Il mio non è certo un blog tecnico, ma in passato mi ero permesso di segnalare due software che secondo me avevano una marcia in più, aspetto del quale si sono accorti anche altri.
Il primo programma gratuito che ho segnalato a gennaio di quest'anno è stato Sculptris ( link al post ): un software per la modellazione di oggetti tridimensionali molto intuitivo e divertente.
Da febbraio, lo sviluppatore ha apportato numerosi miglioramenti, tanto da farsi notare da Pixologic, uno dei leader nel settore, che ha acquisito il software ed assunto il relativo sviluppatore alle sue dipendenze. Non è dato sapere quanto hanno pagato, ma la cosa certa è che il personaggio in oggetto si è già trasferito dalla Svezia alla California, precisamente a Los Angeles, e non credo prenderà 1000 euro al mese.
Il video qui sotto è relativo all'ultima versione del software, che è ancora scaricabile gratuitamente ( non si sa per quanto ) al sito della Pixologic ( http://www.sculptris.com/ ).
Posto qui di seguito un video per dare l'idea delle potenzialità del prodotto:
La seconda "favola" di qui volevo parlarvi, riguarda un altro prodotto, ai cui sviluppatori è andata molto meglio. Si tratta di BumpTop, dà me segnalato nell'Aprile del 2009 ( link al post ).
In breve, si tratta di un'interfaccia tridimensionale che sostituisce il desktop di windows ( o di MacOs ). L'azienda produttrice di Bumptop, una startup con pochi dipendenti, che annoverava sul suo catalogo un unico prodotto, è stata acquisita nientemeno che da Google !
Gli analisti parlano di un prezzo prossimo ai 35 milioni di dollari !!!
Non è ancora chiaro cosa intenda fare BigG con questo software, per il momento ci sono solo speculazioni. La cosa sicura è che alcune persone sono diventate ricche sfondate e lavorano tuttora per Google.
Continuo a pensare alla scena nella quale al tuo ufficietto squallido in affitto, si presenta un personaggio vestito di tutto punto, dice di lavorare per Google ed è interessato ad acquistare la tua baracca per 35 milioni.
Altra curiosità analoga, ma al contrario, riguarda appunto il famoso motore di ricerca.
L'altra sera mi sono soffermato a leggere la storia della nascita di Google, e mi ha fatto troppo ridere quanto segue: dopo un anno dalla fondazione della Google Inc., che al tempo aveva sede in un garage, i due fondatori si ritrovarono con problemi di soldi, e cercarono di vendere il tutto a Yahoo e Altavista per un milione di dollari. Vennero snobbati da questi ed altri acquirenti. Visto il successo di Google, e visto il fatto che il suo valore attuale è stimato attorno ai 100 miliardi di dollari, ho proprio paura che qualcuno sia stato licenziato, presso Yahoo e Altavista.
2 commenti:
secondo me non è questione di "occhio per il software", bensì di, passami il termine, pragmatismo. Dal basso della mia conoscenza in campo di software, ritengo che i software e i portali che io ritengo pesanti, il famigerato Windows per primo, abbiano bisogno di capire, nonostante il loro necessario "rivolgersi al mercato", che la gente pian piano si rompa i coglioni di applicativi che abbisognano di giga e giga di ram, tempo prezioso, computer della Nasa per poter essere utilizzati, e che la gente capisce che servono programmi snelli per poter usare al meglio il piccì che, se anche comprato 1, 2, 3 mesi o anni prima, a tutti gli effetti è ancora nuovo e prestante! Il mercato (commerciale per natura!) purtroppo rovina i motivi per cui sono nati i computers di casa e d'ufficio. Ha bisogno di vendere il più possibile per rimanere a galla, questa è legge economica. Fortunatamente, chi studia e coltiva la passione per l'informatica, dovrebbe strafottersene del mercato, e tanti lo fanno, e dovrebbe concentrarsi (e, ancora, sicuramente lo fa!) su quanto "costa" un applicativo ma non alle tasche dell'utente, bensì a livello di cicli! Ho rimosso Windows da due anni dai miei pc, non ne voglio vedere schermata attiva, son riuscito giusto prima a giocare a Broken Sword per Win installato su una cartella e fatto partire con il Vscumm di Ubuntu, scarico con Torrent a 500 Kb/s con un Alice da 20 € al mese, ascolto musica di fino, navigo in internet a velocità assurde, il tutto aggratis!! non vedo perché debba ancora dare soldi a un set di zucconi che pur di vendere sistemi operativi commerciali (che io chiamo merde! sia loro sia le merde che propongono!) continuano a propinare merda sopra merda per imbalsamare la povera gente costringendola, data lo sua ignoranza, ad essere da loro dipendenti! No sto qui a fare il Nerd di turno, non è da me, ho altro a cui pensare, ma è giusto che le cose ritenute "da pochi soldi" ma fatte con criterio, economia e propensione alla realtà, facciano strada e si becchino, per giusta causa, una barilata di $!
e certo che sarebbe bello sí venire comprati da una grande azienda come Google... che poi é famosa per coccolare i dipendenti!
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