martedì 5 agosto 2008

Tema: "La mia classe di tedesco"

A parte gli scherzi, oggi, come anticipato, é stato il primo vero giorno in classe.
E'meglio di come pensassi, per il momento.
Siamo in dodici, che é un numero abbastanza alto, ma sembra ci sia solo gente seria, che fa il corso per imparare e non a titolo di ferie alternative come ho fatto io un paio di anni fa.
Ci sono un coreano, marito e moglie bosniaci, una russa, una senegalese, una bosniaca, una slovena e, dulcis in fundo, cinque italiani. Mi becco sempre la classe con piú italiani, ma quest'anno, forse, non é del tutto negativo.
Il "ragazzo" che ha la casa ha Velden ( tra virgolette perché gli avevo dato un'etá di molto piú bassa rispetto a quella reale, mentre oggi, in classe, ha detto che é divorziato e sposato di nuovo, con due figli, uno per matrimonio ) mi ha parlato per un quarto d'ora in tedesco, nonostante sia di Udine. Gli altri italiani sono anch'essi gente seria, speriamo non troppo.
Il coreano ( Jun ) abita da alcuni mesi con la famiglia a Villach, a 30 km da qua. Ha 18 anni ma ne dimostra 13-14 ed ha una pronuncia stranissima, peró sa una cifra di vocaboli. Credo non sia facilissimo per lui imparare una lingua come il tedesco. E'simpatico e me lo sono beccato come compagno di banco.
Dall'altra parte ho la coppia bosniaca, marito e moglie sui 50. Lui ( Miroslav ) é laureato in matematica e programmatore per una software house internazionale, lei é laureata in matematica ed insegna in una scuola superiore a Belgrado. Sono anche loro abbastanza simpatici, e Miroslav ( Miki per gli amici ) ha buone gag e, quando puó, cerca di dire cose divertenti, con un discreto successo, devo dire.
La ragazza senegalese ( Nabu ), é carina e simpatica. Gioca a calcio e a basket e studia lingue straniere all'universitá in Senegal. Non ho capito precisamente la cittá, ma avró occasione di chiederglielo di nuovo.
La russa é una donna decisamente piacente, alta almeno un metro e ottantacinque. E'sposata con un austriaco e lavora come impiegata qui a Klagenfurt. Parla poco, ma speriamo cambi col tempo.
Non ho avuto modo di parlare tanto con gli altri. Mi rifaró in seguito.
Oggi abbiamo avuto il pomeriggio libero, perché il nostro insegnante aveva un impegno. Mi ero fatto un bel programmino che comprendeva un'oretta di studio, un giretto in bici e, forse, un po'di ginnastica.
Alla fine, dopo pranzo, ho preso sonno e mi sono svegliato alle 20:30, in tempo per prepararmi la cena.
Qui il clima invita a dormire: é sempre arieggiato, zero umiditá e la notte é quasi freddo. Devo fare piú attenzione altrimenti corro il rischio di passare il mese a letto, cosa da evitare accuratamente.
L'accesso internet in camera non mi funziona ancora, domani ne parleró con quelli dello studentato.
Oggi pomeriggio il programma per il tempo libero prevedeva un po' di pallavolo, verso le sei, ma, come é chiaro da quanto scritto sopra, alle sei ero ancora al secondo sonno.
Questa sera c'é un festino al bar dello studentato: non é un granché, per dire la veritá, ma la roba da bere costa veramente poco e, se insorgono problemi, basta fare due rampe di scale o prendere l'ascensore per andare a letto, una comoditá non da poco. Speriamo venga un po'di gente, anche perché prevedo di non avere sonno prima delle 1:00. Posso sempre giocare un po' a PES o GTA sul computer, ma preferirei ci fosse gente al bar, naturalmente.
Per domani pomeriggio c'é in programma un giro in bici. Spero di non addormentarmi di nuovo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Oscar,
complimenti per il blog: l'ho scoperto adesso!
Vedo che sei partito alla grande e sono sicura continuerà così!
Diverti, buono studio e...occhio ai riposini! :)
Martina.

Grissino ha detto...

Gioca a calcio la senegalese? Mitica!
:-)
Mi piacciono le tagazze carine che giocano a calcio. (come sai non sono fanatico del calcio in TV che non guardo mai ma fra amici lo gioco volentieri).