sabato 12 dicembre 2009

Hockey

Ieri sera, per la prima volta, sono andato a vedere una partita di hockey su ghiaccio qui a Klagenfurt. Avevo perso l'occasione il week end scorso, a causa del lavoro, ma questa volta sono stato più fortunato.
La partita iniziava alle 19.15 e ci siamo presentati verso le 19.00 al palazzetto del ghiaccio, che si trova nel complesso fieristico, ad un paio di chilometri da dove abito.
La struttura non è brutta, ma neanche nuova.
Da fuori è praticamente un capannone industriale, non ai livelli del Pala San Lazzaro a Padova, per chi ci è stato, ma simile. Dentro è tenuta bene, e ben costruita, ma i segni dell'età si vedono in parecchi dettagli. E' in preventivo da tempo la costruzione di una struttura nuova probabilmente vicino al lago, ma il procedimento è oggetto di un braccio di ferro tra le forze politiche, quindi ha subito un rallentamento, dovuto anche alla scarsità di fondi, denominatore comune di qualsiasi richiesta del genere, qui in Carinzia ( non abbiamo questo problema solo in Italia, come vedete ), anche a causa del fatto che la città deve ancora assorbire la batosta degli Europei di Calcio del 2008, per i quali, oltre ad essere stato rinnovato ed ampliato l'attuale stadio, che adesso risulta palesemente sovradimensionato rispetto alle esigenze di una compagine modesta ( quest'anno faranno fatica a rimanere in Serie A, e stanno inanellando randellate una dietro l'altra ), sono stati fatti parecchi altri lavori di restauro ed ammodernamento anche in città.
Nonostante ci fosse parecchia gente, abbiamo fatto pochissima coda sia per prendere il biglietto ( 8 euro, posto in piedi ) che per entrare.
In Italia avevo visto l'hockey solo ad Asiago ( capienza 3000 persone ) ed a Canazei, in Val di Fassa ( capienza 3500 persone ).
Il palazzetto di Klagenfurt è molto più grande ( 5500 persone ), e ieri sera c'era parecchia gente.
Peccato che i posti a sedere costino uno sproposito ( dai 20 euro in su ), quindi il risultato è che molti erano vuoti, mentre quelli in piedi erano pieni.
Il colpo d'occhio era molto gradevole, e faceva molto meno freddo che ad Asiago.
Qui l'hockey, in teoria, è ad un livello più alto che in Italia e Klagenfurt è la squadra con più scudetti della storia dell'hockey austriaco al cui campionato partecipano anche compagini croate e slovene.
Purtroppo né io né il mio amico ne capiamo tanto di questo sport, quindi non siamo in grado di apprezzare la differenza di livello. In ogni caso resta uno sport che mi impressiona ogni volta che lo vedo, e non mancherò di tornarci, visto che il prezzo è abbordabile e giocano vicino a casa.
La partita è cominciata in perfetto orario, e dai nostri posti, anche se erano un po' sfigati, con la scusa che siamo entrati tardi, si vedeva più che decentemente.
Il nostro settore era pieno di tifosi del Klagenfurt, con bandiere, maglie, sciarpe e tamburi.
I tifosi avversari, lo Zagabria, si riducevano ad una trentina di persone.
Naturalmente, tra un tempo e l'altro, era d'obbligo usufruire dei numerosi bar sparsi nella struttura ( ne ho contati almeno 6 ) per una buona birra, magari accompagnata da un wurstel.
La partita è finita 4-1, per la gioia dei tifosi locali.
Al termine, ci siamo concessi un caffè in centro, prima di tornare a casa.
Ho fatto un po' di foto, ma non sono venute assolutamente bene. Chi ci ha già provato, sa bene che non è facile fare foto decenti di eventi sportivi al chiuso. Ne posto un paio comunque.

Altra cosa: il blog, grazie a voi, ha superato le 5000 visite, un numero al quale non avrei mai creduto di arrivare, quando l'ho aperto. Mi rendo conto che non è un numero impressionante, visto che, in media, si tratterebbe di una decina di visite al giorno, nei 17 mesi di attività, ma fa comunque un bell'effetto veder scritto 5000 sul contatore. Grazie a tutti.



2 commenti:

Grissino ha detto...

Non é uno sport difficile (intendo come regole) l'hockey... dovresti ascoltarlo alla radio e dopo qualche partita é tutto chiaro. Se non ricordo male ci sono i tre tempi, l'infrazione di linea (tipo fuorigioco), le penalitá quando fai un fallo e mi sembra che tutti possano prendere il puch con la mano ma ovviamente solo il portiere tenerlo (se no sarebbe una specie di rugby eh eh eh). In generale é uno sport simpatico! :-)

Oscar ha detto...

@Grissino: il discorso del fuorigioco e della "Liberazione non consentita", sono andato a vedermelo su internet. Non è che sia proprio intuitivo.
Anche i falli sono un po' un bordello. Ce ne sono di parecchi tipi, e non è facile cogliere la differenza tra un body check regolare ed uno falloso. In ogni caso, è lo sport che dal vivo mi ha dato più emozioni di tutti. Vale veramente la pena.