuorio, abbiano un po' condizionato in maniera negativa il tour. Il pomeriggio siamo andati in centro e, verso sera, ho portato i miei in albergo, per dedicarmi, con mio fratello ed un amico austriaco alla degustazione di un paio di birre in un bar vicino all'università. Qui c'è stata la prima sorpresa del fine settimana, in questo caso positiva: sono stato contattato al cellulare da un'azienda di trasporti locale alla quale avevo spedito un cv un paio di settimane prima, ed abbiamo fissato un colloquio per la mattina seguente. Tornare ad occuparmi di trasporti internazionali, come ho fatto per cinque anni in Italia, non è la mia massima aspirazione, ma si tratterebbe comunque di un lavoro a tempo pieno, che conosco già e, in teoria, retribuito decentemente. Il lato positivo è che qui in Austria le aziende del genere non fanno gli orari folli che per tanto tempo ho sopportato nel Bel Paese ( per darvi un'idea, una volta ho lavorato con il seguente orario: 9-12 14-03.30 per un totale di 15,5 ore di lavoro in un giorno ), quindi, probabilmente, il tutto diventerebbe più sopportabile.
La sera siamo andati a cena da Schnitzel Welt ( una specie di McDonald che fa cotolette e roba simile, e che costa addirittura meno ), anche perchè i miei volevano stare leggeri dopo il pranzo un po' esagerato. Dopo cena ci siamo trasferiti ad un Admiral Cafè per vedere la partita della Juve, alla quale mio padre non voleva rinunciare, e devo dire che è stato molto entusiasta sia del locale ( mega schermo, telecronaca in italiano, poltrone molto comode e cameriere carine ) che della prestazione ( 4 pappine al Genoa, che al momento sta giocando bene ). Al termine del match abbiamo portato i miei a dormire e siamo tornati al bar vicino all'Università per partecipare ad una probabilmente fallimentare "Indie Night". Il "probabilmente" si è prontamente trasformato in realtà: nel locale c'erano sì e no dieci persone, compresi io e mio fratello. Abbiamo bevuto un paio di birre e siamo andati a dormire prestino.

Venerdì ci siamo alzati relativamente presto, anche perchè avevo appuntamento alle 11:00 per il colloquio, sono andato a prelevare i miei, e li ho portati in centro dove hanno fatto una passeggiata finchè io mi sono recato a fare il colloquio. E'andato abbastanza bene, ed ho capito quasi tutto, anche perchè, come già detto, conoscevo l'argomento. Ho parlato per una mezzoretta con il titolare dell'azienda, ed è stato favorevolmente impressionato dal fatto che conoscevo buona parte delle aziende con le quali collaborano in Italia. Speriamo che mi contattino. Dopo un pranzo in un bel ristorante del centro, ho riportato i miei all'albergo e sono partiti per tornare a casa, in quanto mio padre voleva evitare di guidare col buio. Il pomeriggio abbiamo cominciato la preparazione per la serata: un paio di consumazioni al solito bar in zona università, seguite da bottiglie di vino e birre allo studentato, in compagnia di alcuni personaggi tra i quali spicca un americano ( Seattle ) iperattivo e molto di compagnia che lavora qui a Klagenfurt come insegnante di inglese ( foto sotto ). Era parecchio su di giri perchè la sera doveva partecipare ad un "ballo" ( tipo quello di Ritorno al Futuro, per capirci ) organizzato da una delle scuole dove lavora, e che l'aveva costretto all'acquisto di indumenti meno casual di quelli che porta solitamente ( foto sotto ).


Dopo una cena a base di pizza ed una doccia veloce, ci siamo incamminati in direzione università dove avevamo appuntamento, in un pub, con un amico e due amiche per andare assieme all'Uni-Party Anni '80 che, devo dire la verità, aveva alimentato non poco l'aspettativa mia e di mio fratello.
Qui c'è stata la seconda sorpresa del week end, questa volta negativa. La festa era decisamente moscia: poca gente e un dj che ne capiva poco-niente di musica anni '80 ( non è possibile fare una serata del genere senza mettere Moonlight Shadow e Video Killed The Radio Stars, o qualcosa dei Duran Duran, tanto per fare alcuni esempi terra-terra ). Un paio di persone con le quali ho parlato mi hanno confermato che non hanno mai visto una festa all'università così vuota. Mi spiace un po' per mio fratello, ma non era una cosa prevedibile. La serata, in ogni caso, è proseguita su toni abbastanza alti, complice la presenza di numerose persone di mia conoscenza che abitano qui allo studentato, i prezzi popolari per la roba da bere, tipici di queste feste, e grazie al fatto che il mio amico Markus non finiva più di presentarci persone, soprattutto donne di ottimo livello ( secondo me ha qualche trucco segreto per conoscerne così tante ).
Alex, l'americano, ci ha raggiunti verso le tre, palesemente alterato. Dopo un quarto d'ora, aveva già parlato con le tre ragazze più carine ed appariscenti della festa, ed è sparito non so dove. Siamo andati a letto verso le cinque, con il tacito accordo per una lunga dormita, la mattina successiva.

Sabato, infatti, ci siamo alzati verso le due e ci siamo rifocillati con un pranzo a base di Kebab e bibite analcoliche. Il pomeriggio ci siamo incontrati a Velden con un altro amico austriaco, che conosce anche mio fratello da diversi anni, per bere un paio di caffè in un paese che d'inverno, per dir la verità, fa un po' tristezza, specie se si tengono in considerazione gli sfarzi e la vibrante vita, sia diurna che notturna, che lo caratterizzano nel periodo estivo. Ieri sera non siamo neanche usciti, ed alle undici eravamo a letto. Stamattina ho accompagnato mio fratello alla stazione dei treni e sono tornato a casa a mettere un po' in ordine e ad oziare come al solito ( ho riletto "La Convocazione" di Grisham in tre giorni ).

Domani riprende la routine normale: tedesco, pallavolo, curriculum da spedire e poco altro. Speriamo di trovare presto un lavoro, e che la prossima festa sia migliore ( peggiore credo sia difficile ).

mercoledì 12 novembre 2008

Imminente visita della famiglia

Ultimamente non ho scritto un granchè, ma per un semplice motivo: non ho un granchè da scrivere. Le ultime due settimane sono state abbastanza sonnolente sotto tutti i punti di vista. Le uniche due novità di rilievo sono un colloquio che ho fatto lunedì ( secondo colloquio presso lo stesso supermercato, che in teoria è un buon segno ) ed il fatto che domani vengono a trovarmi i miei genitori e mio fratello.

Per quanto riguarda il colloqui, nel post precedente avevo menzionato la possibilità di andare a lavorare in un supermarket a Reifnitz, a 7 km da dove abito.
Dopo che, ad inizio novembre, ho portato il cv e la copia dei diplomi, venerdì scorso mi hanno contattato e lunedì sono andato là per un colloquio di presentazione.
La direttrice avrà tipo 30 anni ed ha il piercing sopra all'occhio. Sono stato a parlare quasi un quarto d'ora, con le solite domande. Ho capito quasi tutto, anche questa volta, nonostante parlasse con un forte accento carinziano, e molto velocemente. Ha detto che, eventualmente, mi avrebbe ricontattato in settimana, dopo aver fatto un altro paio di colloqui. Non sarebbe certo il posto di lavoro dei miei sogni, ma non mi dispiacerebbe. Nel punto vendita lavora quasi esclusivamente gente giovane, e Raifnitz non è malvagio. Anzi, diciamo che non è malvagio d'estate. D'inverno è abbastanza mortuorio, ma è tranquillo e vicino al lago.
La nota negativa, è che d'estate, essendo un posto turistico, il supermercato è aperto anche la domenica, ma per il momento è un problema secondario. Questa è una foto del posto.


Ieri sera un mio compagno di classe di tedesco, italiano, mi ha anche detto di spedirgli il CV in ufficio ( cosa che ho già fatto ieri sera stessa ), così vede se c'è qualcosa per me. L'aspetto confortante è che lavora per una grossa banca locale ( solo la sede centrale ha più di 800 dipendenti ) quindi spero in bene.
Per il resto, sono andato in un altro paio di agenzie iterinali, ma per il momento non ho ricevuto proposte concrete.
Di concreto ho ricevuto altri tre rifiuti, uno per posta da una catena di supermercati e due per e-mail.

Come anticipato in apertura, domani viene la famiglia al completo a farmi visita. I miei genitori non si fidavano a venire da soli, quindi hanno aspettato che mio fratello avesse le ferie. Mi spiace un po' che troveranno brutto tempo, ma sono contento che finalmente vedano dove abito.
Ho prenotato in un bel ristorante in centro per domani sera, e per il resto della loro permanenza ho un paio di idee, che però dipendono parecchio dalla situazione metereologica.
Non dipende da essa, invece, la volontà di mio padre di vedere tassativamente la partita della Juventus, che gioca appunto giovedì sera. Non so ancora se la facciano vedere sulla TV austriaca, ma mi sono già informato presso la sala scommesse dove vado di solito, e mi hanno confermato l'evento.
Va meglio, invece, per mio fratello che avrà la possibilità di partecipare all'unico Uni-Party Anni '80 dell'anno, che non dovrebbe essere male. Inoltre ci sono alcuni "Side Events" di minore importanza, ma che potrebbero rivelarsi decenti.
Uno di questi, per il quale la gente del posto è molto gasata, è l'apertura degli stand del vin-brulè in piazza ed all'Università. A me, sinceramente, il vino caldo fa schifo, ed anche i punch, quindi non sono per niente entusiasta della cosa, però qui ne fanno una tradizione inderogabile, tant'è che alcuni giornali locali hanno dedicato degli articoli all'evento.
Oggi devo dare una sistemata alla stanza. Non che sia in condizioni pietose, ma mia mamma è abbastanza fissata, e non voglio prendere parole.
Tutto sommato, però, quello che spero è che ricevano una bella impressione dal posto, in modo che non siano preoccupati per me.

Per il resto, solite cose: il corso di tedesco è sempre più complicato, con la pallavolo sto facendo qualche progresso ma non me la sento ancora di forzare e qui allo studentato ho conosciuto un altro paio di persone ( italiane ) parecchio di compagnia.
Sabato sera sono andato in centro con alcuni conoscenti: ci siamo divertiti abbastanza. Peccato che i bei locali, qui a Klagenfurt, siano piccoli ed eternamente strapieni. In uno, Die Burg, c'era un caldo incredibile ed un aria quasi irrespirabile. Quando uscivi sembrava di essere a 3000 mt in alta montagna dalla differenza di clima e percentuale di ossigeno nell'aria. Al corso ho avuto qualche dritta su un paio di locali che non conoscevo e che mi riservo di visitare giovedì o sabato sera, con mio fratello. Da come me ne hanno parlato suonano interessanti.

Per chiudere, posto una foto che secondo me non è malvagia, che ho fatto la settimana scorsa, quando mi ero un po' attardato in uno dei miei giri in bici ( sono tornato a casa con le mani congelate, in quanto, da furbone, non mi ero portato i guanti ).

sabato 1 novembre 2008

Bilancio di Ottobre

Ieri ho finito il primo mese di permanenza "attiva" qui in Austria, nel senso che Settembre l'ho impiegato a cercare casa, quindi non lo conto. Nel complesso lo reputo un mese con il bilancio in attivo, anche se un po' meglio poteva andare.

Col tedesco, aspetto che al momento considero il più importante della mia permanenza, sto facendo qualche progresso, anche se sono sempre più convinto del fatto che mi ci vorrà ancora parecchio per acquisire una padronanza accettabile della lingua. Al corso faccio fatica, ma non sono certo il solo. In classe mia ci sono persone che abitano qui in Austria da 3-4 anni, e sono al mio livello, quindi un po' mi consolo. Ci sono due ragazzi ( uno italiano ed uno sloveno ), tanto per fare un esempio, che lavorano all'Hypo-Bank, e sono qui da 2 anni. Mi fa un po' strano che siano in classe con me; in teoria dovrebbero essere molto più avanti . Lo stesso vale per una ragazza di Cortina che studia violino qui al conservatorio: è qui a Klagenfurt da più di due anni, ed è allo stesso livello mio. La cosa, non lo nego, un po' mi spaventa, ma d'altro canto sono anche soddisfatto per quello che ho imparato finora. Finchè la gente mi parla in tedesco, capisco quasi tutto e riesco ad esprimermi decentemente. Mi sono guardato qualche film in lingua, senza sottotitoli, e capisco tre quarti di quello che dicono, anche perchè finora ho guardato solo film già visti ( gli ultimi due "Arma Letale" e "Hitch" ). Un discorso a parte va fatto per il dialetto locale: con i ragazzi della pallavolo, non capisco quasi niente, ma hanno pazienza fortunatamente. Ho difficoltà anche se c'è tanto rumore di fondo, tipo nei locali, ma è normale.

Con il lavoro, qualcosa ho fatto, ma finora non ho trovato niente di concreto. Ho fatto un altro colloquio in un supermercato ( per gli habituè di Velden, con la filiale Billa di Reifnitz, nota per i panini maledetti che Beda mangia così volentieri ), e devono sapermi dire qualcosa entro questa settimana. Inoltre ho portato il CV in un paio di agenzie interinali, ed ho un altro appuntamento alla Manpower per lunedì mattina. Un paio di potenziali datori di lavoro mi hanno già risposto che non se ne fa niente, ma ho almeno apprezzato la correttezza. Per il momento continuo a leggere inserzioni sia sui giornali che su internet, ed a mandare cv, e speriamo di avere fortuna. Sono riuscito a capire come si fa a stampare i documenti all'Università ( vi garantisco che non è stato facile, e non sto qui a spiegare il sistema, perchè sarebbe lungo e noioso ), quindi mi risparmio di comperare una stampante, anche perchè i prezzi sono molto buoni.

Per la pallavolo, sono abbastanza soddisfatto. Le ginocchia non mi hanno ancora dato problemi, complice il fatto che sono dimagrito di almeno 5-6 chili, ed i ragazzi con i quali mi alleno sono simpatici e giocano ad un buon livello. A breve, probabilmente, andrò anche a fare le partite di campionato ( me l'hanno chiesto ancora prima di vedere come gioco, perchè sono veramente in pochi ) sempre che riesca a compilare un improbabile formulario per gli atleti stranieri, del quale non capisco l'utilità, visto che non sono tesserato con nessuna squadra, in Italia. A causa del brutto tempo che permane da 5-6 giorni, non posso andare a fare giri in bici, ed un po' mi dispiace. Speriamo torni il sole.

Qui allo studentato, ho conosciuto parecchia altra gente, e finalmente alcuni tedeschi ed austriaci, per fare conversazione. Ieri sera sono andato all' "Oktoberfest Party" all'Università. Era un tentativo di emulazione della famosissima festa bavarese, con tanta gente con i vestiti tradizionali, che tra l'altro costano un occhio della testa, birre da litro, bretzel e wurstel bianchi. Ci sono andato con una mia amica di Roma, Elisa, che approfitto per salutare, un'altra ragazza di Roma che abita nel mio stesso corridoio qui allo studentato ed una coppia di amici austriaci di quest'ultima. Tra l'altro siamo anche entrati gratis, perchè la ragazza austriaca aveva un aggancio ( Original Italian Style ). La festa era molto affollata e decisamente divertente, con una buona percentuale di persone palesemente avanti dal lato "bibita" e musica tutto sommato gradevole ( hanno messo anche i De La Soul e, immancabile, "I will survive" ). Siamo tornati verso le tre, ed ho anche scroccato un passaggio in macchina, causa pioggia.

Oggi sono stato buono: passeggiata in centro nel pomeriggio e partita della Juve ( forse siamo fuori dalla "crisi" ) la sera. Speriamo che Novembre porti qualche buona novità dal punto di vista lavorativo.

sabato 25 ottobre 2008

Mensa Party, e non solo...

Ieri è stata una giornata parecchio positiva.
Al mattino mi sono alzato di buonora deciso a sistemare il problema alla macchina, forte del fatto che il bancomat è tornato a funzionare dopo un problema di connessione ( così mi hanno detto alla banca in Italia ).
Grazie ad una dritta datami dall'impiegato con il quale ho parlato per il conto corrente, confermata prontamente da un altro cliente di mezz'età presente al momento, mi sono recato in un centro assistenza nella zona commerciale di Klagenfurt.
Qui ho avuto la graditissima sorpresa: avevano a magazzino le mie stesse gomme, quindi è stato sufficiente cambiarne una sola, per un importo totale di una sessantina di euro. Praticamente ho risparmiato 60-70 euri, che alla luce della mia situazione finanziaria attuale sono una somma di tutto rispetto. Hanno fatto il lavoro in un'oretta, durante la quale ho fatto un giro al Mediamarkt attiguo, e sono stati molto gentili. Inoltre nel negozio del centro assistenza avevano un cestone di DVD e giochi per il PC a 3 euri l'uno. I giochi erano più che patetici, ma tra i DVD c'era roba decente: ho preso Hitch e Lord of War ma ce n'erano altri 3-4 di guardabili. Credo che ci farò un giro, magari tra una decina di giorni, per vedere se hanno aggiornato il catalogo.

Il pomeriggio è stato sonnolento: ho studiato un po', guardato un paio di giornali di inserzioni e spedito un paio di cv.

La serata, invece, ha richiesto quasi tutte le mie risorse psico-fisiche.
Intanto ho declinato tre inviti:
  1. Festino in un appartamento in centro con un mio amico americano, due ragazze spagnole, una francese ed una austriaca. Donne di livello, a giudizio del mio amico ( testualmente "They are very hot chicks !" ). Livello di dispiacere per aver rifiutato: molto alto.
  2. Partita di hockey su ghiaccio Klagenfurt vs Graz con un amico. dell'Università e due ragazze, che non conosco. Livello di dispiacere: alto.
  3. Cena in una birreria nella zona dove abito, con due ragazzi che ho conosciuto al Gruppo Sportivo Universitario. Livello di dispiacere: basso.
Avevo preso contatti per allenarmi con una squadra locale, e non mi andava di tirare bidone al primo allenamento. E' andata abbastanza bene, soprattutto perchè le ginocchia non mi fanno male ( mi fa male il resto, però ). Eravamo in pochi, ed abbiamo giocato parecchio. Questa volta, come riscaldamento, abbiamo giocato a calcetto, disciplina nella quale rasento il ridicolo. Per fortuna che i due ragazzi che giocavano con me erano anche peggio, ed alla fine abbiamo preso una randellata tipo 8-2. Con la pallavolo me la sono cavata meglio, solo che ci sono andato un po' piano con i salti, per evitare danni irreparabili. Alla fine ero devastato. Il prossimo allenamento è martedì, spero di rimettermi in sesto.

Sono tornato a casa a cambiarmi ed a mangiare qualcosa, onde evitare il collasso dopo la seconda birra, e poi mi sono unito al Mensa Party del quale avevo parlato nel post precedente, dove mi aspettavano alcuni amici. Doveva venire anche una ragazza italiana che ho conosciuto tramite il blog, ma purtroppo aveva la febbre, quindi è rimasta a casa.
La camminata fino all'Università è stata una mezza tortura, a causa dei postumi dell'allenamento. Alla festa la musica ( techno, underground e roba battuta, in genere ) non era di mio gradimento, come previsto, ed all'inizio c'era una coda smodata per prendere da bere. Ho aspettato più di 20 minuti per una birra ! A parte questi lati negativi, il resto è stato decisamente valido. Come sempre mi sono state presentate almeno una decina di persone, e questa volta ricordo i nomi di quasi tutti. Sono anche riusciti ad incastrarmi a ballare, cosa che non faccio molto volentieri, anche a causa della scarsa abilità ( non che ci fossero geni del ballo, comunque ). I drink erano sul serio a buon mercato: ho pagato 7 euro per due birre medie e due tequila di rinforzo. Un cocktail costava 3 euri, cosa assai rara qui in Austria. Rispetto alla festa precedente, sono stato più tranquillo, anche perchè se esagero poi non capisco proprio niente quando mi parlano. Ho dato forfait verso le 3:30, ho salutato un po' di gente ed ho fatto i miei soliti due km abbondanti di "passeggiata" fino a casa.

Il prossimo evento del genere è previsto per venerdì della settimana prossima, e si tratta dell'Oktoberfest Party, al quale prenderò parte quasi sicuramente:


Per oggi e domani, il programma è di stare tranquillo e studiare, anche perchè devo fare i compiti per lunedì. Se fa bel tempo, domani pomeriggio credo che andrò anche a fare un giro in bici, ma la vedo abbastanza dura: è da tre giorni che non esce il sole, anche se, per fortuna, non fa ancora freddo.

mercoledì 22 ottobre 2008

Bancomat Kaputt

Come da titolo, oggi ho avuto la triste sorpresa che il mio Bancomat non funziona. Non è gravissimo, in quanto ho un po' di soldi nel conto corrente austriaco, un pochi nella PostePay ed un pochi in contanti. Ho mandato una mail alla mia banca in Italia, e spero che mi rispondano presto. A proposito di c/c austriaco, oggi finalmente sono andato a ritirare il Bancomat ed gli altri documenti, compresi quelli per l'home banking e quello per rendere automatico il pagamento dell'affitto dello studentato. La banca è fatta in modo totalmente diverso dalle nostre: anzichè gli sportelli, è divisa in tanti uffici, separati uno dall'altro. I clienti entrano uno alla volta in ufficio, dove l'impiegato ti fa accomodare e, nel caso di operazioni lunghe, chiede anche se vuoi qualcosa da bere. Questo l'ho visto in tutte e tre le banche dove sono entrato, e non mi sembra certo una cattiva idea. Torna in mente il tormentone dello spot pubblicitario "La mia banca è differente" !

A parte questo, il corso procede bene, anche se mi sto convincendo sempre di più che il livello al quale sono stato assegnato è troppo alto. Oggi, per fare un esempio, ci hanno dato un foglio con un esercizio ( verbi da trasformare in nomi ) nel quale conoscevo meno della metà dei vocaboli. Ma la cosa che mi ha stupito è che quando l'ho svolto, in gruppo con altre tre persone, due di queste sapevano anche meno di me. Non ho intenzione di chiedere di passare al livello inferiore, chiaramente, ma bisogna che mi decida a studiare più seriamente.
Al corso ho fatto conoscenza con quasi metà classe, ed alcuni personaggi sono decisamente interessanti.

Per quanto riguarda il lavoro, sto continuando a mandare curriculum, ma per il momento non sono stato contattato da nessuno. Martedì ne ho portato uno personalmente ad una filiale Billa qui vicino a dove abito, ma come prima domanda mi hanno chiesto se ho esperienza come banconiere, ed io, purtroppo, i salumi sono specializzato a mangiarli, e non a venderli. Ho visto sia sul giornale che in diversi siti di inserzioni, che i banconieri sono una figura molto richiesta. Imprare non sarebbe una cattiva idea. La settimana prossima credo che andrò in centro a portare il curriculum ad alcune agenzie interinali.

Con la pallavolo sono temporaneamente "fermo" in quanto venerdì scorso non c'era allenamento e martedì non potevo certo perdere Juventus-Real Madrid, che alla fine ho visto a pezzi, in quanto all'Admiral qui vicino trasmettevano le partite di ieri sera alternativamente, tipo Diretta Gol, per capirci.
Venerdì, se mi danno conferma, dovrei andare a provare con una squadra che si allena in serate nelle quali sono libero, ed in una palestra relativamente vicina.
Dopo l'eventuale allenamento, credo che prenderò parte al "Mensa Party", una festa, sempre organizzata dagli studenti, che anzichè all'Università si svolge in un ristorante Self Service attiguo all'ateneo, e che si professa come festa "alternativa" specificando già sulla riduzione che non metteranno musica Mainstream ( per esempio scrivono testualmente "ganz ohne Shakira und Ötzi", quest'ultimo un DJ da tamarri austriaco ) e che saranno praticati prezzi popolari sia per l'entrata ( dai 3 ai 5 euri a seconda dell'ora di ingresso e dell'appartenenza o meno all'Università ) e delle bevande, dove come esempio citano "Grosses Bier - 2.5 €". Speriamo che non vengano troppi bulli che non centrano niente con l'Università, paura manifestatami da un paio di studenti "veterani" oggi pomeriggio.


Domenica ho nuovamente approfittato del bel tempo, per fare un giro inedito in bici, in una zona montuosa un po' a sud del Woerthersee. Era decisamente al di sopra delle mie possibilità, tanto che in 2-3 occasioni sono dovuto scendere dalla bici per proseguire a piedi, ma ne è valsa la pena. Vi posto un paio di foto.

sabato 18 ottobre 2008

Primo colloqui di lavoro.

Stamattina, verso le 11:00, ho avuto il mio primo colloquio di lavoro qui in Austria.
Avevo letto l'annuncio la settimana scorsa, presso il supermercato Hofer vicino allo studentato, dove vado a fare la spesa. Si tratta di un posto come commesso/cassiere, part time.
Mi sono svegliato abbastanza presto, verso le 9:30, perchè non avevo ancora ristampato il curriculum, con il nuovo indirizzo ed altre modifiche che ho apportato recentemente.
Qui a Klagenfurt non ho ancora una stampante, quindi speravo di approfittare nuovamente dell'Università per le stampe. La brutta sorpresa è stata che il mio conto per le stampe e le fotocopie non è ancora attivato, quindi niente da fare.
Stamattina sono andato in un centro fotocopie, qui in città, dove, oltre ad alcune copie del CV, ho stampato anche il diploma di tedesco più recente ed il diploma delle scuole superiori, nel caso in cui avessero voluto vederlo. In tutto, per 5 stampe a colori, ho speso la bellezza di 4 euro abbondanti, nonostante lo sconto-studenti. Spero mi attivino presto il conto all'Università, perchè questi prezzi mi sembrano un po' esagerati.
Fatto questo, mi sono recato alla sede dell'Hofer dove si tenevano i colloqui. I suddetti si svolgevano nel magazzino del supermercato, dove erano stati creati alla meno peggio due box per le interviste, ed una postazione per compilare un formulario che veniva consegnato all'arrivo. Il tutto si svolgeva tra casse di birra, scatole di biscotti e commessi che andavano su e giù con transpallet e muletti.
Non ho avuto difficoltà a compilare il questionario, ed anche il colloquio orale è andato abbastanza bene. Non ho capito solo una domanda, che in realtà era semplicissima, e che avrei dovuto capire anche senza sapere il tedesco. Il personaggio con il quale ho parlato, era una specie di buttafuori, sul metro e novanta, capelli rasati, pizzetto ed abbigliamento molto elegante, in evidente contrasto con l'ambiente spiccatamente informale, ma molto gentile e professionale. Inoltre parlava lentamente ed in un ottimo tedesco. Il colloquio vero e proprio è durato in tutto cinque minuti, e spero di aver dato una buona impressione.

Dopo il colloquio, sono andato a fare un giro in centro, che era stipato di gente per il funerale di Heider ( per chi non lo sapesse, si è schiantato in macchina la settimana scorsa, a 140 all'ora ( limite 70 ) e con un discreto numero di Vodka-Redbull in corpo ). C'era Polizia dappertutto, ma siccome ero in bici, non ho avuto nessun problema di traffico.
Sui giornali c'erano pagine e pagine di articoli, necrologi, foto e quantaltro. Qui in carinzia era molto amato dalla gente, anche per il fatto che si è sempre mischiato ai "comuni mortali" in feste paesane, cene ed altri eventi del genere. Tantissimi lo conoscevano di persona, e non ha mai snobbato nessuno. Andava spesso a correre a piedi o in bici nei vari parchi della città ed accettava tutti gli inviti possibili, anche ad eventi di importanza infima o poco consoni ad un politico ( la prima volta l'ho visto alla Fete Blanche a Velden, nel 2004, fare una breve apparizione sul palco tra una sfilata di modelle in vestiti succinti ed una scena di un "musical" con costumi patetici, che hanno fatto ridere non poco ). Non si considerava certo una superstar come fanno i nostri illustri politici. L'immagine di neo-nazista xenofobo, probabilmente era stata costruita ad arte dai media per fare "sensazionalismo", anche se le sue idee erano sicuramente di destra. Io non ho certo le conoscenze per giudicare le sue idee o il suo operato, anche perchè di politica mi interesso poco-niente, ma la cosa certa è che qui la gente, come già detto, gli voleva molto bene, e la sua morte è stata un duro colpo.

Questa settimana, martedì, ho fatto un altro allenamento di pallavolo con il gruppo universitario, ed è andata decisamente meglio del precedente. Eravamo meno della volta scorsa ( 15 anzichè 20 ) e c'erano un paio di personaggi nuovi che se la cavavano. Alla fine dell'allenamento, mi è capitata una cosa alquanto strana, della quale ho già raccontato ad un paio di amici: sono andato in bagno a bere, e mi sono passate ad un metro due ragazze, una con l'accappatoio e l'altra con l'asciugamano, che sono andate tranquillamente a farsi la doccia nello stesso locale dove mi trovavo. All'inizio sono rimasto un po' interdetto, ed ho pensato di aver sbagliato bagno, ma era impossibile perchè altri due ragazzi avevano bevuto prima di me. Ho chiesto spiegazioni, e mi hanno detto che in tante palestre, in Austria, le doccie sono condivise. In alcune, addirittura, non sono neanche divise in box, ma in uno stanzone unico.
Credo che farei fatica ad abituarmi.....

Per quanto riguarda il corso di tedesco, ho fatto altre due lezioni, ed il livello si sta rivelando più alto di quanto mi aspettassi. Dovrò mettermi a studiare un po' di più, se voglio prendere il diploma a fine corso. Ho parlato con un mio amico, che tra l'altro fa l'insegnante di italiano ed inglese in una scuola superiore qui a Klagenfurt, e mi ha confermato che il livello che sto studiando ( B2 ) è molto vasto, e riuscire a completarlo in un semestre sarebbe un ottimo risultato. Tra l'altro sarebbe il livello richiesto per l'ammissione all'Università, se mi venisse voglia di iscrivermi, in seguito. Provare mi costerebbe quasi niente, visto che le tasse universitarie sono state abolite. Magari potrei iscrivermi ad Italiano, così sarei avvantaggiato ( sto scherzando, naturalmente ).
Rispetto al corso estivo, facciamo molta meno conversazione ( anche perchè in 15-16 persone, sarebbe abbastanza difficile ), e scriviamo molto di più. Tutto sommato, non mi dispiace, anche se è pesantino. Per la conversazione, ci sono sempre i personaggi che ho conosciuto qui allo studentato, quelli con cui gioco a pallavolo, ed i 3-4 personaggi dell'Università che frequento regolarmente. Lo studentato, da quel punto di vista, è meno utile di quanto mi aspettassi: nel mio piano, finora, ho conosciuto cinque italiane, un americano, tre ragazze giapponesi, una spagnola, una cinese e solo un ragazzo ed una ragazza tedeschi. In pratica la lingua ufficiale è l'inglese, seguito a ruota dall'italiano.

Per stasera il programma è di guardarmi la partita della Juve, sperando in un miglioramento rispetto alle ultime deludenti prestazioni, per poi recarmi nel pub vicino all'Università per un paio di birre in tranquillità.
Domani do una pulita alla stanza e vedo di fare i compiti per lunedì.

lunedì 13 ottobre 2008

Probabilità e imprevisti ( più imprevisti, in realtà )

Giovedì, come ho già accennato nel precedente post, ho forato un pneumatico della macchina. Venerdì sono andato da un gommista qui vicino e mi è stato detto che non è possibile riparare la gomma e, inoltre, che non hanno lo stesso modello, quindi sarei costretto a comperarne due.
Non convinto della versione del primo gommista, ne ho girati altri due, e mi è stata ribadita la stessa, triste, versione. Per il momento, siccome qui uso poco-niente la macchina anche grazie al bel tempo che dura ormai da più di una settimana, sto resistendo con il ruotino, ma a brevissimo termine sarò costretto a spendere questo centone abbondante, uscita che risulta un po' pesante considerato il fatto che il mio bilancio attuale è assai povero di entrate.

Altro imprevisto, meno penalizzante dal punto di vista finanziario, ma comunque fastidioso, è stato il guasto al sistema che gestisce l'accesso ad internet qui allo studentato. Siamo stati senza connessione per tutto il week-end e per la mattinata di oggi. Per i corridoi e nelle cucine comuni si aggiravano come dei fantasmi diversi personaggi che non avevo mai visto prima, in evidente crisi di astinenza. Ne ho approfittato per fare la conoscenza di parecchia gente, tra cui quattro ragazze italiane che abitano nel mio piano, un paio di tedeschi ed un americano che abita in Austria da tipo cinque anni ( specialista birrette ). Inoltre ho approfittato della clemenza temporanea del Generale Inverno per fare un paio di bei giri in bicicletta nei dintorni di Klagenfurt, dei quali posto un paio di foto più in basso.

Sabato sono andato a vedere, con alcuni amici, una partita di pallavolo della coppa CEV ( un trofeo al livello europeo, simile alla Champions League ma molto meno prestigioso ) che vedeva opposte la squadra locale, che milita in Bundesliga 1, il teorico equivalente della Serie A italiana, ed una improbabile compagine lussemburghese. Il match è stato un po' una delusione. La squadra di Klagenfurt ha vinto facile, complice la pochezza degli avversari ( per dirne una, nel secondo set avranno fatto almeno 7 errori al servizio, senza forzare, e schiacciato almeno 4 palle in rete ). Ma la delusione maggiore, che mi ha fatto un po' pentire di aver speso 5 euro, è stata il livello generale: equivalente ad una Serie C italiana, o forse inferiore. Non credo che andrò nuovamente a spendere soldi per vedere uno "spettacolo" del genere. E la cosa che rendeva ancora più "stridente" il tutto, era l'organizzazione sfarzosa, completa di telecronista, tifosi, striscioni e sponsor a non finire, anche di un certo calibro.

Oggi sono riuscito finalmente ad aprire il conto corrente, per pagare l'affitto senza rogne e ritardi e per evitare di prelevare continuamente dal conto italiano, con relative commissioni. Essendo studente, il conto è totalmente gratuito, bolli compresi ( qui in Austria non esistono ).
Lo so che è sempre la stessa storia, ma avete mai fatto un conto sommario di quanti soldi ci prende lo Stato con i bolli sui c/c ? Si tratta di 34,20 euro all'anno per le persone fisiche e 73,8 euro all'anno per gli altri soggetti. Una delle aziende per le quali ho lavorato, per fare un esempio, aveva 19 conti correnti ! In Italia, essendoci 57 milioni di abitanti, possiamo ipotizzare almeno 30 milioni di conti correnti privati. Solo con questi, lo stato incamera ogni anno 1.026.000.000 di euri. A questi vanno aggiunti tutti i conti correnti relativi a persone non fisiche ed i conti correnti per il trading, che, nel 2006, ammontavano a circa 4 milioni. Ma questo è il minimo: si potrebbe fare un ragionamento simile con le sigarette, l'IVA o il Bollo Auto, ed uscirebbero importi molto più impressionanti. La cosa che a me maggiormente infastidisce è che per quanto riguarda i conti correnti, si tratta di soldi NOSTRI, che sono già stati abbondantemente tassati, quindi non capisco in base a che parametro lo stato abbia la faccia tosta di succhiarci il sangue in questa maniera.

A parte questo noioso e maccheronico sfogo personale, domani ricomincio a mandare curriculum in giro e spero di essere contattato a breve almeno per fare un colloquio. Sabato prossimo c'è un colloquio aperto a tutti presso una filiale locale dei discount Hofer, per l'assunzione di nuovi commessi. Credo che ci andrò, anche se non sarebbe certo la mia massima aspirazione professionale.

venerdì 10 ottobre 2008

Uni-Party

Ieri sera, alla fine, mi sono organizzato con un paio di persone per andare all'Uni-Party di apertura del semestre invernale.
Ci siamo incontrati in un pub vicino all'Università verso le 22:30 per poi spostarci , verso mezzanotte, alla festa vera e propria.
Grazie alla mia fiammante tessera di studente, ho pagato 2 euro in meno per l'ingresso, il cui costo, in ogni caso, non era certo proibitivo ( 8 euro intero - 6 euro ridotto ).
A differenza dello scorso party, al quel ho preso parte con i miei amici italiani in Agosto, questo era più grande. Ci saranno state almeno 600 persone. Come mi avevano già spiegato, non si tratta di una festa riservata agli studenti dell'ateneo: vi affluisce tanta gente delle scuole superiori nonchè altre persone che con l'Università non hanno niente a che fare. C'erano cinque bar e due piste: in una c'era roba tecno e nell'altra musica anni 70, 80 e rock. Fuori dalle piste si riusciva a parlare tranquillamente, cosa che si è rivelata molto utile. Il miei amici mi avranno presentato almeno 30 persone ed ho incontrato altra gente che conoscevo già. Oggi ho fatto un riassunto, in testa, e mi sono reso conto che, come sempre, non ricordo i nomi di quasi tutti. In compenso ho conosciuto più gente ieri sera che in un anno al mio paese in Italia. Qui la socializzazione è molto più facile e, non c'è nessuno zuccone che "Controlla la situazione sorseggiando il suo drink al banco, con sguardo tenebroso" e ben poche ragazze eternamente incazzate e pensierose come siamo abituati a vedere in Italia. L'ambiente è molto gradevole: si conoscono quasi tutti e, inoltre, non si risparmiano certo sul bere.
Verso le tre e mezza ho dato forfait: ero stanco e non riuscivo più a capire cosa mi diceva la gente ( non che normalmente capisca tutto, ma ieri ero proprio alla frutta ), anche a causa del quantitativo elevato di birre.
La passeggiata di due chilometri ( ieri pomeriggio ho bucato una gomma dell'auto, ma sarei andato a piedi lo stesso ) mi è stata utile per rimettermi un po' in sesto.

Oggi ho dormito fino alle due di pomeriggio, poi ho pranzato e sostituito la ruota. Domani vado da un gommista qui vicino a farla riparare. Per stasera il programma è di stare tranquillo, altrimenti rischio il ricovero in ospedale. Domani spero di riuscire, finalmente, ad aprirmi un conto corrente per pagare l'affitto e per non pagare più le commissioni ogni volta che prelevo dal conto in Italia..

mercoledì 8 ottobre 2008

Pallavolo, con alti e bassi.

Come preannunciato, ieri sera ed oggi ho fatto due allenamenti con due diverse squadre di pallavolo, qui a Klagenfurt.
Sono stato lontano dalle palestre e dallo sport che più mi piace per più di un anno, a causa di problemi fisici. Adesso mi piacerebbe riprendere a giocare un po', anche se non ho intenzione di tornare a fare agonismo, cosa che, anche se volessi, non sarebbe facilissima da attuare.
Ieri sera mi sono allenato in una palestra ( tenuta bene, ma piccola e bassa ) a tre minuti a piedi da dove abito, con l'USI, che sarebbe il gruppo sportivo universitario. La sezione pallavolo è divisa in tre gruppi, di livello crescente. Il gruppo con il quale mi sono allenato era il gruppo 3/4, che in teoria dovrebbe essere il migliore. Dico solo una cosa: non oso immaginare come sono gli altri due gruppi. Con questo non voglio assolutamente dire che io sono bravo, ma il livello era tipo patronato o scuole medie.
In compenso, c'è gente simpatica ed, essendo l'allenamento misto, c'erano ragazze veramente attraenti. Dopo l'allenamento sono stato fuori con una decina di persone e mi sono anche abbastanza divertito. Non sono sicuro di andarci ancora, ci penserò.

Stasera, è stata tutta un'altra storia: mi sono allenato con l'AVC Klagenfurt, una delle squadre locali. La palestra era molto meglio, ed il livello decisamente più alto. Non c'erano mostri, ma sapevano giocare tutti bene. All'inizio abbiamo giocato a basket a tutto campo: dopo cinque minuti ero mezzo morto. Inoltre sono stato ripreso per una stoppata un po' "maldestra" che ho dato ad un ragazzo. Niente di grave, comunque. Quando siamo passati alla pallavolo, le cose sono andate decisamente meglio, anche meglio di quanto mi aspettassi. Adesso aspetto di vedere come reagiscono le ginocchia. Il prossimo allenamento sarebbe venerdì della settimana prossima ( venerdì 10 ottobre è festa regionale in Carinzia ), e farò il possibile per andarci. Mi hanno anche chiesto se voglio andare alle partite, ma per il momento ho gentilmente declinato l'offerta.
Sono stato anche invitato a fare un paio di allenamenti con un'altra squadra di Klagenfurt, più prestigiosa, e probabilmente proverò ad andare a fare un allenamento la settimana prossima.

Per il resto, oltre ad avere mandato via un po' di CV, ho pagato il bollettino per avere la tessera universitaria ( non ho ancora capito in base a che parametri me la diano, ma va bene lo stesso ), e domani vado a farmi le foto tessera, ad aprire il conto corrente, ed a comperarmi un paio di cose che mi servono per la "casa".

Domani sera c'è in programma il Welcome Party all'Università, uno degli eventi autunnali più attesi qui a Klagenfurt. Non credo che me lo perderò, anche se devo ancora mettermi d'accordo con qualcuno per andarci.

Vi lascio con un paio di foto che ho fatto ieri dalle varie terrazze dello studentato. Da alcune c'è decisamente una vista gradevole.

lunedì 6 ottobre 2008

Inizio del corso ed altre novità varie

Oggi ho avuto la prima lezione del nuovo corso di tedesco al quale mi sono iscritto, che durerà fino a gennaio. Non si tratta di un corso intensivo e prevede due lezioni di tre ore ciascuna ogni settimana. E'diviso in dieci classi di livello crescente. Stamattina, di buon ora, ho preso la bicicletta e sono andato all'Università per verificare a quale classe ero stato assegnato, e quindi chi avevo come professore ed in che giorni della settimana avevo lezione. Sono stato collocato in ottava classe, segno che la maggior parte degli studenti ha un livello di tedesco molto basso, considerando anche il fatto che il mio non è certo elevato. Inoltre l'insegnante è la stessa persona che si occupa, d'estate, della coordinazione dei corsi intensivi. Lo conosco dal 2005. A mio avviso è bravo come insegnante e, cosa molto gradita, tiene lezioni molto divertenti ( di secondo lavoro fa il cabarrettista, fa anche qualche spettacolo in TV, sul serio ).
Un aspetto negativo è il numero di componenti nella mia classe: siamo tipo in 15-16, un po' troppi per i miei gusti. Inoltre ci sono ben 4 italiani, che per questo corso sono tantissimi nella stessa classe, e quasi nessuna presenza femminile di rilievo. Oltre agli italiani, c'è gente mista: Polonia, Israele, Filippine, Ucraina e poi non ricordo.
Stasera abbiamo fatto poco niente: presentazione del corso da parte dell'insegnante e solite presentazioni personali.
Il livello mi sembra molto alto. Parlano tutti bene. Però credo bisognerà aspettare argomenti più complicati delle quattro chiacchere da bar di stasera, per decidere se devo chiedere di cambiare gruppo per andare in uno più facile. Stasera, temprato dal mese di settembre di quasi totale riposo, ero parecchio in forma: capivo senza fatica tutto quello che dicevano sia l'insegnante che i miei colleghi. Temevo di essere un po' arrugginito, invece forse sono addirittura migliorato. Il mio compagno di banco, un polacco, mi ha anche chiesto perchè parlo con l'accento austriaco. Gli ho risposto che è l'accento italiano che sente, ma ha insistito: "Conosco diversi italiani qui, e non parla nessuno con questo accento" mi ha detto. L'ho preso come un complimento.

Oggi, per il resto, ho avuto una giornata relativamente "piena", nonostante la definizione possa suonare un po' stridente, all'orecchio dei lettori che lavorano otto o più ore al giorno.
Il mattino sono andato all'Università, come già detto, poi in un paio di banche ad informarmi per aprire il conto corrente qui in Austria ed in un paio di negozi a fare la spesa di roba da mangiare ed a prendere un paio di cose che mi servivano qui in stanza. Ho scoperto un negozio "nuovo" qui vicino a dove abito, che vende di tutto a prezzi stracciati. Si chiama "KIK" ( http://www.kik-textilien.com/en/index.php?id=1 ). E' una catena presente in diversi stati, specializzata in abbigliamento e biancheria per la casa, ma che vende di tutto: ferramenta, giocattoli, qualcosa da mangiare, detersivi, cosmetici e tanta altra roba.
C'ero passato davanti almeno una ventina di volte, ma non ero mai entrato. Adesso credo che lo frequenterò più assiduamente. Hanno anche un po' di giochi per PC da 3.19 euri, non gran titoli all'ultima moda, ma neanche sbobba totale.
Nel pomeriggio ho finito di sistemare il CV, ho fatto una prima stesura della lettera di presentazione ( molto semplice, per il momento ) e ne ho spediti un paio, di cui uno per fare il cassiere/commesso da Toys'r'Us. Inoltre ho compilato un paio di formulari: uno per la rilevazione dei danni e delle mancanze nella stanza e l'altro per la richiesta della tessera universitaria.

Inoltre sono entrato in contatto via mail con l'allenatore di una delle squadre di pallavolo locali. Mi ha dato l'orario degli allenamenti e mi ha detto che non ci sono problemi, se voglio andare a provare. Dal sito non sembrano uno squadrone, ma per me va benissimo. Il problema è che uno degli allenamenti, quello di mercoledì, è in concomitanza col corso di tedesco, al quale non intendo certo rinunciare.
Ho anche spedito una mail al responsabile del gruppo sportivo universitario, per avere alcuni dettagli sull'attività.
Alla fine, non è che mi interessa diventare un grande della pallavolo ( non lo ero neanche quando giocavo seriamente ), ma mi interessa muovermi un po' e soprattutto conoscere gente.

Per finire, argomento inedito per il mio blog, volevo consigliare la lettura di un libro che ho finito praticamente in due giorni ( sabato sono stato alzato fino alle 4 meno un quarto, per un totale di 150 pagine lette ): "Il Professionista" di John Grisham.
Lo scrittore americano è famoso soprattutto per "Il Socio", dal quale è stato tratto un film, a mio avviso di buon livello, con Tom Cruise. Oltre a questo, ha scritto almeno una ventina di romanzi tutti sul genere "Legal Thriller", da alcuni dei quali sono stati tratti film di minor successo ( "Il Rapporto Pelican", "Il Cliente", "Il momento di uccidere" ). A titolo di pausa dal suo filone preferito, si è anche dilettato nella scrittura di alcuni romanzi totalmente diversi, pochi in verità, dei quali il libro che ho appena letto fa parte.
"Il Professionista" ( titolo originale "Playing for Pizza" ) parla di un quarterback fallimentare che dopo l'ennesima prestazione disastrosa in NFL trova come unico ingaggio una squadra italiana di Football Americano, i Parma Panthers ( esistono sul serio ). Il libro è molto divertente in quanto analizza l'impatto del protagonista con usi, costumi, tradizioni, persone, ambienti completamenti differenti da quelli ai quali era abituato in USA. E'scritto in maniera molto scorrevole, come tutti i libri dell'autore, e l'ho trovato particolarmente avvincente. I difetti, a mio avviso, sono il mancato approfondimento di alcune parti della storia ed il finale, che a qualcuno potrebbe far storcere un po' il naso, specie se abituati ad alcuni finali-bomba che Grisham aveva coniato per altri romanzi ( "Il Partner" su tutti ). Altro appunto: se non si sanno le regole del football, alcune parti diventano indecifrabili. Io, che non sono certo un appassionato, mi sono andato a vedere alcune cose su internet. Un commento a proposito pubblicato su Publishers Weekly cita "Affascinante: la lettera d'amore dello scrittore all'Italia".


Non si tratta del primo libro di Grisham dedicato al Football e non è neppure il primo dedicato all'Italia.
Per quanto riguarda il Football Americano, il precedente libro al quale mi riferisco è "L'Allenatore": l'ho letto tre volte ed ogni volta mi è piaciuto di più. Rispetto a "Il Professionista", ha toni molto più drammatici e nostalgici, ed è ambientato tutto negli USA.
"Il Brocker" è il primo libro ambientato in Italia: uno dei più brutti in assoluto, a mio modesto parere. La storia è praticamente inesistente.
Ho idea di scrivere una mail all'autore per suggerirgli una storia per uno dei prossimi romanzi: se lo scriverà sul serio, mi farò pagare un paio di birre.

PS: non ho visto nessun commento sul video della "sensitiva" linkato nel post precedente. Me lo sono riguardato almeno 5 volte, e mi fa sempre ridere !

sabato 4 ottobre 2008

Back to Austria

Oggi, dopo una settimana di "ferie" in Italia, sono tornato a Klagenfurt ed ho preso possesso della mia nuova stanza.
La permanenza in Italia è stata più che gradevole e mi ha fatto molto piacere la calda accoglienza sia da parte dei miei genitori che da parte di amici e colleghi.
A maggio, quando ho comunicato "ufficialmente" ai miei la mia decisione di trasferirmi in Austria a tempo indeterminato, la reazione non era stata delle migliori ( anche se, sinceramente, meno negativa di quanto mi aspettassi ). Adesso sembrano aver assorbito l'impatto iniziale e cominciano a valutare anche i lati positivi dell'esperienza che sto facendo. Mi hanno tempestato di domande e mia mamma mi avrà dato almeno una cinquantina di consigli di carattere "domestico" ( non che non ne abbia bisogno ). Sembravano di buon umore.
I miei amici non mi hanno fatto certo mancare la compagnia, in una settimana, sono uscito tutte le sere e 2-3 pomeriggi. Ne approfitto per ringraziarli tutti e per rinnovare l'invito a venirmi a trovare.
Un grazie anche ai miei ex-colleghi, con i quali ho pranzato ed ho passato un po' di tempo giovedì. Non pensavo che sarebbe venuta tutta quella gente da Spadella, e mi ha fatto molto piacere.
Faccio a loro i migliori auguri per il proseguimento dell'attività lavorativa e non mancherò di andarli a salutare nuovamente, la prossima volta che torno in Italia.

Stamattina sono partito prestino per tornare qui a Klagenfurt. Il viaggio è andato molto bene, nonostante ci siano parecchi lavori in corso con relativo restringimento di carreggiata sulla A4 ed anche in Austria. Oggi, non essendoci i camion, il problema era quasi inesistente.
Mi ci è voluto tutto il pomeriggio per sistemare le valigie ed ordinare un po' la stanza, ma adesso è a posto. Mi restano solo un paio di dettagli che metterò a punto tra domani e lunedì. Inoltre ho intenzione, con calma, di comperare almeno un paio di poster e/o un calendario da camionisti, tanto per fare un po' di allegria.
Rispetto alla stanza che occupavo nell'altro studentato, questa è un po' più grande, un po' più nuova e molto più calda. L'unico lato negativo è che ha la moquette per terra, che è sì comoda, ma fa parecchia polvere. Un'altra differenza, della quale devo ancora valutare le implicazioni pratiche, è il fatto che prima avevo una mini-cucina in camera, mentre adesso ho solo il frigorifero ( nuovo e abbastanza silenzioso, per fortuna ) mentre la cucina è in condivisione con gli altri ragazzi che abitano sul mio stesso piano. E' sicuramente più scomodo, ma d'altro canto da' la possibilità di cucinare pietanze che prima mi erano precluse ( fritto ed altra roba che fa odore ) e soprattutto di conoscere altra gente, sperando sia gente valida.
Anche il letto è meglio: rete a doghe in legno anzichè tavola di legno con appoggiato sopra il materasso. Mia mamma mi ha regalato due set di lenzuola ed una trapunta nuova. La trapunta è ok, semplice e di un colore che mi piace. Le lenzuola, sono un po' troppo "Casa nella prateria" o, se preferite "Corredo della nonna Gelsomina": in flanella con vari motivi floreali, un po' troppo femminili per i miei gusti. Però, trattandosi di un regalo, non c'è problema.
Inoltre, quando ho detto che avevo intenzione di comperarmi una piastra di quelle per fare i toast ed i panini, è andata in soffitta a prendere un vero pezzo di modernariato: una piastra Girmi comperata nel 1974, tutta in acciaio cromato, perfettamente funzionante. Un vero pezzo vintage del quale vado fiero, ma che spero vivamente non provochi incendi o inconvenienti simili.
Altro vantaggio, rispetto all'alloggio precedente, la presenza di numerosi distributori automatici a prezzi abbordabili ( birra da mezzo in lattina a 1 € ).

Per quanto riguarda gli altri abitanti dello studentato, oggi ho visto ben poca gente, ed ho parlato solo con un ragazzo che avevo conosciuto precedentemente ad una festa.

Domattina ho intenzione di dormire fino a tardi, per poi cominciare, con calma, a dare un occhiata in internet per il lavoro e per altre cose. Lunedì faccio un salto all'Università per vedere in che classe mi hanno messo, e quindi che orari avrò, nel corso semestrale di tedesco al quale mi sono iscritto ( si chiama semestrale, ma in realtà dura 4 mesi ). Inoltre andrò ad aprire un conto corrente per permettere l'addebito mensile dell'affitto, e per smettere di pagare le commissioni del bancomat ogni volta che faccio un prelievo. In teoria qui costano meno che in Italia, non essendoci i famigerati "bolli" ( che è una palese doppia tassazione, dalla quale lo stato guadagna miliardi di euro ).

E' d'obbligo un ultimo commento personale sulle recenti prestazioni della Juventus ( altrimenti sembra che ne parlo solo quando gioca bene ). La partita con la Sampdoria è stata giocata malamente praticamente da tutti, ed è un peccato che alcuni giocatori non abbiano avuto lo spazio che avrebbero sicuramente meritato, vista la prestazione mediocre/pessima della maggior parte dei titolari. La partita di coppa, contro il Bate Borisov ( non certo un team imbattibile ) ha rischiato di trasformarsi in una disfatta colossale, per fortuna evitata grazie ad un paio di invenzioni di Giovinco e a Iaquinta che era in serata.
Domani tocca al Palermo. Speriamo. Speriamo di giocare decentemente, e speriamo che lo streaming funzioni.

Vi lascio con un paio di foto della mia nouva stanza, prima e dopo tutto il lavoro fatto oggi pomeriggio.

Prima:

...e dopo:


Inoltre, se non l'avete già visto, vi prego di dare un'occhiata a questo video, che definire divertente è riduttivo, segnalatomi oggi da mio fratello. La parte interessante comincia verso il quarto minuto:
http://it.youtube.com/watch?v=AhletdqgBUk&feature=related