Oggi, 3 agosto, come sanno bene quelli che seguono il blog da tempo, cade il mio secondo anniversario dal trasferimento in Austria ( questo è quanto scrivevo due anni fa, alla vigilia della partenza ).
Il secondo anno, appena trascorso, è stato molto più tranquillo del primo per diverse ragioni.
Innanzitutto, ho trovato una certa stabilità economica e abitativa, cosa dalla quale ero molto distante all'inizio, visto che ho faticato non poco sia a trovare casa che a trovare lavoro, cosa che, come è risaputo a tutti quelli che ci sono passati, genera non poco stress, e richiede parecchie risorse, soprattutto mentali. Lasciate stare il fatto che impiega poco tempo, il problema è sopportare di essere trattati malamente ad un colloquio nel quale si credeva, o venire informati che la stanza che avevamo visto e ci piaceva è stata data ad altri, con l'aggravante di trovarsi in un paese straniero, di non conoscere bene la lingua e di essere "vittime", a volte e purtroppo, della malfidenza dei locali, spesso mal celata.
Poi, ho limitato un po' la vita mondana, preferendo bar, ristoranti, pub e quindi serate più tranquille, alle feste perlopiù studentesche che frequentavo prima. E' stata una scelta dettata da diversi fattori: prima di tutto mi sono reso conto che quando esagero, mi serve sempre più tempo per riprendermi, e mi sveglio il giorno dopo in condizioni pietose. Secondo, la maggior parte degli studenti è qua a Klagenfurt "di passaggio", magari solo per sei mesi, quindi sono amicizie brevi. La partenza di queste persone, con alcune delle quali ho passato veramente tanto tempo, è sempre un avvenimento triste. Il terzo "problema" è la differenza d'età. Ho 35 anni, ad a volte non nego di essermi sentito a disagio a fare festa in mezzo a gente di 20-25. Il quarto fattore, non certo in ordine di importanza, è che con il lavoro che faccio, certe uscite non posso proprio permettermele, specie quando devo essere in ufficio il mattino. Ci tengo parecchio al posto di lavoro, e non è il caso di presentarsi alle nove di mattina con dei palesi postumi da alcool, o dopo aver dormito un paio d'ore e malamente.
Per quanto riguarda lo studio del tedesco, mi sono un po' arenato. Non ho più voglia di fare i corsi all'Università, in quanto, al livello al quale mi trovo, sono pesanti e noiosi, e, a mio avviso, poco utili. Vi faccio un esempio, tanto per chiarire cosa intendo: non ha tanto senso perdere ore ed ore a capire il congiuntivo e le forme passive in tutti i tempi dei verbi, in quanto non si utilizzano nella lingua parlata, ed addirittura vengono evitate in alcuni quotidiani più "popolari". Io la vedo come una perdita di tempo. Continuo a vedermi con qualche amico austriaco o tedesco, a leggere i giornali ed a vedere qualche film, ma non credo che mi rimetterò sui libri, non su quelli di à, tedesco.
L'altra novità, è che a breve mi iscriverò all'Università, non per i corsi di tedesco, ma per provare a frequentare Informatica. Visto che è gratis, e visto che ho molto tempo libero, non vedo perchè non provare.
Per quanto riguarda la ricerca di un nuovo alloggio, ultimamente ho visto altri due appartamenti. Il primo, era molto carino, vicino all'Università e con la terrazza, ma il problema è che l'attuale proprietaria chiede ben 2.500 euro per i mobili e gli elettrodomestici che ha dentro, cifra a dir poco smodata vista la qualità dei suddetti ed il gusto quantomeno discutibile nell'arredamento. Ho intenzione di richiamarla in settimana per offrirle una cifra molto più bassa, ma è solo un tentativo con scarse possibilità di successo.
Il secondo, visto ieri pomeriggio, era a dir poco patetico. Mobili vecchi ed in condizioni pessime. Quasi più piccolo della stanza dove vivo ora, ed avrei dovuto anche comperarmi la lavatrice. Unica consolazione, se così si può definire, è stato il proprietario, un signore di 81 anni innamorato dell'Italia, e che mi ha intrattenuto per mezz'ora parlandomi delle sue vacanze in Sicilia, a San Daniele, a Lignano e via dicendo.
Per festeggiare l'anniversario, questa sera, dopo il lavoro ed una cena fuori a base di carne al ristorante messicano, mi sono incontrato con diversi amici al Mozart Club, famigerato ritrovo di studenti ed ubriaconi in genere. Ho dato forfait mezz'oretta fa, anche perchè ero in macchina, ma sarei rimasto volentieri un altro paio d'ore.
3 commenti:
Ah, sí, la ricerca di un appartamento non é semplice e poi penso che lí ce ne siano moooolto meno che a Vienna quindi é ancora meno semplice. Ma stai mettendo via i soldi per comprare casa?
P.S.: Naturalmente augurissimi! Son contento che anche tu ti sia sistemato. I colloqui sono davvero terribili... soprattutto se non si sa dimostrare le proprie capacitá in quei pochi minuti...
Auguri e altri 100 di questi anniversari! Per la casa non preoccuparti, arriverà come al solito quando meno te l'aspetti l'occasione giusta, tanto da dove sei non ti caccia nessuno e lì non stai per niente male! Per il lavoro, ben continui la faccenda. Per le serate mondane, trovo molto più "a lunga portata" le serate che segui ultimamente rispetto alle precedenti. Per il fattore differenza di età, mi trovo un po', ogni tanto, nella stessa situazione, anche se ne ho 31 e non 35, però, con il lavoro mio, non bisogna certo dare peso a queste cose, anche perché a 20 o a 50 anni, si parla sempre delle stesse cose con i colleghi, cose che non sto qui a nominare ma si sanno benissimo :)
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