Quando venerdì verso le sei del pomeriggio sono cominciate ad arrivare le nuvole, non potevo crederci. In ogni caso, anche quest'anno, per la terza volta consecutiva, l'evento è stato fortemente penalizzato dal maltempo.
Ma andiamo con ordine.
I miei amici sono arrivati venerdì verso le due del pomeriggio, dopo un viaggio abbastanza tranquillo, tranne per qualche rallentamento nella zona delle spiaggie venete. Io ed un amico che abita qua li abbiamo raggiunti dopo poco, all'ostello di Velden, dove di solito soggiorniamo ( di solito perchè qualche volta non abbiamo trovato posto, non per altro ).
Visto che non avevano ancora mangiato, ne abbiamo approfittato per uno spuntino a base di sopressa, porchetta e formaggio, accompagnato da alcune birre di benvenuto.
Quest'anno si è occupato della spesa il buon Ricky, e devo dire che ha fatto veramente un bel lavoro, forte di alcuni contatti con un salumificio in zona. L'affettato era molto buono, ed anche il formaggio.
Dopo pranzo ci ha raggiunti un altro amico austriaco con la sua ragazza, e dopo fatto il check-in, siamo passati al beach volley. Per la verità dovrei dire "sono passati" visto che non ho potuto giocare perchè "infortunato". Giovedì, infatti, sono andato con due amici al lago al Rauschelesee, un lagetto qui vicino, ed ho preso troppo sole, dove per troppo si intende poco più di un'oretta. Inoltre, mi sono procurato un'abrasione su un ginocchio giocando sulla sabbia ( sembra incredibile, ma vi assicuro che non è raro ). Era da anni che non prendevo una scottata del genere, e ne sto tuttora pagando le conseguenze. Speriamo passi presto.
La cena, che prevedeva lo stesso menù del pranzo, è stata servita nella cucina dello stanzone nel seminterrato che abbiamo affittato per il secondo anno. Normalmente è una sauna che l'ostello mette a disposizione dei clienti, ma siccome per la Fete Blanche ha molte richieste, in questo periodo viene riempita di letti ed a noi piace parecchio, perchè da' la possibilità di stare tutti assieme. Verso mezzanotte ci siamo incemminati verso il centro, ed è iniziato a piovere seriamente quando siamo arrivati. Come nelle ultime due edizioni, i concerti live ed altre performance del genere sono stati prontamente sospesi, e la gente si è spostata nei locali al chiuso che, come sa bene chi è stato qualche volta in Austria, hanno la caratteristica comune di essere di dimensioni limitate, quindi erano pienissimi. Dopo un paio di drink all'aperto, anche noi ci siamo accodati al Monkey Circus, uno dei posti più frequentati e divertenti di Velden. Le condizioni della maggior parte di noi, erano già precarie alla partenza dall'ostello, anche grazie ad un vino rosso killer che ha accompagnato la cena. All'interno del locale non potevano che degenerare, e così è stato.
Verso le tre, ho avuto la discutibile idea di fare un giro a Poertschach, un paese ad una decina di chilometri da Velden. L'andata è stata abbastanza facile, visto che ho trovato subito lo shuttle che collega gratuitamente le due località. Una volta arrivato, tuttavia, mi si è presentato uno scenario un po' desolante, visto che la maggior parte dei locali erano già chiusi, e gli spazzini stavano già pulendo le strade. Ho fatto una passeggiata per il centro, bevuto un'altra birra e poi ho iniziato a cercare lo shuttle per tornare, ma senza successo. Allora mi sono recato alla stazione dei treni, solo per scoprire che il primo sarebbe partito dopo un'ora e mezza. Rassegnato, sono tornato in centro, e vista la fame, mi sono fatto fregare da un bratwurst maledetto, il più pesante della storia, che ho avuto grossi problemi a digerire. Sono tornato a Velden con un taxi ed ho camminato altri due chilometri abbondanti per tornare a casa verso le sei del mattino. La maggior parte dei miei amici era già a letto, tranne un paio che sono tornati quando avevo già preso sonno.
Il maltempo del venerdì notte, ha condizionato anche la giornata di sabato, facendo abbassare drasticamente la temperatura. Infatti in maniche corte si soffriva un po' il freddo, specie nei posti arieggiati, e non era certo una giornata per fare il bagno o giocare a pallavolo. Dopo un giretto in supermercato per fare qualche acquisto, ed un pranzo in un chiosco vicino al lago, abbiamo fatto una passeggiata in centro per tornare all'ostello verso le sei del pomeriggio.
Il sabato sera, dopo l'usuale cena, io sono crollato a letto ( tenete conto che avevo dormito meno di 4 ore, e ad intermittenza a causa delle scottature ), mentre i miei amici sono usciti di nuovo.
Ci siamo salutati domenica verso mezzogiorno. Loro avevano prenotato in un bel agriturismo a Pontebba, mentre io e l'altro "austriaco" siamo tornati a casa per riposarci. Nonostante la buona volontà, non sono riuscito a dormire neanche il pomeriggio di domenica, sempre a causa dei suddetti problemi.
Tutto sommato, mi sono divertito parecchio anche quest'anno e spero ( diciamo che ne sono quasi sicuro ) valga la stessa cosa per mio fratello ed i miei amici. Certo, senza la pioggia sarebbe stata tutta un'altra storia, ma non ci si può fare niente.
Ieri sono tornato al lavoro, ma per il momento in ufficio è abbastanza tranquillo, quindi non è stato più di tanto traumatico. La temperatura si è parecchio abbassata, e per questa settimana sono previste minime da 11°, cosa che trovo piuttosto gradevole, visto il caldo dei giorni scorsi.
Ora mi riattiverò per la ricerca dell'appartamento ( ne devo vedere uno mercoledì che promette bene ), per l'iscrizione all'Università e per altre cosette che devo sbrigare..
1 commento:
Faccio senza ombra di dubbio parte di chi all'uscita dall'ostello già risentiva di qualche problema di deambulazione, sensazione degenerata al Monkey Circus. Purtroppo qualcuno ha messo in testa al tempo che quel cazzo di venerdì deve piovere! Però dai, tutto sommato, ci si diverte "un po'" anche se piove! Per il sole te o sè! che devi stare attento, bevi molta acqua (nel senso, non un bicchiere, piuttosto 2lt più del solito) e cremine a manetta, passerà! Il pranzo all'agriturismo voto 8, un menù prelibato!
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