sabato 5 settembre 2009

Se non paghi, vai in prigione !

Non preoccupatevi, per fortuna non è riferito a me, ma mi sembrava il titolo appropriato per introdurre una cosa interessante che ho scoperto questa settimana
Lunedì si è presentato nei nostri uffici un poliziotto, per notificarci il pagamento di alcune centinaia di euro prese da dipendenti e soci dell'azienda ( in genere corrono non poco ).
Fin qui niente di strano, salvo che ha proposto due alternative: pagare 300 euro di multa o farsi tre giorni di prigione. Proprio così: qui in Austria è possibile commutare le pene pecuniarie in giorni di permanenza nel carcere cittadino.
I soci dell'azienda ci sono rimasti un po' male, ed inizialmente hanno chiesto al tecnico dei computer se era sicuro di aver tradotto giusto, perchè anche a loro sembrava strano.
Incuriosito dall'argomento, ne ho parlato un po' con i miei colleghi, che abita qui in Austria da parecchi anni. Uno di questi, parecchio tempo fa, è stato beccato alla guida tre quarti ubriaco. Poteva scegliere se pagare un migliaio di euro o farsi 10 giorni di prigione.
Neanche a farlo a posta, il giorno dopo ho incontrato un ragazzo tedesco che abita al mio stesso piano qui allo studentato, il quale aveva appena preso una contravvenzione per, udite udite, mancato rispetto della distanza di sicurezza ! E non parliamo di cifre trascurabili, ma di ben duecento euro, naturalmente commutabili in 3 giorni di prigione. Il malcapitato, oltre ad essere non poco infastidito per la natura e l'importo della sanzione, ci ha confessato di aver seriamente preso in considerazione di farsi tre giorni in gattabuia per risparmiare 200 euro.
Ma non è finita qui: una sera ne ho parlato con un altro ragazzo austriaco, il quale mi ha confermato che è normale, aggiungendo che un nostro amico in comune, anch'esso austriaco, era stato sul serio tre giorni in prigione a Klagenfurt, per evitare di pagare una multa!
In ogni caso, la cosa è meno tragica di quanto sembri. Prima di tutto, i criminali pericolosi, che in Austria non sono tantissimi, non sono certo a Klagenfurt, ma in altre carceri, soprattutto a Vienna. Inoltre il fatto di andare in prigione è considerato molto meno grave che in Italia, in quanto esistono diverse persone, magari con problemi di soldi, che decidono di stare un po' al fresco piuttosto che sborsare i quattrini.
Questo personaggio che è stato "dentro" ha raccontato al mio amico che alla fine assomiglia molto al servizio militare, salvo che non c'è la libera uscita ( allora mi sono fatto anch'io almeno una decina di settimane "dentro", tra servizi di guardia e punizioni ). Non ha incontrato gente temibile, non ha avuto problemi, le guardie erano simpatiche e gentili ed inoltre poteva andare chiunque a trovarlo, praticamente tutto il giorno.
Vi immaginate fare una telefonata del tipo "Guarda che da lunedì a mercoledì non posso venire in ufficio, perchè sono in prigione" oppure "Ciao mamma, qui tutto bene. Devo stare qua in prigione altri due giorni e poi torno libero".

A parte questa particolarità sulla legislazione austriaca, per il resto mi sta andando tutto bene.
Al lavoro c'è stato qualche problema per la tentata introduzione di un nuovo software, palesemente non adeguato alle nostre esigenze, che per il momento è stato accantonato in attesa di un adeguamento. Purtroppo il tutto ha generato non poche tensioni all'interno dell'azienda che spero si risolvano senza conseguenze, soprattutto per me ed il mio collega, che eravamo incaricati di testarlo sul campo.
Martedì, finalmente, mi farò un giorno libero, cosa che non si verificava dal 26 luglio scorso. In teoria dovrei averne uno alla settimana per sempre, in futuro. Speriamo la cosa si concretizzi, e speriamo che martedì sia bel tempo, così ne approfitterò per andare a fare un bel giro in bicicletta e per giocare a tennis.
A proposito di tempo, qui la temperatura si è notevolmente abbassata, specialmente al mattino ed alla sera, le giornate si sono palesemente accorciate e ieri è venuto un temporale di tutto rispetto ( per fortuna ero in autobus, ed avevo l'ombrello ), che ha fatto sì che la sera fosse veramente freddo, sono stato costretto a dormire con il pigiama lungo, cosa che non succedeva da maggio. Spero non sia la temutissima pioggia che si porta via l'estate, evento che consideravo catastrofico quand'ero piccolo.

3 commenti:

Grissino ha detto...

Dai, davvero interessante questo tuo post sull'alternativa multa - prigione!! Incredibile, non lo sapevo. Beh sí, qui a Vienna secondo me si concentra il peggio dell'Austria anche se é un peggio che é nulla in confronto a quello di Milano o altre cittá.

Anonimo ha detto...

Ciao OSCAR,
Effettivamente da noi il carcere è collegato in primo luogo a reati penali, e o non come soluzione alternativa all'impossibilità o mancat volontàdi pagare un'ammenda. D'altronde da noi, al centro-sud Italia, c'è oltre il 50% di incapacità degli enti pubblici a riscuotere le sanzioni applicate. Al nord però abbiamo una capacità di riscossione del 103% !! Un'Italia, tante realtà.
In Italia la sanzione per mancato rispetto delle distanze te la becchi solamente seguito incidente, quando effettivamente si può materialmente constatare che sei andato "in culo" a quello che ti precedeva. Altrimenti si potrebbe anche contestare .....
Per il tempo si può direche è cambiato anche da noi, caldo ed arieggiato di giorno, con copertina e maglietta la notte, buio già dalle otto di sera !
Purtroppo dobbiamo abituarci alla fine dell'estate.
Ci si sente, ciao,
FABIEI

Lu ba ha detto...

figata quella del commutare la pena pecuniaria in gattabuia! Magari da non scrivere sul proprio Curriculum...
Non ho tanti parametri di riferimento per il clima tra qui e lì perché nelle ultime due settimane son rimasto in NordItalia penso 3 giorni, so solo che anche qui viene "buio" abbastanza presto e sembra che di notte sia freschino...ci si!