Dopo mesi di attesa, oggi Klagenfurt si è svegliata vestita di bianco.
Al momento ci sono cinque centimetri di neve per terra, e non accenna a smettere, anzi.
Quest'anno, rispetto agli anni scorsi, si è fatta un po' desiderare, negando la sua presenza durante le feste di Natale, cosa che ne ha guastato un po' l'atmosfera, ma questo è un problema marginale.
Quello vero lo hanno avuto nei mesi di novembre e nella prima metà di dicembre le località sciistiche. I giornali avevano già pubblicato diversi articoli inneggianti alla catastroficità della mancanza di neve, e, credetemi, non esageravano, visto che l'economia di certe regioni è basata prevalentemente sul turismo invernale. Inoltre, tenete conto che qua in Austria lo sci è molto più diffuso che in Italia, non solo per l'abbondanza di impianti, ma per l'attaccamento dei locals a questo sport. I bambini iniziano ad imparare all'asilo e durante il week end si muovono tantissime persone per raggiungere le piste da sci. Tempo fa, tanto per dare un'idea della dimensione del fenomeno, mi ero informato in un paio di posti riguardo ai prezzi dei campi da tennis coperti ( molto cari, purtroppo ) e mi sono stupito del fatto che il week end i prezzi fossero più bassi. Ho chiesto spiegazioni ad un paio di conoscenti ed alla titolare del tennis club che frequentavo al tempo, e tutti mi hanno confermato che tale politica dei prezzi è dovuta al fatto che il sabato e la domenica sono dedicate allo sci, normalmente.
Tornando alle località sciistiche, a fine novembre ho letto un articolo a proposito, nel quale venivano enumerati gli impianti aperti nelle maggiori località. A Nassfeld ( la nostra Pramollo ), su 30 impianti di risalita ne funzionava solo uno. Per fortuna che la cosa si è aggiustata verso la metà di novembre, in quasi tutte le località sciistiche. In gennaio, addirittura, in Tirolo ci sono stati dei problemi per la troppa neve. Una mia conoscente che gestisce un bar in centro, del quale sono un cliente abituale essendo esso ubicato sotto all'ufficio dove lavoro, è rimasta 3 giorni intrappolata a Ischgl, in Tirolo ( date un occhio all'articolo che ho linkato; fa un po' tenerezza che sia stato scritto palesemente da un austriaco con una conoscenza della nostra lingua buona, ma non sufficiente ), dove sono caduti 4 METRI E MEZZO DI NEVE a monte, rendendo tutte le strade impraticabili. Io ho speso almeno una decina di minuti a provare ad immaginarmi una simile quantità di neve, senza avere successo. La mia amica non è stata l'unica ad avere problemi del genere, viste le numerose storie del genere apparse sui giornali, e relative a diverse località, soprattutto in Tirolo.
La neve mi darà modo di collaudare i miei nuovi scarponcini da trekking, comprati ad inizio stagione appunto per occasioni del genere, visto che le altre due paia di scarpe invernali in mio possesso non si sono rivelate all'altezza, in fatto di impermeabilità.