giovedì 12 luglio 2012

Ferie a Malta

Con l'ormai consueto ritardo, dovuto all'ormai consueta pigrizia degenerativa, rieccomi per un resoconto sulle ferie di quest'anno: Malta.
La partenza non è stata delle migliori, a causa della disastrosa organizzazione da terzo mondo dell'aereoporto di Treviso, al quale, a breve, spedirò una mail di reclamo. In pratica, per tutti i passeggeri che partivano per qualunque destinazione erano aperti solo due check-in bagagli, quindi ho passato quasi due ore in coda. Spero che il tutto fosse dovuto ad uno sciopero, ma da alcuni dettagli, lo escluderei.
Il volo e l'arrivo sono andati perfettamente, comepure il trasferimento dall'aereoporto di Malta all'appartamento che avevamo affittato.
L'appartamento era più che accettabile. In rete avevo letto delle recensioni negative, alcune delle quali puntavano il dito sulla scarsa pulizia, ma non è certo stato il nostro caso. L'unica "particolarità", della quale eravamo perfettamente al corrente, è che lo stabile si trova al centro della vita notturna di Paceville, che non è certo tranquilla. In ogni caso, io ed il mio amico non avevamo in programma di andare a dormire presto, quindi il rumore è stato un problema marginale.
Altra problematica alla quale eravamo parzialmente preparati, è il clima dell'isola: fa caldo, molto caldo. E considerate che ci siamo stati in giugno, quando le temperature non arrivano ancora a 40 gradi. Il tassista, durante il trasferimento, ci ha detto che d'estate non piove mai. Inizialmente credevamo si trattasse di un'esagerazione, ma il fatto di non aver visto neanche una singola nuvola in una settimana, ci ha confermato l'attendibilità della cosa. Il fatto genera naturalmente dei problemi di siccità, che i maltesi hanno risolto con dei grandi impianti di desalinizzazione, per poter utilizzare l'acqua del mare, acqua che nonostante il trattamento risulta difficile da bere. Teoricamente è potabile, ma il gusto è pessimo, quindi se andate a Malta, prima di tutto fate scorta di bottiglie d'acqua, ed evitate l'acqua "locale", in quanto viene anch'essa dal mare. Una cosa curiosa a riguardo, è che in tanti locali nel menù si può scegliere tra acqua naturale e gasata "locale" e "di importazione" con un piccolo sovrapprezzo per la seconda.
Altro aspetto da tenere in considerazione, è che le prese di corrente maltesi sono diverse da quelle italiane ed austriache, quindi munitevi quanto prima di un riduttore, che là si può comprare quasi dappertutto, ma  faticherete a trovare a prezzi accettabili, visto che i commercianti sanno quanto sia indispensabile.
Per quanto riguarda l'aspetto turistico della vacanza, Malta non è facilissima da visitare, e richiede un po' di organizzazione, visto che certi posti sono raggiungibili solo in barca, e per altri bisogna farsi più di un'ora di bus. Le distanze non sono esagerate, ma il problema sono le strade ed il traffico. Per fare un esempio, dal nostro appartamento a La Valletta c'erano una decina di chilometri di strada, e serviva mezz'ora abbondante in autobus. Ah, un appunto: i maltesi guidano malissimo: sulla guida turistica gentilmente prestataci da una coppia di amici, ci tenevano a specificare che Malta è lo stato con il maggior numero di incidenti automobilistici per abitante in Europa. Io ed il mio amico, a causa di fattori come la poca voglia e le serate un po' "sopra le righe", abbiamo visto ben poco, com'era prevedibile. Abbiamo girato un po' nei dintorni di Paceville, quindi St.Julian e Silema, e siamo stati un paio di volte a La Valletta. 
Quest'ultima è veramente un posto che merita. Le mura, che attualmente sono in fase di restauro fanno impressione per la loro poderosità. La città è in gran parte isola pedonale, e per diversi aspetti ricorda Venezia. Ci sono un paio di cattedrali molto belle e numerosi punti dai quali il panorama sul mare è spettacolare.
Il mare è molto pulito, a patto di evitare le spiaggette artificiali di sabbia, che sono regolarmente affollatissime e dove l'acqua non è il massimo. Ho fatto solo una volta il bagno, in una spiaggia di scogli, e l'acqua era veramente limpidissima: si vedevano le alghe e le pietre sul fondo, con tre metri abbondanti d'acqua.
Nei ristoranti, sia locali che italiani, ho mangiato sempre bene, nonostante avessi letto diverse lamentele in merito, in alcuni forum. I prezzi sono accettabili e la scelta di pietanze è molto ampia. L'ultima sera, in un ristorante suggeritoci da un amico ( ex socio dell'azienda per cui lavoro, che attualmente risiede a Malta ), ho mangiato una delle migliori paste della mia vita: penne con pesce spada, menta e pinoli. Spettacolare. Abbiamo mangiato in parecchi ristoranti, sia su consiglio che a caso, e ci è sempre andata bene. So che, in linea teorica, è da sprovveduti andare nei ristoranti italiani all'estero, ma qui a Malta non credo la regola valga. La cucina locale è anche specializzata in snack vari, dolci e salati, reperibili praticamente dappertutto, a prezzi veramente stracciati. Volendo fare il pidocchioso, si potrebbe mangiare con 3-4 euro. Io, in genere, ricorrevo a questa soluzione per la colazione o per qualche spuntino pomeridiano.
Per rilassarci, non ci siamo fatti mancare qualche ora al centro benessere dell'Hotel Hilton ( costa un po', ma per una volta si può fare ) e, su dritta del mio amico, qualche minuto con i piedi a mollo in vasche piene di pesciolini che, teoricamente, si nutrono della pelle morta. Provate, se ne avete l'occasione. All'inizio fa un po' impressione vedere una cinquantina di pesciolini che attaccano in massa i tuoi piedi, ma una volta passato il piccolo shock iniziale, la sensazione è molto rilassante.
Vi lascio con alcune foto che ho scattato, e mi riservo di scrivere un altro post, entro un paio di giorni, per parlare della vita notturna dell'isola.








1 commento:

Grissino ha detto...

Aspettavo la foto dei pesciolini :-(