mercoledì 16 giugno 2010

Mondiali e lago

Come tutti sanno, venerdì è iniziato uno dei più importanti eventi sportivi su scala mondiale: la Coppa del Mondo di calcio in Sud Africa.
Per tutti quelli che seguono un po' il calcio, è un occasione imperdibile per veder giocare i migliori atleti del mondo, per assaporare l'irripetibile atmosfera e, naturalmente, per tifare per la propria nazionale. Qui in Austria, purtroppo, la nazionale non si qualifica mai per la competizione, quindi i locali si dividono tra tifosi dell'Italia, della Germania, anti-Italia ed anti-Germania.
Il fatto che la loro nazionale ( la mia è ancora quella italiana, naturalmente ) non partecipi, non ferma certo la voglia della gente di ritrovarsi e far festa. In Neuerplatz, infatti, è stato allestito un mega-schermo, con tanto di posti a sedere con servizio al tavolo, dove è possibile vedere la partita mangiando un bratwurst o una wienerschnitzel accompagnati da buona birra. I prezzi sono anche onesti, rispetto alle randellate da antologia alle quali siamo abituati nelle nostre feste della birra ( almeno nella mia zona ). Io ci sono passato sabato e domenica sera, ed era stra-pieno. Lunedì ci sono andato con alcuni amici ed amiche per vedere la partita dell'Italia, e devo dire che nonostante il risultato un po' deludente ( visto che secondo me l'Italia ha giocato nettamente meglio, e meritava più del pareggio ), mi sono divertito parecchio.
Quest'anno, inoltre, vedo i mondiali anche dal punto di vista "professionale" in quanto si tratta della manifestazione più importante anche per i bookmaker. Gli scommettitori sembrano quasi impazziti, e si giocano qualsiasi cosa. Inutile dire che finora i molti pareggi ci hanno aiutato non poco, compreso quello dell'Italia. In ufficio, ci vediamo tutte le partite, quindi ne vedo più al lavoro che a casa ( nonostante la TV austriaca abbia la copertura integrale dell'evento ).

Altra "novità", è che finalmente ho trovato la voglia di andare a fare un giro al lago. Non è che non mi piaccia, anzi, ma da tempo sono vittima di una pigrizia cronica, che sta inesorabilmente degenerando. Lunedì, dopo il lavoro, mi sono incontrato con alcuni amici e colleghi allo Strandbad di Klagenfurt per un paio di partite a beach volley, una nuotata ed un aperitivo pre-partita.
Era da otto mesi che non toccavo un pallone, e da dieci che non giocavo sulla sabbia. Ho fatto veramente schifo, forte dei problemi alle gambe che mi hanno costretto a smettere con la pallavolo indoor, e dei 12 kg di peso che ho messo su rispetto all'anno scorso. Ho combinato poco niente, e volevo dare forfait dopo 3 minuti. In ogni caso, sono anche riuscito a vincere una partita contro due "locali" che inizialmente sembravano validi, invece si sono rivelati mediocri. Per dir la verità, però, il merito della vittoria va per almeno il 70% al mio collega austriaco, che è molto più in forma di me. La nuotata non è andata tanto meglio, visto che appena mi sono tuffato, mi è arrivato un crampo-killer ad un polpaccio, che mi ha costretto ad uscire dall'acqua quanto prima, per evitare gravi conseguenze. Diciamo che l'unica cosa andata veramente bene è l'aperitivo, cosa nella quale non ho mai smesso di allenarmi. A breve, tempo e lavoro permettendo, conto di provare di nuovo a giocare, nella speranza di migliorare almeno un po'.
Vi lascio con un link ad un video della piazza di Klagenfurt allestita per i mondiali ed una foto della spiaggia.







2 commenti:

Grissino ha detto...

12 chili son tanti! Bevi troppo! Alcol = calorie. Oppure mangi schifezze. Oppure mangi troppo. Scegli tu
;-)
Io il mondiale ho guardato un attimo ieri ma proprio senza entusiasmo. per fortuna che qui non si scaldano e non fan casino!!

Lu ba ha detto...

penso tutte e tre messe assieme, ovviamente alcool al primo posto! Il mondiale di calcio è un evento mondano secondo me di tutto rispetto e va gustato per quanto possibile. Per esempio, durante le prime partite dell'Italia, il sottoscritto sarà sempre chiuso in aereo per cui, speriamo di vederne altre più in là! Dovresti vedere in Africa dove sono stato la settimana scorsa che marketing e motivazione girano per merito dei mondiali organizzati in quel continente!