E' proprio quello che mi sta succedendo dall'inizio dell'anno.
Non ne vengo fuori.
Naturalmente, la prima attività che ne ha subito le conseguenze, è stata l'Università: non ce la facevo più a stare ore ed ore al computer a programmare, magari dopo aver fatto 7-8 ore in uffiico. Ho lasciato stare tutti i corsi, e credo che non ci riproverò di nuovo. Il livello di stress era salito troppo, specie per i corsi pratici, dove, come già spiegato in un precedente post, hanno il brutto vizio di dare compiti a casa su argomenti che non ha ancora spiegato nessuno, cosa che, come potete immaginare, richiede molto tempo, e, purtroppo, non sempre riesce.
Lo so: lo sapevo anche prima di iniziare che la cosa non sarebbe stata facile, ma visto che la spesa si è limitata a pochi euro di libri presi usati su Amazon, alla fine almeno ci ho provato.
Per il resto, ho parecchio limitato anche le altre attività: da metà dicembre non ho più fatto un allenamento di pallavolo ( a causa dei turni di lavoro, non perchè non ne abbia voglia ), sto uscendo molto meno di prima, da circa un mese non prendo in mano né la chitarra nè il basso.
Passo il tempo a oziare a casa guardando qualche film e cartoni, oppure a leggere il giornale in bar. Per fortuna che al lavoro ci vado ancora volentieri.
Sto facendo una pausa anche per quanto riguarda la ricerca dell'appartamento: non ho nessuna voglia di fare documenti e montare mobili.
So che mi dovrei vergognare, ma è la realtà e per il momento non ci posso fare niente. Spero di trovare lo "spunto" per darmi una mossa a breve.
So che avevo promesso le foto della nuova stanza, ma non è ancora a posto al 100%, quindi conto di metterle a breve. Non trovo lo spazio per alcune cose ingombranti ( tipo l'aspirapolvere o la borsa di pallavolo ), e spero di risolvere.
Ci tenevo a mettervi a conoscenza di un'altra curiosità della quale sono venuto a conoscenza la settimana scorsa, parlandone con la mamma di un mio collega. Si tratta di un "lavoro" che non credo esista in Italia: Taxi-Tanzer. Si tratta di persone che lavorano nelle balere, e che hanno il compito di fare da cavaliere a donne sole, o il cui marito non sa o non vuole ballare. La signora con la quale ho parlato mi spiegava che alcune compagnie di amiche scelgono il locale dove passare la serata anche in base alla presenza o alla bravura di questi intrattenitori. In alcuni locali hanno addirittura una camicia gialla con la scritta "Taxi Tanzer" stampata sulla schiena.
In conclusione, ci tengo a segnalare un film, che in questo caso molti avranno già visto: "The Social Network". Di per sè non è una produzione grandiosa che lascerà il segno nella storia del cinema, ma il fatto che gente come il fondatore di Facebook sia diventata miliardaria in un paio di anni, e grazie ad un idea che originariamente non era nemmeno sua, lascia parecchio da pensare. Lo stesso si può dire per i fondatori di Google e per gli sviluppatori che sempre più spesso diventano ricchi in poco tempo grazie ad applicazioni indovinate per I-Phone.