giovedì 27 maggio 2010

Famiglia in ferie ( parte 2 )

Nel post precedente, ho accennato alla settimana di ferie trascorsa qui a Klagenfurt dalla mia famiglia al completo, ma per non scrivere tanto ( sia per me che per i lettori ), ho parlato solamente del tempo passato con i miei genitori. In teoria avrei dovuto scrivere il secondo post il giorno successivo, ma questa settimana è un po' pesante, al livello lavorativo, a causa del Roland Garros, quindi tendo a sfruttare il tempo libero per rilassarmi e per fare un po' di sport, anche grazie ad alcune giornate veramente calde che sono finalmente arrivate ( martedì c'erano quasi 30 gradi ). Speriamo continuino, e speriamo non ci tocchi un mese di giugno super-piovoso ( "Il più piovoso degli ultimi 50 anni" ) com'è successo l'anno scorso.
Tornando sull'argomento del post, diciamo subito che la settimana passata con mio fratello è stata decisamente più tranquilla di quanto mi aspettassi, anche in considerazione dei precedenti.
Ci siamo accontentati di qualche birra nei locali che frequentiamo di solito, ed a 2-3 serate un po' più impegnative, ma niente di particolare.
Il martedì abbiamo fatto tappa, come al solito, al Mozart Club, un bar nello scantinato di uno studentato che apre solo una o due sere alla settimana, e dove spesso non è semplice entrare, a causa di problemi avuti in passato dalla gestione ( risse, gente molesta, schiamazzi.... ).
Questo "locale", se così si può definire, ha alcune pecularietà da non sottovalutare: è frequentato quasi esclusivamente da studenti, bere costa pochissimo e ci sono quasi sempre ragazze di ottimo livello. Io ed i miei amici, in genere, preferiamo andarci d'estate, in quanto d'inverno, specie all'inizio dei semestri universitari, è affollatissimo, e bisogna aspettare anche dieci minuti per ordinare da bere. La serata è stata per me abbastanza tranquilla, anche in considerazione del fatto che la mattina dopo dovevo lavorare. Mio fratello ed una nostra amica italiana si sono trattenuti un po' più a lungo.
L'altra serata un po' particolare è stata il venerdì sera. Dopo aver cenato dai miei genitori ( tra ristoranti e roba buona cucinata da mia madre, la settimana scorsa non ho mai mangiato a casa ), siamo passati a prendere un amico e ci siamo diretti verso il Klopeiner See. Non ci ero mai stato la sera, ed ero curioso di vedere com'era la situazione. Purtroppo, abbiamo scelto un giorno un po' sfigato per andarci. Il primo club dove siamo entrati, lo Shine Club, era praticamente vuoto, cosa ancora più triste se accompagnata dalla musica da tamarri che suonavano. Ci siamo trattenuti una ventina di minuti, per vedere se arrivava qualcuno, e poi abbiamo rinunciato. Peccato perchè il locale è molto carino e pieno deve fare una certa impressione. Da lì ci siamo spostati al Flow. Qui era il contrario: troppo affollato. C'era una band di ragazzini che suonava dal vivo ed i clienti del club sembravano apprezzare non poco. Negli intervalli mettevano musica commerciale, con un occhio di riguardo ai titoli austriaci e tedeschi ( sotto posto un video di una di queste canzoni, che sicuramente tutti quelli che sono stati in bar "popolari" qui in Austria hanno sentito ). In tutti e due i posti i prezzi erano decisamente abbordabili. Verso mezzanotte abbiamo deciso di andarcene, anche perchè avevamo appuntamento con un amico a Klagenfurt. Devo anche dire che la strada per andare in questo posto, nonostante siano solo 25 chilometri, è parecchio più impegnativa di notte che di giorno, quindi non è consigliabile eccedere nelle libagioni. Il paesino di per sè, dev'essere spettacolare in estate, tenendo conto della totale assenza di turisti in maggio ( sono quasi sicuro che fossimo gli unici stranieri in giro ) e del tempo piovoso, che impediva di stare all'aperto. Ci tornerò senz'altro, in ogni caso.
Tornati a Klagenfurt, ci siamo recati nuovamente al Mozart Club, dov'era in programma il "Bollywood Party", una festa organizzata da indiani. All'università, infatti, c'è una marcata presenza di studenti dall'India, portati dal dipartimendo di informatica con un accordo con alcuni atenei indiani. Io ed altri amici siamo stati invitati da un nostro contatto che praticamente è uno dei pochissimi indiani che frequentano anche le feste "normali". C'era parecchia gente con vestiti tipici, specie le ragazze, musica indiana e bibite e snack indiani. Non che la cosa fosse una grande attrattiva, visto che in genere le ragazze sono "abbondanti", le bibite a base di yoghurt e la roba da mangiare discutibile, ma l'atmosfera era molto particolare, sembrava di essere in un locale a Bombay. Mi spiace di non aver avuto con me la macchina fotografica, altrimenti avrei fatto un video quando una decina di persone si sono messe a rifare il balletto della sigla finale del film "Slumdog Millionaire", e lo facevano anche parecchio bene.
Mio fratello, teoricamente, doveva tornare domani per stare qua un'altra settimana a frequentare un corso intensivo di tedesco, ma, purtroppo, impegni lavorativi gliel'hanno impedito. Sarà per un'altra volta.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

finalmente dopo un mese causa problemi con il pc riesco a leggere il tuo blog.
speriamo che il tuo portare sfiga alle attività commerciali lasci stare l'ostello altimenti addio festa bianca.
sono deluso perchè non hau fatto nessun commento sulla vittoria. ops vittorie della grande inter.
spero provvederai quanto prima ciao
Alessandro

Lu ba ha detto...

Per quanto riguarda l'ostello, ho dei seri dubbi che sia a rischio chiusura visto che c'è sempre gente...oltre ovviamente a non vedere l'ora di tornarci per cerimonie solenni come la Fete Blanche. Della serata al Klopeiner See penso rimarrà in mente per molto tempo il personaggio di merda con la sciarpa, occhiali da sole lampadatissimo (strano da trovarne da quelle parti di messi così!) che era "di casa"...le grand cojon!